1. LA DIVINA CATE BLANCHETT, FELICEMENTE SPOSATA E MADRE DI QUATTRO FIGLI, RIVELA DI AVERE AVUTO “MOLTE” RELAZIONI CON DONNE. IL “COMING OUT” L’HA FATTO IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DI “CAROL”, STORIA D’AMORE LESBO (CO-PROTAGONISTA ROONEY MARA) PRONTA PER LA PREMIÈRE IL 17 MAGGIO AL FESTIVAL DI CANNES
2. “CAROL” È AMBIENTATO NELLA NEW YORK DEGLI ANNI ’50, DOVE UNA MATURA DONNA SPOSATA S'INNAMORA DI UNA GIOVANE COMMESSA. PER PREPARARSI AL RUOLO HA LETTO MOLTI LIBRI DEL PERIODO SULL’AMORE SAFFICO E HA MOLTO DISCUSSO DELLE ZONE EROGENE COL COSTUMISTA SANDY POWELL, PER CAPIRE QUALE FOSSE LA PARTE PIÙ EROTICA DEL CORPO FEMMINILE...

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sul set di carol sul set di carol

Nancy Groves per “The Guardian”

 

Cate Blanchett ha dichiarato di avere avuto “molte” relazioni con donne. Lo ha fatto in occasione della presentazione di “Carol”, storia d’amore lesbo (co-protagonista Rooney Mara) pronta per la première il 17 maggio al Festival di Cannes.

 

Nell’intervista a “Vanity Fair” le si chiedeva se fosse la prima volta “da lesbica” e l’attrice ha risposto: «Sul set o nella vita vera? Molte volte, nella vita vera». L’attrice australiana è sposata con Andrew Upton ed è madre di quattro figli.

 

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Basato su un romanzo di Patricia Highsmith, “Carol” è ambientato nella New York degli anni ’50, dove una matura donna sposata (la Blanchett appunto) si innamora di una giovane commessa. Per prepararsi al ruolo ha letto molti libri del periodo sull’amore saffico e ha molto discusso delle zone erogene con il costumista Sandy Powell, per capire quale fosse la parte più erotica del corpo femminile. Prosegue Cate: «Esistono molte persone come “Carol” che non sentono il bisogno di raccontare tutto ai quattro venti. Il film è discreto, non somiglia a “La vita di Adele”».

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Alla domanda sulla differenza di salario fra uomini e donne a Hollywood, ha detto: «Ci sono stati progressi. Molte donne hanno raggiunto un certo ruolo in questa industria, vedi Meryl Streep, Reese Witherspoon e Nicole Kidman, ma dobbiamo spingere di più. Nessun settore offre la parità di salario fra uomini e donne e Hollywood non fa differenza».

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