“LIVE AID” OVVERO COME FARE LA STORIA DEL ROCK SUONANDO MALISSIMO - 30 ANNI FA LA MEGA ESIBIZIONE A FAVORE DELL’ETIOPIA VOLUTA DA BOB GELDOF TRA STECCHE E GAFFE: SANTANA E LED ZEPPELLIN DELUDENTI, BOB DYLAN CONFUSE IL “LIVE AID” COL “FARM AID”!

Bob Geldof convinse molti artisti promettendogli che dall’evento non sarebbero stati tratti dischi e film ufficiali. 19 anni dopo, contravvenendo alla parola data, ha pubblicato un cofanetto di 4 DVD dell’evento: non ci sono Santana e Led Zeppelin, convinti di aver suonato quel giorno molto al di sotto della loro media....

Condividi questo articolo


Andrea Scanzi per il “Fatto Quotidiano”

LIVE AID 30 ANNI FA LIVE AID 30 ANNI FA

 

F a un po’ sorridere definire oggi il Live Aid, nel giorno del suo trentesimo compleanno, “l’evento che cambiò la storia della musica”. La “storia della musica”è stata cambiata molto di più da tante altre cose: dal White Album dei Beatles, da Let It Bleed degli Stones, dalla tetralogia dei Led Zeppelin. Da qualsiasi istante musicale vissuto da Jimi Hendrix. Eccetera. La musica, anche dopo quel (pur storico) 13 luglio 1985, proseguì esattamente come prima.

 

Certo, il Live Aid vanta ancora molti record. Voluto da Bob Geldof e Midge Ureper combattere la carestia in Etiopia, si svolse contemporaneamente in più scenari: Londra, Philadelphia, Sydney, Mosca.

GELDOF GELDOF

 

Concepito come “jukebox globale”, è stato il più grande collegamento via satellite e la più grande trasmissione televisiva di tutti i tempi. A metà evento, secondo Billy Connolly, il 95% delle televisioni mondiali era sintonizzato sull’evento. Non si erano mai viste così tante star tutte insieme. Accade però spesso che, in coincidenza con operazioni benefiche, la resa artistica non sia direttamente proporzionale a quella pubblicitaria.

LIVE AID 4 LIVE AID 4

 

Il Concert for Bangladesh di George Harrison, primo caso di evento musicale a scopo benefico (1971), vantò picchi probabilmente più alti ma fu un flop dolorosissimo in termini economici per Harrison (che fu frodato dal suo manager). A Geldof andò meglio, anche se all’inizio – nonostante le trecento linee telefoniche approntate dalla ABC –il pubblico non parve granché generoso. Geldof quasi insultò chi stava ascoltando gratis tutta quella musica: “Dateci questi fottuti soldi!

 

La gente sta soffrendo ora. Dateci i soldi ora. Datemi i soldi ora”. Si parlò al tempo di una raccolta complessiva tra i 40 e i 50 milioni di sterline e oggi di 150 milioni. Bob Geldof convinse molti artisti promettendogli che dall’evento non sarebbero stati tratti dischi e film ufficiali. Diciannove anni dopo, contravvenendo alla parola data, ha pubblicato – con la sua Woodcharm Ltd –un cofanetto di 4 DVD dell’evento, parziale e con molti tagli ma comunque notevole.

LIVE AID 1 LIVE AID 1

 

Alcuni artisti hanno chiesto espressamente di non figurare in quel cofanetto, ad esempio Santana e Led Zeppelin, convinti di aver suonato quel giorno molto al di sotto della loro media. Non furono gli unici. Sono tanti gli episodi curiosi accaduti quel 13 luglio 1985, ma non sono moltissimi gli apici musicali.

 

Tra i pochi a convincere appieno figurano Queen e U2. Questi ultimi ricevettero la definitiva consacrazione proprio grazie alla loro esibizione al Wembley Stadium di Londra. La band irlandese portò uno dei suoi brani migliori (Bad) alla durata di 12 minuti, vivificandola con un crescendo finale prodigioso.

 

GELDOF CARLO DIANA GELDOF CARLO DIANA

Bob Dylan,che si fece prestare la chitarra da Ron Wood dopo aver rotto una corda (e Ron Wood per un po’ finse di suonare una chitarra immaginaria prima che finalmente gliene portassero una vera), riuscì a confondere Live Aid con Farm Aid. Disse: “Spero che una parte del denaro... magari se ne potrebbe prendere solo una piccola parte, diciamo... uno o due milioni... e usarla, dico, per pagare le ipoteche messe sulle fattorie, qui in America, dalle banche”.

live aid live aid

 

Geldof non la prese bene: “Bob ha mostrato di aver completamente frainteso i problemi messi in rilievo da Live Aid. Live Aid si occupa delle persone che stanno perdendo la vita. C’è una differenza radicale tra perdere i propri beni e perdere la propria vita. Dylan ha proposto Farm Aid, che in sé era una idea giusta, ma è stata una cosa grossolana, stupida e nazionalistica da dire”.

 

U2 U2

Phil Collins riuscì a essere lo stesso giorno sul palco di Wembley e poi, dopo aver preso un Concorde, sul JFK Stadium di Philadelphia. Mick Jagger e David Bowie vole - vano esibirsi in un duetto a distanza, il primo negli Stati Uniti e il secondo a Londra, naufragò. Cat Stevens si defilò al l’ultimo momento, Rog er Waterstrasse spunto dal Live Aid per scrivere la discreta ma non memorabileThe Tide Is Turning. Fu una grande festa, nel bel mezzo dei tronfi e troppo spesso cacofonici Anni Ottanta, tra Neil Young eB.B. King,Eric Claptone Joan Baez, S t in g e Simple Minds. Una strepitosa carrellata di stelle, che certo hanno fatto la storia: non quel giorno.

MERCURY MERCURY

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – CHE STRANA COINCIDENZA: CARMELO MIANO, L’HACKER ARRESTATO ALL’INIZIO DI OTTOBRE PER AVER VIOLATO I SISTEMI INFORMATICI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, "SMANETTAVA" PER “NTT DATA”, LA SOCIETÀ DI CYBERSECURITY SALITA ALLA RIBALTA PER UNA STORIA DI PRESUNTE MAZZETTE A UN SUO DIRIGENTE, CHE AVREBBE CORROTTO UN "PROCURATORE" DELLA TIM – CHE RUOLO AVEVA MIANO IN "NTT DATA"? LO SMANETTONE IN PASSATO AVEVA COLLABORATO UFFICIALMENTE CON LE AUTORITÀ ITALIANE: POLIZIA, POSTALE, INTELLIGENCE - FORSE SPERAVA DI GODERE DI UNA ''COPERTURA'', MA POI HA INFILATO IL NASINO DOVE NON DOVEVA: LE QUESTIONI PRIVATE DELLE TOGHE…

DAGOREPORT – AIUTO! LA FIAMMA MAGICA VA A FUOCO! IL CAOS SPANO-GIULI ACCENDE LE PRIME SCINTILLE DI TENSIONE TRA GIORGIA MELONI E IL SUO “GENIO” DI PALAZZO CHIGI: FAZZOLARI ERA INFATTI CONTRARISSIMO ALLA NOMINA DI GIULI MINISTRO, CONSIDERANDOLO INAFFIDABILE VISTO IL SUO CAMALEONTISMO DA ZELIG (DAL FRONTE DELLA GIOVENTU' A UN GRUPPUSCOLO NEO-FASCIO FINO A COLLABORATORE DELLA LEGA, COL RITORNO ALL’OVILE DI GIORGIA GRAZIE ALL’OTTIMO RAPPORTO DELLA SORELLA, ANTONELLA GIULI, CON ARIANNA) – NON SOLO FAZZO: ANCHE IL DUPLEX LA RUSSA-GASPARRI SI È INCAZZATO PER LA CACCIATA DEL ''LORO'' GILIOLI. E NON PARLIAMO DEL PIO MANTOVANO QUANDO GIULI NOMINA CAPO DI GABINETTO IL GAYO SPANO…

DAGOREPORT – E URSULA RINCULO': LA SUA “MELONIZZAZIONE” RISCHIAVA DI FARLA FINIRE UCCELLATA DAL QUARTETTO CHE COMANDA IN EUROPA (MACRON, SCHOLZ, TUSK E SANCHEZ): SE NON SMETTE DI FLIRTARE CON LA DUCETTA, ARRIVERÀ UN BEL SILURO SOTTO IL SUO SEDERINO - COME? SOCIALISTI, LIBERALI E UNA PARTE DI POPOLARI SONO PRONTI A FAR VEDERE I SORCI VERDI AI FUTURI COMMISSARI, ATTESI AL TOSTO ESAME DELL’EUROPARLAMENTO (FITTO È AVVISATO) – MACRON E COMPANY CONTRO LE LODI DI URSULA ALLA MELONI: LA DEPORTAZIONE IN ALBANIA INCORAGGIA I SINGOLI PAESI AD ANDARE IN ORDINE SPARSO SULLA GESTIONE MIGRANTI, QUANDO INVECE SERVIREBBE UNA STRATEGIA COMUNE…

DAGOREPORT - ‘’REPUBBLICA” DELLE MIE BRAME! DOPO CHE “IL FATTO” HA SVELATO CHE IL QUOTIDIANO SAREBBE IN VENDITA, CON LA REGIA DEL MANAGER CLAUDIO CALABI, È SCOPPIATA UNA PIEDIGROTTA DI RUMORS E SUPPOSIZIONI - DAGOSPIA CONFERMA L’OPERAZIONE: CALABI HA AVUTO CONTATTI CON UNA DECINA TRA I PIÙ DOVIZIOSI IMPRENDITORI E FINANZIERI D'ITALIA: SIETE PRONTI A SCUCIRE UNA QUOTA DI 10 MILIONI DI EURO PER DARE VITA A UNA CORDATA PER ''REP''?  L’INDISCREZIONE GIRA: CON LO STESSO OBIETTIVO DI CALABI, SPUNTA UN’ALTRA CORDATA ACCREDITATA ALL’AVVOCATO MICHELE BRIAMONTE - LA VERITÀ È CHE IL GIORNALE FONDATO DA SCALFARI RESTA, PER ORA, IN MANO DI JOHN ELKANN – E L’UNICO CHE AVREBBE DISPONIBILITÀ ECONOMICHE E CONVENIENZE POLITICHE A COMPRARE “REPUBBLICA” E' GIANLUIGI APONTE...