Su l’Espresso Roberto Saviano attacca Il Tempo: “Politica e stampa intreccio perverso”. La storia, ormai nota, è quella dell’articolo sollecitato dal braccio “sinistro” di Massimo Carminati, il signore della “coop 29 giugno” Salvatore Buzzi, tramite l’ex sindaco Gianni Alemanno, al giornale di piazza Colonna.
E dell’incontro tra Carminati e il direttore del Tempo Gian Marco Chiocci nello studio dell’avvocato Naso. “Secondo il Ros – sostiene Saviano – non c’era nessuna millantata intervista da fare”, come invece ha dichiarato Chiocci. “Clan, giornali compiacenti, politica: nulla a che fare con l’informazione”, conclude Saviano.
Replica Chiocci: “Il Tempo e i suoi cronisti hanno esercitato il diritto di cronaca. Lo si capiva leggendo l’informativa del Ros, lo ha sostenuto pubblicamente il procuratore Pignatone e lo scrive anche Saviano, pure se non se ne accorge (gli capita spesso: ha copiato tanti articoli, senza accorgersene)”.