Marco Giusi per Dagospia
toto' e peppino divisi a berlino 2
Che vediamo stasera? Andiamo al cinema a vedere uno di questi film italiani che sono stati buttati al massacro in sala? Per carità. Però, poi, non mi parlino di successo del cinema italiano indicando l’esempio di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. E’ andato bene un film italiano. Punto. Altri sono stati molto sostenuti dalla distribuzione fino a ottenere un buon risultato. Ma intanto vedo film con attori importanti, da Christian De Sica a Tortora e Salemme gettati allo sbaraglio in questi giorni dalla distribuzione. “I limoni d’inverno”, che è un buon film, ieri è stato visto da 308 spettatori in 21 sale. Ahi.
E stasera in chiaro in tv che si può vedere? Cine 34 alle 21 propone il vecchio, ma sempre divertente “Totò e Peppino divisi a Berlino” di Giorgio Bianchi con Totò, Peppino De Filippo, Nadine Sanders, Luigi Pavese, che fu un vero e proprio instant movie comico legato alla nascita del Muro di Berlino.
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Totò è prigioniero degli americani, Peppino dei russi. Si tenta addirittura uno scambio. Ma Totò è scambiato per l’Ammiraglio Canarinis e gli si chiede di decifrare dei segnali spia degli americani. Cercherà di farlo con la Smorfia, il decifratore dei numeri da giocare a lotto napoletano. Poi gli arriverà in soccorso in sogno una zia monaca defunta. Nemmeno fossimo in un film di Paolo Sorrentino.
Per Paolo Isotta il film è un capolavoro. Circolano battute come “Io ho attraversato l’Alto Adige!”, “Il banco degli amputati”, “queste capsule col microfiglio…”. Da bambino, quando lo vidi, malgrado adorassi Totò e Peppino, non ci capii nulla, era un film troppo legato alla situazione politica di Berlino divisa. Ma andai pazzo per la Smorfia, i numeri in grado di decifrare la realtà. Vedo che ci sono, oltre ai due protagonisti, Dante Maggio, Luigi Pavese, Carlo Pisacane…
Iris alle 21 ripropone un classico come “The Untouchables – Gli intoccabili” diretto da Brian De Palma, scritto da David Mamet, musicato da Ennio Morricone con Kevin Costner, Sean Connery, Robert De Niro, Andy Garcia, Charles Martin Smith. E pensare che è tratto da un episodio di una vecchia serie televisiva un po’ polverosa per noi spettatori.
Qualcuno a Venezia, quando ci fu l’anteprima, storse il naso. Ma il film era da subito una meraviglia. Magari De Niro esagera un po’, e ricordiamo che la prima scelta era quella di Bob Hoskins come Al Capone, che venne anche pagato perché De Niro entrò molto tardi. Anche se, devo dire, rivedendolo, quello che ruba il film a tutti è Sean Connery.
Su Canale 20 alle 21,05 abbiamo “Night Hunter – Il cacciatore della notte” di David Raymond con Henry Cavill, Ben Kingsley, Alexandra Daddario, Minka Kelly, Nathan Fillion. Su Canale 27 alle 21,10 passa invece l’avventuroso, un po’ vecchio stile, col tesoro sepolto in mare, “Tutti pazzi per l’oro”, diretto da Andy Tennant con Matthew McConaughey, Kate Hudson, Donald Sutherland, Alexis Dziena, Ewen Bremner.
Voglia di chef stellati che lottano per una stella in più? Avete su Rai Movie alle 21, 10 “Il sapore del successo” di John Wells, scritto da Steven Knight con Bradley Cooper, Sienna Miller, Omar Sy, Daniel Brühl, Riccardo Scamarcio, Jamie Dornan. Buono? No. Lo stroncano tutti critici, piatto, cucinato male, un film terribile.
Promette di più su Cielo alle 21,15 “Castelli di carta” di Salvador García Ruiz con Adriana Ugarte, Biel Duran, Nilo Mur, Guillermo Eced, Javier Aguayo, Álvaro Aguilar, tratto dal romando di Almudena Grandes, con tre ragazzi che studiano all’Accademia di Belle Artio che crescono assieme tra sesso e speranze. Disinibiti.
Italia 1 alle 21,20 ripropone per la ventesima volta “Independence Day” di Roland Emmerich con Bill Pullman, Jeff Goldblum, Will Smith, Mary McDonnell, Robert Loggia. Possibile che non l’abbiate già visto? Rai4 alle 21,20 propone invece un meno visto, ma non credo tanto più interessante, “Running with the Devil – La legge del cartello” di Jason Cabell con Nicolas Cage buttato proprio via, Laurence Fishburne, Barry Pepper, Cole Hauser, Clifton Collins jr., Leslie Bibb, storia di narcotraffico colombiano e degli agenti federali che lo seguono. Critiche pessime (“Triste parata di violenti e sessisti cliché”).
Passiamo alla seconda serata con “Mr. Jones” di Mike Figgis con Richard Gere, Lena Olin, Anne Bancroft, Tom Irvin, dove Mr Jones è un Richard Gere un po’ pazzo e la medichessa che lo cura è Lena Olin che si innamora di lui, Rai Movie alle 22,55. Su Cine 34 alle 23,05 arriva un genere di cinema che, per fortuna, non si fa più, cioè il cinema comico di montaggio, fatto con pezzi di altri film attaccati malamente assieme, in questo caso si tratta di “Risate all’italiana” che recuperi brani più o meno celebri da film come “Un giorno in pretura”, La cambiale”, “Era lei che lo voleva”, “Noi siamo due evasi”. Comunque faceva ridere.
Su Cielo alle 23,15 abbiamo Francesca Neri in versione sexy in “Carne tremula” di Pedro Almodóvar con Liberto Rabal, Javier Bardem, Angela Molina, Penélope Cruz. Bellissimo mélo, con parecchie notazioni politiche, che andrebbe rivisto, perché non ricordo più niente. Da registrare.
Su Canale 20 alle 23, 20 un thriller canadese “Spiriti affini” di Curtis Crawford e Anthony Lefresne con Cassandra Scerbo, Alex Paxton-Beesley, Jeff Teravainen, Scott Gibson, Habree Larratt. Occhio che su Iris alle 23,35 passa un bellissimo thriller di Martin Scorsese, “The Departed” con Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Mark Wahlberg, Vera Farmiga, Martin Sheen, Ray Winstone, un film, remake del noir hongkonghese “Internal Affair” del 2002, dove tutti fanno un doppio se non un triplo gioco e dove i più deboli non hanno possibilità di farla franca.
Fu un grande ritorno di Scorsese al successo popolare, vinse addirittura l’Oscar che per anni gli avevano negato. Di Caprio ricorda la scena con Jack Nicholson come “uno dei momenti più memorabili di tutta la sua vita”. In realtà Scorsese avrebbe voluto nel ruolo di Costello, poi affidato a Nicholson, Al Pacino.
Su Rete 4 alle 0,50 arriva lo stracultissimo “Callas Forever” di Franco Zeffirelli con Fanny Ardant, Jeremy Irons, Joan Plowright, Angela Molina, Jean Dalric. Jeremy Irons col giubbotto di pelle fa Zeffirelli che insegue la Callas di Fanny Ardant per farle fara la Carmen al cinema.
Ma non conta la trama, conta sola la costruzione del personaggio Callas e i baldi giovani che si vedono in scena. A cominciare da Gabriel Garko, il bellissimo conteso al tempo fra Ronconi a teatro e Zeffirelli al cinema (“Che bello”, disse Lucherini, “sembrano tornati i tempi di Luchino e Bolognini!”) Ma non scherza neanche il giovane pittore che si innamora di Irons, mentre lo stesso Irons fa quasi la parodia gaia del suo personaggio bertolucciano di “Io ballo da sola”. Opera senile, ma coraggiosa.
Cine 34 all’1 propone la tarda commedia sexy “Casta e pura” diretta da Salvatore Samperi con Laura Antonelli, Fernando Rey, Massimo Ranieri, Enzo Cannavale, Christian De Sica. Occhio che su Cielo all’1,05 passa un mezzo porno firmato da Andrea Bianchi, “Gioco di seduzione” con Moana Pozzi, Marina Frajese, Françoise Perrot, Carmine Zarillo, Battista Fiore.
Su Rai 3 all’1,45 passa addirittura “Monsieur Verdoux” diretto da Charles Chaplin, scritto da Orson Welles con Charles Chaplin, Martha Raye, Isobel Elson, Marilyn Nash, Irving Bacon. Non fu il capolavoro sperato, ma va assolutamente visto. Lo segue, sempre con la stessa storia, “Landru” di Claude Chabrol con Charles Denner, Michèle Morgan, Danielle Darrieux. Non so se sia il momento più indicato per mettere in scena questa serie di film su serial killer di donne.
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Chiudo con “Manaos” di Alberto Vázquez Figueroa con Fabio Testi, Agostina Belli, Jorge Rivero, Andrés García, Florinda Bolkan, Jorge Luke, Rete 4 alle 4,55.
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