Anticipazione stampa da OGGI
carlo freccero michele santoro
In un’intervista a OGGI, in edicola da domani, il direttore di Rai 2 Carlo Ferrero annuncia che sarà Simona Ventura a condurre la prossima edizione di “Pechino Express” e dice: «A volte lavorare con budget ridotti aiuta la creatività, non sono troppo preoccupato. Dobbiamo solo tentare di ibridare i generi. Con pazienza e astuzia.
Ho preso una serie nuova, sperimentale e innovativa, “Il Molo rosso”, creata dagli stessi autori de La casa di carta, e per imporla ho scelto una promozione corrispondente al mio pubblico di rete: didattica. Poi ho preso un testimonial come Giampaolo Morelli, una star di Rai 2 che presenta la serie e ogni mercoledì ne fa il riassunto. Ho aggiornato nella tradizione, con il volto giovane».
Non solo. Aggiunge Freccero: «La mia presunzione è dire: “ci vediamo a novembre”, per verificare se quello che ho in testa si può fare. O vinco, o perdo. Ci saranno in prime time due o tre programmi del tutto nuovi». E spiega come pensi di farlo in una Rai burocratizzata e ingessata: «Ho bisogno delle costrizioni perché mi spingono a rinnovare. È proprio la censura a rendermi creativo, regole incluse. Sono in scadenza il 28 novembre e questo mi rende libero».
A OGGI Freccero parla anche dei volti noti che vorrebbe nella sua rete: «Con Santoro non ce l’ho fatta: non è ancora possibile e mi spiace. Simona è una figura storica di Rai 2…. Ho altri progetti per lei che non posso ancora dire. Per Simona c’è “Pechino Express”, ci sono tante altre cose interessanti. Tanti bei docu-reality! Fazio? Mi piacerebbe molto riprendermelo, perché insieme abbiamo fatto cose belle.
La satira deve rientrare in qualche modo dentro il menu degustazione della generalista e Luttazzi funzionerebbe». Guardando alla concorrenza dice di Barbara d’Urso: «Coglie sempre le cose più particolari che avvengono nella periferia del Paese, la guardo e la trovo brava nell’infotainment popolare. Poi, non è il compito che posso affrontare io come servizio pubblico, questo è chiaro».
Infine, alla domanda se esista un Freccero oltre alla tv dice: «A me sembra di aver fatto solo tv, nella mia vita… Ogni volta è come se fosse il primo giorno, e anche se ne sono trascorsi 40 di anni la faccio con passione e devo dire che ho dimostrato che il tempo passa ma sono ancora in forma».