Dario Del Porto per repubblica.it. - Estratti - https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/09/21/news/g7_concerto_blindato_venezi_sul_podio_con_doppio_compenso-423512586/?ref=RHLF-BG-P2-S3-T1
Quello che tutti si chiedono è se, davanti a Porta Anfiteatro, si farà vedere anche Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice, nonché mancata consulente del ministero della Cultura, che ha terremotato il Collegio Romano e travolto il ministro Gennaro Sangiuliano costringendolo alle dimissioni.
Alle otto di sera, quando il corteo di quindici auto blu è fermo ormai già da più di un’ora davanti all’ingresso degli Scavi di Pompei, di Boccia c’è traccia solo sui social, mentre Beatrice Venezi, uno dei bersagli dei post dell’imprenditrice, sale finalmente sul palco per dirigere la Nuova Orchestra Scarlatti davanti ai delegati del G7 napoletano della Cultura.
(...) Il concerto era rimasto in bilico per giorni, nel timore che informazioni sensibili sulla sicurezza fossero state condivise anche con Boccia. L’allarme poi è rientrato e Venezi, che non ha mai fatto mistero di essere legata da un rapporto di stima personale verso la premier Giorgia Meloni e ha replicato a Boccia denunciandola per diffamazione, ora può finalmente cimentarsi con la musica. E stasera gioca in casa.
beatrice venezi concerto g7 pompei
Il concerto è quasi “cucito su misura” per lei. E non solo perché l’evento è promosso dal ministero del quale lei stessa è consulente, scelta dal ministro Sangiuliano con un compenso di 30mila euro annui.
Con la Nuova Scarlatti il rapporto è forte da anni: «È cresciuta con noi, come altri giovani strumentisti e direttori. Non vediamo perché questo rapporto debba interrompersi ora che si è meritata un ruolo di prestigio», dicono dall’Orchestra che è l’unica titolare, aggiungono, del contratto siglato con il ministero della Cultura. Il cachet riconosciuto alla Scarlatti sarà poi diviso tra tutti gli artisti, compresa la direttrice toscana.
beatrice venezi concerto g7 pompei
«Parliamo solo di musica», si sforza di ripetere il direttore artistico dell’Orchestra, Gaetano Russo, che a chi contesta la scelta nella città dove ci sono prestigiose istituzioni musicali come il San Carlo, ricorda come da anni la Scarlatti vada in giro per il mondo, Pechino, Berlino, Beirut, Mosca, Dortmund, per rappresentare l’Italia e la sua musica. La platea è selezionata, non c’è il rischio di fischi dal loggione. Giornalisti e fotoreporter non sono ammessi.
Sono stati invitati invece anche tutti i dipendenti degli Scavi, come anticipato dal Fatto. Il direttore Gabriel Zuchtriegel, a Repubblica, spiega: «Chi vuole e non è in servizio può venire, ma non c’è alcun obbligo né precettazione, è stata una della idea del ministro Giuli, vuol dire che il lavoro viene apprezzato».
GENNARO SANGIULIANO - MARIA ROSARIA BOCCIA
Venezi è elegantissima in un abito da gran sera chiaro. Canta la soprano irpina Carmen Giannattasio, poi si va avanti con musiche di Puccini e Verdi, fino alla Rapsodia di Roberto De Simone con le voci di Raffaello Converso, Franco Castiglia, Juri Corace Cassarà.
Quando tocca ad Andrea Bocelli, la cui esibizione è stata ufficializzata solo il 13 settembre, per dare slancio a un evento che sembrava poter saltare per effetto dell’affaire Sangiuliano, Venezi scende dal palco e prende il suo posto Carlo Bernini, direttore che accompagna da sempre il cantante.
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LE DIMISSIONI DI GENNARO SANGIULIANO - VIGNETTA BY VUKIC