“DOPO 'QUELLI DELLA NOTTE' DISSI NO A BERTOLUCCI, LEONE E AL RUOLO DI SORDI IN 'TROPPO FORTE' DI VERDONE. DICEVANO CHE ERO FUORI DI TESTA...” - LA VERSIONE DI MAURIZIO FERRINI: “SOFFRIVO DI DELIRIO DI ONNIPOTENZA. DIRE NO AL MONDO ROMANO EQUIVALE A FARE UNO SGARRO. E COSÌ VENNI EMARGINATO" - "NON SONO PIÙ COMUNISTA. ADESSO MI INTERESSANO LE PERSONE. L' IDEOLOGIA SE NE È ANDATA A PALLINO. AMO VITTORIO FELTRI! E SU ARBORE… - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Giovanni Terzi per “Libero Quotidiano”

 

maurizio ferrini maurizio ferrini

«La signora Coriandoli oggi ha trovato lavoro! Si occupa della promozione della di Riccione Piadina un prodotto buonissimo che finalmente si addice alla personalità eclettica ed esuberante, ma anche cinica, della signora Romagnola».

 

Così esordisce Maurizio Ferrini, attore, artista e maschera di quel teatro popolare che ha le sue radici profonde nella società italiana.

 

ennio morricone sergio leone ennio morricone sergio leone

Saper interpretare la realtà e trasformarla in chiave comica. Fare ridere il pubblico non è cosa da tutti ma Maurizio Ferrini ha questa capacità; iniziò dapprima con Renzo Arbore nel programma Quelli della notte dove interpreta il personaggio di un rappresentante di pedalò della ditta «la Cesenautica» poi l' esplosione della maschera della signora Emma Coriandoli, casalinga romagnola, che rappresenta quella parte popolare della nostra società, forse la più autentica e sicuramente quella capace di dire pane al pane e vino al vino.

 

La signora Coriandoli per Ferrini quello che è stata Dorothy Michaels nel film Tootsie interpretata da Dustin Hoffman.

«Sa, la signora Coriandoli non ha peli sulla lingua e poi dopo che è morto suo marito si trattiene ancora meno».

 

Ma quando è morto il marito della signora Emma Coriandoli?

maurizio ferrini gianni boncompagni maurizio ferrini gianni boncompagni

«Guardi - racconta Ferrini con accento romagnolo - è accaduto anni fa e si mormora in giro che sia stata lei ad ucciderlo, ma io non ci credo!».

 

Ma come? Cosa è successo?

«È accaduto dopo una mangiata dove la Emma Coriandoli ha cucinato per suo marito del coniglio con le cozze e una frittura mare e monti. Dopo ho preferito non entrare nei dettagli; però mi ha detto che era molto rigido quando è mancato».

 

Racconta come fossimo a teatro Maurizio Ferrini; trasferire l' umorismo fatto di dialetto, pause della voce e recitazione in una intervista non è cosa semplice. Ferrini è un fiume in piena e usando la metàfigura di Emma Coriandoli tra immaginario, creatività e vita reale, riesce a raccontare uno spaccato della realtà vero e non politically-correct.

BERNARDO BERTOLUCCI BERNARDO BERTOLUCCI

 

Ma cosa dice della società di oggi là Coriandoli?

«Intanto non crede nel web, o meglio non vuole crederci. Ritiene che il web non mangerà il panettone perché c' è troppo bisogno di toccarsi. I ragazzi sono "toccativi"».

 

E della politica?

«Guardi il marito di Emma era comunista ma di quelli veraci tipo Peppone della saga Peppone e Don Camillo; oggi non saprebbe più cosa fare però ha una sua idea sulla immigrazione».

maurizio ferrini maurizio ferrini

Mi dica...

«Emma dice che ci dovrebbero essere più gemellaggi».

 

In che senso?

«Per esempio una famiglia dello Zambia con sei bambini al seguito si "gemella" con la famiglia di Zingaretti e viene a stare in Italia da lui. Poi così quando sono gemellati sarà la stessa famiglia Zingaretti ad andare un po' in Zambia».

 

A questo punto però interviene Maurizio Ferrini che, con determinazione, prende il posto della casalinga romagnola...

carlo verdone alberto sordi troppo forte carlo verdone alberto sordi troppo forte

«Lei mi deve scusare ma sempre di più la signora Coriandoli dice cose un po' estreme. Adesso vorrei rispondere io alle domande dicendo però una cosa: amo Vittorio Feltri lo stimo e lo apprezzo molto soprattutto quando gli vanno tutti contro. Lo amo anche quando sbaglia!».

 

Grazie Maurizio per la precisazione ma anche lei era comunista e adesso?

«Adesso mi interessano le persone. L' ideologia se ne è andata a pallino, qui è sempre tutto in movimento e vengono usate le parole come creta per poi spararle addosso come bombe».

 

Lei è romagnolo di Cesena. Cosa ricorda della sua famiglia?

«I miei genitori erano dei santi. Mi hanno seguito e sostenuto in tutte le mie azioni.

Prima volevo fare il medico, poi ho studiato graphic design a Milano ed infine sono diventato attore. Pensi che trasformazione e che pazienza i miei genitori».

 

paolo conti maurizio ferrini paolo conti maurizio ferrini

L' incontro con Renzo Arbore fu decisivo. Come avvenne?

«Premettiamo che il numero di telefono di Renzo era sulla rubrica telefonica e che tutti sapevano dove stava. Io diedi una cassetta nel 1983 a Nicoletta Braschi, di Cesena come me, da consegnare ad Arbore. Un anno dopo venni chiamato ed immediatamente incominciai ad Indietro tutta».

 

Che esperienza fu?

«Incredibile ed entusiasmante. Fummo davvero, grazie ad Arbore, portatori di un nuovo modo di intrattenere il pubblico».

 

carlo verdone troppo forte 1 carlo verdone troppo forte 1

Che persona è Arbore?

«Intanto una persona con un gusto straordinario. Conosce la bellezza e conosce il sentire delle persone; queste due cose lo rendono insuperabile. Molto hanno cercato di imitarlo ma nessuno ha il gusto e la cultura sua».

 

In quel periodo le furono offerti dei ruoli in film diretti da registi importanti come Bertolucci o Leone. Come mai rifiutò?

«Soffrivo di delirio di onnipotenza. Fu un errore madornale anche perché mi offrirono ruoli molto belli come quello di Sordi nel film Troppo forte»

maurizio ferrini maurizio ferrini

 

Ma così andò!

«Non ero abituato, ogni giorno mi chiamava il gotha della cultura ed ho perso la testa».

Però quei rifiuti di parti nei film la segnarono professionalmente...

«Dire no al mondo romano equivale a fare uno sgarro. In altre città le cose vengono vissute con più distacco; a Roma era come se tutto fosse preso in modo personale. Sa cosa dicevano di me?».

 

Mi dica?

«Che ero un fuori di testa... e così venni emarginato. Per fortuna che non dissero che portavo sfortuna; mi avrebbero ucciso».

 

Ci fu qualcuno che le rimase vicino?

«Del mondo dello spettacolo Arbore e Frassica. Arbore con me è stato sempre molto protettivo; del mondo normale trovai molti amici»

Lei fece anche L' isola dei famosi, come andò?

«Arrivai secondo però, mi creda, L' isola dei famosi della Ventura era un' altra cosa rispetto ad oggi. Faceva più del 60% dello share lo guardavano tutti e poi era una sfida vera. Avevo voglia di mettermi in mutande e fu utile alla mia popolarità».

 

MAURIZIO FERRINI A SABATO ITALIANO MAURIZIO FERRINI A SABATO ITALIANO

Con chi si trovò bene?

«Si interagisce molto poco ma la persona con cui strinsi una buona amicizia fu Lory del Santo».

 

Qualche anno fa raccontò di un amore platonico con una certa Sara. Esiste ancora quell' amore?

«Non più. Siamo rimasti in buoni rapporti ma è stato solo un pezzo di percorso assieme».

 

E adesso ha un nuovo amore?

«Io no, sono single; la signora Coriandoli invece ha molte storie clandestine ma non me ne vuole parlare».

MAURIZIO FERRINI A SABATO ITALIANO MAURIZIO FERRINI A SABATO ITALIANO maurizio ferrini foto di luciano di bacco maurizio ferrini foto di luciano di bacco maurizio ferrini maurizio ferrini nino frassica maurizio ferrini nino frassica maurizio ferrini nino frassica e maurizio ferrini nino frassica e maurizio ferrini maurizio ferrini maurizio ferrini nino frassica maurizio ferrini aldo grasso renzo arbore nino frassica maurizio ferrini aldo grasso renzo arbore nino frassica maurizio ferrini aldo grasso renzo arbore nino frassica maurizio ferrini aldo grasso renzo arbore MAURIZIO FERRINI - LA SIGNORA CORIANDOLI MAURIZIO FERRINI - LA SIGNORA CORIANDOLI MAURIZIO FERRINI MAURIZIO FERRINI MAURIZIO FERRINI E RENZO ARBORE MAURIZIO FERRINI E RENZO ARBORE MAURIZIO FERRINI A SABATO ITALIANO MAURIZIO FERRINI A SABATO ITALIANO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….