O FAMO STRANO ‘STO UFFICIALE DELLA REPUBBLICA! CLAUDIA GERINI E’ STATA INSIGNITA DELL’ALTA ONORIFICENZA: ECCO PERCHE’ – L’ATTRICE: “LA PIÙ SORPRESA SONO IO, NON ME L’ASPETTAVO. BONCOMPAGNI MI PRENDEREBBE IN GIRO. MI DIREBBE VISTO CHE SEI UFFICIALE FATTI CRESCERE I BAFFI” – VERDONE? IL MIO GRANDE SCOPRITORE. MI HA SAPUTO DIRIGERE" – LA GERINI SARA’ ANIA PIERONI NEL FILM DI GIANNI AMELIO SU BETTINO CRAXI

-

Condividi questo articolo


Stefania Ulivi per il “Corriere della Sera”

carlo verdone e claudia gerini carlo verdone e claudia gerini

 

«La più sorpresa sono io, non me l' aspettavo per nulla: Ufficiale della Repubblica italiana. La prima reazione è stata pensare fosse uno scherzo». Claudia Gerini ha ricevuto l' Ordine al merito della Repubblica italiana, onorificenza destinata a «ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell' economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari».

 

claudia gerini (3) claudia gerini (3)

Nel caso dell' attrice romana, in questi giorni su Neflix con la seconda stagione di Suburra la serie , è stato il suo impegno a favore, in particolare, di bambini e ragazzi affetti da sindrome di Down a sollecitare l' attenzione del presidente Sergio Mattarella. «Da anni collaboro a un' associazione, "L' arte nel cuore", con cui abbiamo realizzato un film, Detective per caso con ragazzi down nel cast. Non un film sulla disabilità, ma un giallo in cui io sono una detective che aiuta la protagonista a risolvere un caso. Lo presentiamo il 18 e 19 marzo a Roma. Ne vado molto fiera».

CLAUDIA GERINI GIANNI BONCOMPAGNI CLAUDIA GERINI GIANNI BONCOMPAGNI claudia gerini (2) claudia gerini (2)

Andrà fiera anche di questa medaglia. Mica male per l' ex Miss teenager, la ragazzina di «Non è la Rai».

«Moltissimo. Se ripenso a com' ero allora provo molta tenerezza. Non avrei mai immaginato il mio percorso e meno che mai una soddisfazione simile, ma dentro di me sentivo che ce l' avrei fatta».

claudia gerini premiata claudia gerini premiata

 

Gli incontri fondamentali? Boncompagni e Verdone?

«Con Gianni ho lavorato molto poco, è stata una grande amicizia. Ora continuerebbe a prendermi in giro, mi direbbe visto che sei ufficiale fatti crescere i baffi. Era dissacrante e mi spronava a fare più tv e meno cinema. Carlo è stato il mio grande scopritore con Viaggi di nozze e poi Sono pazzo di Iris Blond . Mi ha saputo dirigere. Mi dice sempre: eri già una pietra preziosa, io ho trovato l' anello dove incastonarla. È generoso».

carlo verdone e claudia gerini carlo verdone e claudia gerini

 

Pieraccioni e Tornatore, Mel Gibson e Manetti Bros, Matteo Garrone e Gabriele Muccino. Ha lavorato con registi molto diversi. Una scelta?

«Provo a essere poliedrica, mi piace mettermi alla prova su registri diversi, anche accettando film in cui non sono la protagonista. Ho combattuto per non essere Jessica tutta la vita. Dopo i 40 anni, mi sto godendo una seconda giovinezza artistica. La maturità come donna mi ha portato un' energia che sta incuriosendo tanti registi. Ho accettato anche cose un po' folli».

 

carlo verdone e claudia gerini carlo verdone e claudia gerini

Per esempio?

«Fare la concorrente in tv a Dance dance dance , con colleghe amiche che mi chiedevano se ero matta».

Prossimo set, il film di Gianni Amelio su Bettino Craxi. Sarà Ania Pieroni, a lungo legata all' ex leader socialista.

«Un ruolo delicato, ho iniziato a parlare con Gianni, sognavo un film con lui. Affronteremo aspetti toccanti di questo rapporto».

Nella nuova stagione di «Suburra» la sua Sara Monaschi è alle prese con un tema scottante, il business sulla pelle dei migranti.

carlo verdone e claudia gerini carlo verdone e claudia gerini

«È una questione centrale e sono felice che dalla serie emerga l' impegno con cui la trattiamo. Le ondate migratorie sono un fenomeno mondiale che non si arresta chiudendo i porti. Le società, Italia compresa, saranno sempre più mescolate, multiculturali e multietniche. Servono politiche di accoglienza basate sul principio basilare della convivenza umana».

Non esattamente la linea seguita dal nostro governo.

«Mi sembra che, purtroppo, i leader mondiali non stiano cogliendo la gravità di questa emergenza. Che, prima di tutto, è un' emergenza umanitaria, scappano da situazioni infernali. Un naufrago va salvato, è la regola base».

claudia gerini claudia gerini

 

claudia gerini claudia gerini

Del presidente Mattarella cosa pensa?

claudia gerini claudia gerini

«Beh, ora rischio di sembrare di parte. Ma ai miei occhi è una garanzia di integrità morale e politica. Come il suo ruolo richiede. Una garanzia anche considerando i troppi svarioni che quest' epoca ci regala».

 

carlo verdone e claudia gerini carlo verdone e claudia gerini claudia gerini 1 claudia gerini 1 CLAUDIA GERINI CLAUDIA GERINI claudia gerini 4 claudia gerini 4 claudia gerini e nancy brilli claudia gerini e nancy brilli claudia gerini claudia gerini claudia gerini claudia gerini

E adesso che è Ufficiale della repubblica?

«Adesso devo rimboccarmi le maniche, mettermi al lavoro».

CLAUDIA GERINI CLAUDIA GERINI claudia gerini claudia gerini claudia gerini (2) claudia gerini (2) gerini gerini claudia gerini verdone claudia gerini verdone claudia gerini claudia gerini claudia gerini claudia gerini claudia gerini claudia gerini CLAUDIA GERINI LAPDANCE CLAUDIA GERINI LAPDANCE verdone gerini sono pazzo di iris blond verdone gerini sono pazzo di iris blond

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….