Raffaele Sardo per napoli.repubblica.it
enzo gragnaniello
Ha subito un intervento di angioplastica presso l’unità coronarica dell’ospedale di Caserta il cantante Enzo Gragnaniello che ieri sera è stato colto da malore dopo un’esibizione in piazza Kennedy a Camigliano in provincia di Caserta.
Il popolare cantautore napoletano, 67 anni, si è accasciato a terra proprio mentre stava scendendo dal palco ed è stato soccorso per prima dagli stessi suoi amici musicisti. Sul posto poco dopo è arrivata un’ambulanza del 118 che lo ha trasportato presso l’ospedale di Caserta dove è stato operato d’urgenza.
Secondo la direzione ospedaliera, a Gragnaniello è stato impiantato uno stent con un intervento di angioplastica “ed ha reagito positivamente. Ora si trova nel reparto di terapia intensiva dove è monitorato costantemente. Al momento non ci sono stati altri eventi cardiologici, ma bisogna aspettare almeno 48 ore per considerarlo fuori pericolo”. Le condizioni generali sono buone, tant’è che a Gragnaniello è stato permesso anche di mangiare qualcosa di leggero. In ospedale i familiari aspettano fuori il reparto, perché le misure anti Covid non permettono di entrare nel reparto e nessuna visita può essere fatta al paziente.
ENZO GRAGNANIELLO
Nel corridoio davanti al reparto Utic, anche la sorella Rosa: “Adesso sta meglio, si sta riprendendo – dice Rosa - Ma ci hanno detto che dobbiamo attendere. Siamo qui senza poter entrare. Abbiamo parlato col primario che ci ha detto che l’operazione è riuscita. I valori si sono stabilizzati. E ci ha tranquillizzato. Ora non ci resta che aspettare”.
Sulla pagina Facebook di Enzo Gragnaniello, appena si è diffusa la notizia del malore, i fans hanno subito cominciato a scrivere i loro messaggi. “Forza maestro riprenditi”. “Buona guarigione carissimo Maestro da parte di un silenzioso fan che ti tiene sempre nel cuore”. E c’è anche chi gli scrive: “Benvenuto nel club degli “stentati” caro Enzo. Stai tranquillo, con un po’ di attenzioni alimentari e nello stile di vita, tutto tornerà come prima.”
