“REPUBBLICA? IL GIORNALE DELL’ORFANO” – BECCHI, GIA’ IDEOLOGO M5S, OFFENDE MARIO CALABRESI A “SKYTG24” - LA DIRETTRICE SARAH VARETTO SI SCUSA IMMEDIATAMENTE: “PAROLE ORRIBILI” – DANIELE BELLASIO LASCIA LO STUDIO. IL CONDUTTORE RENATO COEN HA CHIESTO AL PROFESSORE DI SCUSARSI MA BECCHI…

-

Condividi questo articolo


Da www.ilfattoquotidiano.it

becchi bellasio becchi bellasio

 

Repubblica? Il giornale dell’orfano“. Così il professore Paolo Becchi, a lungo indicato come ideologo del Movimento 5 stelle (dal quale si è allontanato nel gennaio 2016), ha definito in diretta su Skytg24 la testata guidata da Mario Calabresi. Il riferimento è al padre del direttore di RepubblicaLuigi Calabresi, assassinato a Milano il 17 maggio 1972. In studio era presente anche il giornalista e caporedattore della sezione Esteri del quotidiano romano, Daniele Bellasio, che una volta sentita la frase ha detto di non avere intenzione “di dialogare con quella persona”.

 

sarah varetto tweet sarah varetto tweet

Poi si è alzato e ha abbandonato lo studio. In un primo momento il conduttore della trasmissione Renato Coen – responsabile degli Esteri per Skytg24 – non ha colto la frase pronunciata da Becchi, complice anche un disturbo al collegamento. Ma dopo aver riascoltato l’audio, ha chiesto al professore di scusarsi. “Ma non ci penso nemmeno! Ho detto la verità”, ha risposto il professore. Immediato l’intervento della redazione dell’emittente satellitare, che tramite la direttrice Sarah Varetto si è dissociata dalle sue “orribili parole“.

 

renato coen tweet renato coen tweet

Ma non è la prima volta che Becchi – spesso ospite in televisione – finisce al centro delle polemiche. Archiviato il suo rapporto con il Movimento 5 stelle – interrotto bruscamente dopo la “scomunica” ufficiale di Beppe Grillo –  il professore si è scontrato duramente con Alessandro Cecchi Paone sul tema dei vaccini(abbandonando lo studio di Piazzapulita) e con gli ospiti di Myrta Merlino a L’aria che tira su La7. Fino al recente battibecco alla trasmissione Tagadà con il direttore del TgLa7Enrico Mentana, il quale ha bollato come “fregnacce” le tesi di Becchi sui poteri del capo dello Stato in materia di nomina dei ministri.

becchi bellasio becchi bellasio sarah varetto sarah varetto sarah varetto sarah varetto sarah varetto sarah varetto

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….