“I VIDEO DI GIAMBRUNO? ANDAVANO MOSTRATI” – GERRY SCOTTI, UNO DEI PERSONAGGI PIÙ POTENTI ALL’INTERNO DI MEDIASET, STA CON RICCI: “NON AVREBBE MAI CHIESTO UN CONSIGLIO. NEL CASO, GLI AVREI DETTO DI MOSTRARLI, PROPRIO COME HA FATTO CON TUTTI, COMPRESO IL SOTTOSCRITTO” – “CON IL COVID HO AVUTO PAURA PER LA MIA VITA E MI SONO RIPROMESSO DI PERDONARE TUTTI. ORA SONO LEGGERO COME UNA PIUMA” (DETTO DA LUI…)

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Anticipazione da “Oggi”

 

gerry scotti 2 gerry scotti 2

In questa stagione televisiva, oltre a Caduta Libera, Tu sì que vales, Io Canto  Generation e La ruota della fortuna, per Gerry Scotti dal prossimo aprile ci sarà anche la conduzione di Striscia la notizia. E con il patron Antonio Ricci, a cui è legato anche da amicizia, è allineato nella decisione di rendere pubblici i video con i fuori onda di Andrea Giambruno: «Ricci non avrebbe mai chiesto un consiglio. Nel caso, gli avrei detto di mostrarli, proprio come ha fatto con tutti, compreso il sottoscritto», dice in un’intervista al settimanale OGGI in edicola da giovedì.

 

MEME SU ANDREA GIAMBRUNO MEME SU ANDREA GIAMBRUNO

Scotti, che è anche in libreria con il libro Che cosa vi siete persi, edito da Rizzoli, in cui ripercorre la sua vita attraverso oggetti che non ci sono più, racconta di sé e di come è cambiato dopo il Covid: «Dopo aver provato paura per la mia vita, mi sono ripromesso di risolvere qualsiasi ruggine, grande e piccola. Ho perdonato tutti, anche chi avrebbe dovuto chiedermi scusa. Non sa quanto stia meglio. Sono leggero come una piuma».

 

Nonostante il successo, Gerry Scotti racconta di essere rimasto legato alle proprie origini e di come questo l’aiuti a mantenersi in contatto con la realtà: «I miei amici sono ancora quelli del liceo e della periferia, mi hanno tenuto con i piedi per terra, non dimentico mai da dove vengo. Poi c’è la famiglia che ho costruito: mio figlio Edoardo, la mia compagna Gabriella e i suoi figli, che sono cresciuti con noi e sono un po’ anche miei, mi hanno riportato ai bisogni reali e quotidiani. Essere padre ti tiene saldo al suolo. Ora mi diverto a fare il nonno di Virginia e Pietro, i miei nipotini».

 

STRISCIA LA NOTIZIA - I FUORI ONDA DI ANDREA GIAMBRUNO STRISCIA LA NOTIZIA - I FUORI ONDA DI ANDREA GIAMBRUNO

Della sua infanzia Gerry ricorda su OGGI: «Sono nato in campagna, sul tavolo della cucina, a Camporinaldo, Pavia, e dopo che ci siamo trasferiti a Milano, ho trascorso là ogni estate sino ai 17 anni. Sono state le vacanze più belle, con i miei cugini e gli amici di una vita. Mio papà portava me e la mamma una settimana al mare, lui tornava indietro, così spendevamo meno di pensione. Si è sempre comprato macchine usate “ma tenute bene”, la Fiat 500 Topolino poi la 600 e la 850. Ne andava fierissimo, come della sua moto Gilera Giubileo 150. La domenica andavamo lungo i canali con la spugna, io sedevo sullo sgabellino da campeggio ad ascoltare le partite alla radio, lui “lavava” la macchina. Da una famiglia così semplice, sono venuto fuori così».

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