“AL BANO E RANIERI, CON LE VOCI CHE HANNO, MI SCHIACCIANO” – GIANNI MORANDI ALL’INIZIO ERA RESTIO A ESIBIRSI CON I DUE COLLEGHI MA DOPO LO SHOW DI SANREMO IL TRIO “POLIDENT” PENSA A UN TOUR - AL BANO È DA 27 ANNI CHE INSISTE CON I DUE AMICI: “IO MI TROVO DA DIO CON LORO, DA SEMPRE. NON C’È INVIDIA, MAI RANCORI, CI LEGA UNA GRANDE ARMONIA” – MORANDI: “IO E RANIERI CI TEMEVAMO MOLTO, MA ABBIAMO IMPARATO A RIDERCI SU”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Maria Volpe per il “Corriere della Sera”

 

(...)

 

gianni morandi al bano massimo ranieri sanremo 2023 gianni morandi al bano massimo ranieri sanremo 2023

Gianni Morandi era il più restio dei tre. Scherzava (ma non troppo) dicendo: «Quei due lì, con quelle voci che hanno, mi schiacciano». Poi si è fatto convincere ed è stato felicissimo. Commosso Massimo Ranieri: «Tutti mi dicono che è stata una grande emozione ed è quello che volevamo far arrivare al pubblico. La verità di una profonda stima e di tre amici che si sono incontrati dopo 50 anni sul palcoscenico più importante della musica italiana. Non c’era gara e il pubblico penso che lo abbia capito, volevamo che arrivasse quest’empatia , rispetto e profonda stima che c’è tra di noi».

 

Aveva visto lungo Al Bano, il più «grande» dei tre, 80 anni a maggio. Lui è da 27 anni che insiste con i due amici. «È capa tosta lui» dice Ranieri.

«Non molla mai» gli fa eco Morandi. Il re dell’acuto aveva intuito che loro tre, insieme, avrebbero toccato i cuori. E ora commenta con gioia: «27 anni di attesa! Finalmente. Io mi trovo da Dio con loro, da sempre. Siamo veri amici, non c’è invidia, mai rancori, ci lega una grande armonia e una profonda ammirazione».

gianni morandi al bano massimo ranieri sanremo 2023 2 gianni morandi al bano massimo ranieri sanremo 2023 2

 

E per l’appunto lui l’aveva previsto e non si era arreso davanti ai no (di Gianni). Insisteva: « Mettiamo insieme le nostre storie. Perché noi tre abbiamo percorsi simili, veniamo dal proletariato, ci siamo fatti un mazzo tanto, abbiamo frequentato l’università della vita». Alla fine ha vinto lui e li ha portati all’Ariston.

 

(...) 

«Io e Massimo ci temevamo molto, ma abbiamo imparato a riderci su — racconta Gianni — . Poi nel tempo le nostre vite hanno preso strade diverse: lui si è dedicato al teatro, io più alla musica. Entrambi abbiamo avuto momenti di difficoltà e ci siamo ripresi».

 

gianni morandi al bano massimo ranieri sanremo 2023 1 gianni morandi al bano massimo ranieri sanremo 2023 1

Aggiunge Ranieri: «Cantavamo sul palcoscenico poi ci ritrovavamo a giocare a scopetta in camerino. Il Teatro Delle Vittorie era la nostra casa: prove, dirette, facevamo ipotesi su chi avrebbe vinto. Eterni ragazzini». Come dimenticare che nel ’69, Morandi vince «Canzonissima» con «Chi se ne importa»; l’anno dopo tocca a Ranieri con «Vent’anni»; due anni dopo trionfa ancora Ranieri con «Erba di casa mia», davanti a Morandi con «Il mondo cambierà». E così vanno avanti per anni. Dopo questo successo, Al Bano li convincerà anche a fare un tour insieme? «Io ci spero. Per me sarebbe un tour negli stadio. Le reazione del pubblico sono state incredibili. Possiamo dirlo? Un pizzico di storia ..».

morandi al bano ranieri a sanremo morandi al bano ranieri a sanremo morandi al bano ranieri a sanremo morandi al bano ranieri a sanremo morandi al bano ranieri morandi al bano ranieri morandi al bano ranieri a sanremo morandi al bano ranieri a sanremo

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….