“Cicciogamer89”
Perché il gamer romano vorrebbe il ritorno della dittatura ed è triste perché non accadrà mai (“siamo coglioni”).
E noi pensavamo che Madame fosse stupida.
Generazione di fenomeni...da baraccone pic.twitter.com/RGQJgeOGAs
— Perchè cazzo è in tendenza? (@PercheCazzo) January 7, 2023
Lo youtuber romano CiccioGamer89 al centro della polemica sui social, accusato dagli utenti di aver invocato un regime con un solo partito. Nel mirino, in particolare, c’è un suo intervento fatto in una live di Twitch, ripreso e condiviso su Tiktok e Twitter. In esso si vede il pioniere dei gamer italiani affermare: «Io non sono né di destra, né di sinistra. A me questa storia della politica di destra e di sinistra non mi piace assolutamente».
Dopo l’incipit, arriva la proposta: «A me piacerebbe un giorno che ci fosse semplicemente un partito che si occupa dell’Italia e che fanno scegliere agli italiani. Capito?». E ancora: «Dovrebbe esserci un solo partito che ascolta gli italiani. Basta. Basta. Secondo me. Non succederà mai perché siamo dei cogli*ni». Una linea programmatica giudicata dubbia da molti, che nelle ultime ore di oggi, 7 gennaio, stanno attaccando il titolare dell’omonimo canale YouTube da 3.58 milioni di iscritti.
L’immagine di Cicciogamer, all’anagrafe Mirko Alessandrini, non sembra attraversare un periodo particolarmente fortunato. Risale alla fine dello scorso novembre, infatti, la denuncia a suo carico per omessa dichiarazione dei redditi e dell’Iva. La Guardia di Finanza lo ha accusato di aver dimenticato di dichiarare al fisco oltre un milione di euro di compensi.
Nel mirino delle fiamme gialle è entrata anche la società a lui riconducibile: avrebbe omesso la dichiarazione annuale per le imposte dirette e il versamento dell’Iva. «Vi giuro che non sono un evasore né tantomeno mi va di evadere», si era difeso CiccioGamer89 su Instagram.