Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, e Brexit fu. Chi sa se come italiani possiamo sperare in un lodo Ranieri. RP
Lettera 2
Prevedibile circa per il prossimo carnevale, il primo incontro tra le super chiome.
(Trump+ Johnson)
Lettera 3
Brexit: Se solo Gandhi avesse conosciuto il significato di Referendum...
Matteo d'Aloja
la campagna da 350 milioni a settimana all europa boris johnson
Lettera 4
Caro Dago, Brexit: smentiti tutti i sondaggi. Ma quali sondaggi, quella era tutta propaganda!
Tony Gal
Lettera 5
Dichiarazioni distensive del ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schauble, nonostante la vittoria della Brexit. Truppe tedesche avanzano verso Bruxelles.
Franco
Lettera 6
Caro Dago, nervi saldi di fronte alla Brexit. I potenziali danni all'economia italiana potranno essere recuperati se riusciamo ad accelerare la Renxit.
BarbaPeru
BREXIT - LE COPERTINE DEI GIORNALI
Lettera 7
Caro Dago, a maneggiare troppi cetrioli per studiarne le misure, poi va a finire che qualcuno ti sfugge di mano...
Cincinnato 1945
Lettera 8
Dear Dag, la musica è finita, gli inglesi se ne vanno, better out than in, come l'aria nella panza gonfia. Nemesis colpisce ancora: gli anglosassoni, che ci hanno criticato senza pietà per il Banana, ora si beccano due clowns che peggio non si può, Boris e Donald.
E noi, quando lo facciamo il BRENZIT?
Goodbye.
Boanerges
BREXIT - LE COPERTINE DEI GIORNALI
Lettera 9
Mitico Dago,
ma con l'uscita di alcuni paesi dall'Europa, significa che lo champagne, ostriche e caviale di cui si nutrono a Strasburgo e Bruxelles, peseranno sempre più sul groppone di chi rimane? Non è azzardato prevedere una fuga in massa. Forse è la nostra volta per dire ai suddetti burocrati che è arrivato anche per loro il momento di provare l'ebbrezza di un futuro incerto? Dopo la vittoria M5S e la brexit, conosco meglio il significato del termine "orgasmo multiplo".
Stefano55
Lettera 10
Caro Dago, perché invece di difendersi dalla speculazione finanziaria i grandi strateghi non la combattono? Forse perché ce magnano sopra.
Ciao Cleto 48
Lettera 11
Caro Dago, sono tra quelli che considerano la scelta del Brexit nociva per la Gran Bretagna. Infatti dagli inizi degli anni 60, iniziando da Wilson primo ministro, l'Ue non ha fatto altro che concessioni privilegiati al Regno Unito. Con questo esito il solerte Cameron vede troncata la sua carriera politica. Quanto all'Ue, è innegabile che debba cambiare strategie mettendo al centro l'economia reale e non le banche e le finanze. Tra l'atro la Gran Bretagna rischia ora la separazione dalla Scozia e dall'Irlanda del Nord. Insomma Farage e compagni avranno poco da gongolare. Cordiali saluti. Giovanni Attinà
Lettera 12
IMPATTO ECONOMICO DELLA BREXIT
Caro Dago, dal video del primo appuntamento ufficiale della Raggi, si vede come le due ministre Boschi e Madia snobbino la "sindachessa", nuova nuova. Sembrano le belle della classe che rosicando per la new entry di una carina cercano di sminuirla non filandosela platealmente, salvo poi, molto poi andare a salutarla così, per carità cristiana...
Ciao
Daniela
IMPATTO ECONOMICO DELLA BREXIT
Lettera 13
Imperturbabile Dago,
Gli inglesi se ne vanno, gli americani probabilmente si ritroveranno Trump, gli austriaci fanno il muro al Brennero… tutto sommato è confortante sapere che non siamo proprio i più stronzi al mondo.
I Maghi del Tuscolano
Lettera 14
Interessante vedere come nell’area di Londra quasi tutti i distretti abbiano votato per la permanenza in Europa, in alcuni casi nei quartieri bene con risultati addirittura schiaccianti. Ad aver vinto sono state le aree rurali e le città secondarie...la parte meno evoluta del paese...
Ci avranno veramente guadagnato gli inglesi con questo voto?...ne dubito, ora sono soltanto un’economia tutto sommato piccola e con una manifattura che era ormai rimpiazzata da una finanza che in una certa percentuale non potrà più rimaner lì, ma dovrà spostarsi a Francoforte...non credo che alla fine usciranno veramente
Alessandro
Lettera 15
Caro Dago, pochissime parole che vanno bene per chi commenta la Brexit, Trump,come Salvini-Grillo o la Le Pen: tutti quei commentari politici che si affannano a "spiegare" e/o "interpretare" o sono accecati dal politically correct o sono in malafede. E' errato parlare di "immigrati". Non date la colpa ai Macedoni od ai Romeni e nemmeno ai Cinesi. Parlate di "islamici". Sono loro che sono percepiti come una minaccia. E forse lo sono davvero (si può ancora dire senza incorrere nella Legge Mancino?).
Liates
Lettera 16
jo cox deputata laburista accoltellata
Caro Dago, perchè quando qualcuno comincia a lamentarsi dei migranti in Italia e si fa sentire alzando la voce, Papa Bergoglio dice che bisogna accogliere i migranti e non alzare muri, mentre, quando gli inglesi, con la Brexit, alzano un muro contro migranti ed ex concittadini europei, dice che bisogna rispettare la volontà del popolo britannico?
Pigi
Lettera 17
Gentili Grillo e Casaleggio, In una fase in cui i cittadini e le aziende, in primis i carrozzoni pubblici, dovrebbero contenere le spesone ed eliminare gli sprechi, perchè il M5S non si batte a favore di un profondo risanamento di mamma Rai? Con tanti giornalisti interni, che non fanno nulla o combinano disastri, come agli Europei di calcio, perchè imbarcare nuovi e molto esosi conduttori e dirigenti esterni?
BREXIT _ BOB GELDOF BATTAGLIA NAVALE TAMIGI
Michele Sant'oro, Giulianone Ferrara, Uolter Veltroni, Concitina de Gregorio, Gad Lerner.
Il carrello dei "bolliti"-Rai, spiattellato da Vittorione Feltri ai lettori di "Libero", è di qualità, anche se un po' datato, ma costa tanto! Anzi, troppo. E i risultati, in termini di ascolto-vedi il flop di Giannini, a "Ballarò"-sono molto scarsi!
Ossequi.
Pietro Mancini
Lettera 18
Caro DAGO, gli Inglesi sono colonialisti hanno resistito anche troppo come membri quasi alla pari di altri Paesi. Questa Brexit sembra l’ennesima occasione di speculazione per indebolire la UE e l’€uro e rendere più forti gli Stati Uniti d’America. L’Inghilterra infatti dopo la crisi del 2008, che ancora dobbiamo finire di smaltire, dove fu il cavallo di Troia che portò nei nostri mercati i prestiti subprime americani, funge di nuovo da sponda agli Usa creando l’ennesima scusa di crisi per tutti quei cittadini che non fanno parte dell’1% più ricco del mondo.
IL SUN SI SCHIERA PER LA BREXIT
Un ‘Grazione’ ovviamente alla Merkel che il Times pochi mesi fa incoronava come la Cancelliera dell’Europa libera e che grazie alla sua politica europea che scontenta tutti da ora in poi sarà il ‘cancellino’ d’Europa se si verificherà un effetto uscita a catena.
Sullo sfondo esperti, analisti e giornalisti che come quando ci fu il ‘Millennium Bug’ si spendono in immaginarie previsioni medievali e dimenticano però di dire che la nostra la Borsa d’Italia a Milano è proprietà al 100% del London Stock Exchange (gliel’ha venduta Prodi nel 2007 prima di andarsene a casa). E oggi la Borsa di Londra sta’ per fondersi con la Deutsche Boerse di Francoforte.
Per cui Italiani dopo l’hot dog preparatevi al wurstel vero e proprio, non sarete mai più liberi.
COFSKY
P.S.: Le guerre non si combattono più con le armi, almeno sui nostri suoli nazionali, ma i Paesi si colonizzano sul terreno della finanza.
P.P.S: Oggi non vorrei esser un bookmaker inglese