Viste le reazioni di qualcuno alle recenti dichiarazioni di Giuseppe Conte, la neonata Compagnia degli Atroci ha dato alla luce la prima atrocità. Nata da una fortunata saga satirica a fumetti, l'avventura qui narrata in forma isolazionista e prudenziale, ognuno da casa sua come prevedono i tempi, vede protagonista Giorgetta (nella meravigliosa quanto raccapricciante interpretazione di Massimo Wertmuller), il zio (un deluso de sinistra che però ancora ci crederebbe se glielo permettessero, incarnato da Antonello Fassari che quindi non ha dovuto recitare) e la zia, interpretata da Stefano Disegni che pare più un trans attempato che una parente. Buon raccapriccio. Con bloopers nel finale, che spasso!