1. TOSCANI: È UN PIRLA, L’HA CAPITO ANCHE LUI
Fabrizio? Lo conosco da bambino, lui è un buono, non è cattivo, è solamente un pirla”. Il fotografo Oliviero Toscani prende in prestito una parolaccia dal significato tutto milanese (pirla) per spiegare il senso vero del personaggio e dell’uomo Corona.
Partiamo da qui, allora, per arrivare a quella condanna che in molti giudicano abnorme.
E lo è, mi creda. Una sentenza decisamente sproporzionata, non ha mica ucciso nessuno. Mi creda, lui è tutto meno che furbo. Oggi c’è gente che ha fatto cose orrende e si trova tranquillamente a piede libero.
Certo, però le cronache degli ultimi anni ci restituiscono un Corona sempre sopra le righe, fuori dalla legge, addirittura in fuga da una condanna.
Ribadisco: è un pirla, il che non significa che sia cattivo. Tutt’altro. Fabrizio è un uomo buono che però reagisce in modo opposto alla sua personalità. Per questo dico che è un pirla. Lui è l’esempio più drammatico di questa condizione. Tanto da arrivare anche a insultare chi lo ha condannato.
È interessante questa analisi, con una persona così allora il carcere può servire.
Guardi, a lui servono tanti calci nel culo.
Come si fa con un figlio?
Proprio così, e devo dire che anche in questo è stato sfortunato. Conoscevo molto bene il padre, spesso veniva nel mio studio a Milano e c’era anche Fabrizio. Tanto per essere chiari: una figura paterna, appunto da calci in culo, gli è mancata.
Com’era quel Fabrizio, non ancora il Corona che conosciamo, il re dei paparazzi, esagerato, legato al successo, ai soldi, ai riflettori?
Un ragazzo certamente fragile. Fabrizio voleva fare il fotografo, ma probabilmente ha capito che non ci sarebbe riuscito. Oppure, meglio, ha bruciato le tappe
Vale a dire?
È andato sempre di corsa, attratto dalla parte più facile della fotografia, quella delle paparazzate, sempre al massimo, fino al punto da diventare uno zimbello.
O un pirla.
Appunto. Lui aveva delle amicizie, ha seguito quel mondo, quello di Lele Mora, delle starlette, del denaro. Questa sua accelerazione sociale lo ha tradito, lo ha fatto deragliare. E credo che questo suo essere fuori, questa sua condizione l’abbia capita anche lui.
E poi, però, ci sono i reati prima e le condanne definitive certificate dalla Cassazione.
Ribadisco, non dico che Fabrizio Corona sia immacolato, forse è anche giusto che stia in galera, ma non certamente con una condanna del genere. Tredici anni, pazzesco.
Da. Mil.
2. SELVAGGIA LUCARELLI: HA SEMPRE E SOLO FATTO IL FURBO
SELVAGGIA LUCARELLI FABRIZIO CORONA
Quella di Corona è stata una strategia di comunicazione errata. Farsi passare come uno che in carcere ci è finito per sbaglio si è trasformato in un boomerang. Corona non è Enzo Tortora”. Selvaggia Lucarelli, giornalista e opinionista, è netta, quasi tagliente.
Ci spieghi meglio.
Tutte le uscite a favore di Corona, da Celentano a don Mazzi, non hanno convinto i giudici. Il messaggio che in teoria doveva spiegare il cambiamento reale di Fabrizio, è stato recepito dai giudici come la sua ennesima furbizia.
SELVAGGIA LUCARELLI FABRIZIO CORONA
Dopo due anni di galera , nel carcere di massima sicurezza di Opera, Corona ha ancora voglia di fare il furbo?
Corona ha sempre fatto il furbo. Quando aveva l’obbligo di rientrare a casa alle dieci di sera, andava a fare la serata a Taranto. E poi c’è la Bentley, la patente, i soldi falsi. Insomma, dopo una vita passata così, chiedere oggi uno sconto di pena, ai giudici sarà sembrato di avere davanti il solito Corona.
Certo e poi c’è la latitanza, dopo la conferma della Cassazione per l'estorsione aggravata a David Trezeguet?
Quella bravata gli costò tutti gli sconti di pena e le misure alternative.
Altri errori?
Certamente far filtrare sulla stampa la perizia psichiatrica di parte non è stata una bella scelta.
Non ce ne è una buona.
Corona il carcere se lo è cercato. Ha fatto di tutto per entrarci, anche quando aveva la possibilità di evitarlo
In tutta questa vicenda, poi, a pesare sugli eventuali 13 anni c'è la famosa condanna per l'estorsione aggravata a David Trezeguet: cinque anni, le sembra una condanna giusta?
Allora, personalmente, se dovessi farmi il processo in casa, io le dico che all’epoca i giudici furono particolarmente severi, poi però le dico anche che su quella decisione pesò certamente il fatto che già in passato Fabrizio aveva avuto problemi con la giustizia per fatti di estorsione. In generale poi credo che questi 13 anni che rischia di dover scontare sono troppi, ma così è stato deciso.
Certo, Corona però ha fatto sapere che in carcere sta male, che ha problemi di testa...
Mi pare normale, chi sta bene in carcere? Se c’è qualcuno che si trova bene dietro le sbarre, questo sì che ha dei problemi. .
E ora che succede? l’avvocato di Corona ha annunciato il deposito di una domanda di grazia parziale.
Staremo a vedere, credo però, e lo ribadisco: la campagna di comunicazione è stata interpretata dai giudici come una presa in giro, l’ennesimo tentativo di aggirare la legge, facendola franca. Ma così non è, mi spiace.
Da. Mil.