Dalla rubrica della posta di Natalia Aspesi sul "Venerdì - la Repubblica"
Sono d’accordo che un figlio possa essere cresciuto nell’amore di una sola madre,
di un solo padre o anche di persone dello stesso sesso (nessun dubbio e sono favorevole all’adozione per coppie omosessuali), ma un conto e essere adottati perche purtroppo
o orfani o abbandonati oppure crescere solo con la madre o il padre perche purtroppo uno dei due sia mancato o se ne sia andato.
Contrariamente all’adozione pero, la scelta della gravidanza da single (mi riferisco alla lettera sul Venerdi del 23 luglio) con fecondazione assistita da donatore anonimo mi sembra significhi, in qualche modo, generare scientemente e non purtroppo un orfano/a il cui padre non e fuggito o deceduto. Semplicemente non si conosce e non esiste.
Molte le storie di adottati che diventati adulti partono in cerca dei genitori biologici senza per questo diminuire l’amore per chi li ha allevati: cosa racconteremo a questa bambina/bambino quando sara grande? Non hai mai avuto un padre semplicemente perche non l’ho voluto mentre ho fortemente voluto te? Si potra spiegare la scelta con amore e lei/lui potra comprendere, ma potra anche non condividere e avere un moto di ribellione: avra completamente torto?
Giancarlo
CLINICA PER LA FECONDAZIONE ASSISTITA A BARCELLONA
Risposta di Natalia Aspesi
Lei ha gia formulato una risposta credibile, tra l’altro carica di amore, il che potrebbe far molto contenta la persona, piccola o adulta, che sappia di essere stata cosi voluta e cosi attesa, non nata forse anche casualmente per amore di un uomo, ma proprio per mettere al mondo, ed amare e far crescere, e rendere felice, proprio lei, quella vita, quella esistenza, quel futuro. Guardi che io immagino, come lei, cosa potrebbe succedere, ma non ne abbiamo alcuna certezza.
Ormai tutto cambia in fretta, e per esempio sino almeno alla meta del secolo scorso se una ragazza restava incinta erano cavoli suoi, lui non se ne sentiva responsabile e c’erano ancora genitori che cacciavano di casa peccatrice e peccato. Oggi se dici ragazza madre tutti si felicitano e crescere un figlio da sola concepito con la scienza o con un simpatico giovanotto ha lo stesso peso sociale, anche se forse non economico.
Una mia amica medico che abita a Barcellona mi ha detto che nella clinica dove lavora arriva una folla di italiani, coppie ma anche donne sole, in cerca di prole. Da anni ormai nascono questi bambini di mamma e quindi questo problema sara gia stato studiato e risolto, almeno lo spero. Sta di fatto quando si cavilla sulla responsabilita di mettere al mondo nuove creature, e sempre delle donne che si parla, sono sempre loro che sbagliano. Se lo fanno o non lo fanno.