Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, ieri colloquio di un'ora tra Di Maio e Salvini. Saranno riusciti a far trascorrere 5 minuti senza insultarsi?
Jantra
Lettera 2
Caro Dago, Salvini vuole la testa di tre ministri 5 Stelle: Toninelli, Costa e Trenta. Tre zucche vuote. Ma non è un po' troppo presto per Halloween?
Gripp
Lettera 3
Caro Dago, Toninelli: "La Tav era, è e rimarrà inutile". Allora sarebbe come l'attuale ministro dei Trasporti...
Lidiano Pretto
Lettera 4
LUIGI DI MAIO E MATTEO SALVINI INVECCHIATI CON FACEAPP
Caro Dago, Mattarella "Fuori dall'Ue non c'è futuro". Però dentro il futuro è pessimo in tutte le varianti. Coi governi di centrodestra, coi governi Pd e ora pure col governo gialloverde. Questa Ue è meglio perderla che trovarla.
Tuco
Lettera 5
Caro Dago, se il carabiniere avesse potuto usare l'arma di ordinanza questo non sarebbe successo. Se l'avesse usata, anche a scopo intimidatorio e senza ferire nè uccidere il malvivente, sarebbe sotto processo. Uno Stato che concede ai delinquenti di qualsiasi risma e paese ogni sorta d'impunità grazie ad un nugolo di toghe rosse che vellicano Caino e bastonano Abele impedendo agli onesti di tutelarsi dal crimine, è uno Stato senza futuro.
Giorgio Colomba
Lettera 6
Caro Dago, il sindaco di Milano, Beppe Sala, esclude "ogni forma di collaborazione con il M5S, perlomeno con la guida politica attuale". Ah, ecco. Preferisce attendere il moderato Di Battista. Con lui è più facile accordarsi.
Salvo Gori
Lettera 7
Dago darling, non so a che punto sono i navigator di Di Maio, anche perché il MinCulPop ha deciso che per ora non se ne deve parlare. Da conversazioni da bar sport (e non quindi "dotti" studi a livello di Ilvo Diamanti di Rep) pare che molte/i "sex worker" prendano il Reddito di Cittadinanza. Che lavoro sarà loro proposto dalle/dai navigator? Ricamatrici di bianco se donne (il secondo mestiere più antico del mondo) e climate-change fighters (mestiere nuovissimo che tanto piacerà ai gretini) se uomini?
Siamo all'Opera Comique Italienne, svolta però in un Far West che ormai é conclamato, anche se il MinCulPop si ostina a dire che i reati sono diminuiti. Certo, ci si abitua a tutto e si prendono precauzioni. Quando molti anni fa ci fu la prima sanguinosa rapina in villa nel bresciano, i media ribollivano di orrore e sdegno. Ora é tanto se se ne segnala una con qualche riga in cronaca. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 8
Caro Dago, letto il pezzo “Il razzismo corre sui binari” mi asciugo le lacrime, e ringrazio il giornalista Lorenzo Tosa che mi ha fatto partecipe del dramma di una ragazza del Mali che sogna di diventare una parrucchiera di successo e incontra una realtà di lavori precari e malpagati. Ma a una domanda non si è data risposta: ma la ragazza del Mali il biglietto del Frecciabianca ce l’aveva o no?
Nieuport
Lettera 9
Caro Dago, Salvini: "Restiamo al governo se tagliamo le tasse". Messaggio sottointeso per Di Maio: altrimenti gli elettori taglieranno i 5 Stelle. Sembra un argomento convincente.
Samo Borzek
Lettera 10
Caro Dago, caldo record in Europa, a Parigi si è arrivati a 41 gradi, rompendo il record del 1947. È la conferma che l'attività umana col caldo non c'entra quasi nulla. Altrimenti, grazie all'aumento esponenziale dell'industrializzazione e al mega incremento della popolazione mondiale (diversi miliardi di persone) dal 1947 ad oggi, ci sarebbe stato un nuovo record di temperatura ogni 5 anni e non solo dopo quasi tre quarti di secolo. Comunque la propaganda dei "gretini" per terrorizzare la gente continua a girare a pieno regime.
P.T.
Lettera 11
Caro Dago, un carabiniere è stato ucciso a Roma nella notte con alcune coltellate mentre era in servizio. E' accaduto nel quartiere Prati. Sembra sia stato colpito da un uomo, probabilmente nordafricano, bloccato per un controllo insieme a un altro perché ritenuti responsabili di furto e estorsione. Non sono per nulla d'accordo con il ministro Salvini che invoca i lavori forzati. Spiace dirlo, ma ci vuole la pena di morte. Altrimenti questi continueranno a venire in Italia ben sapendo che le pene per i reati che sono abituati a commettere nei loro Paesi da noi sono ridicole e nessuno li fermerà più.
Mich
Lettera 12
Caro Dago, era già diventato un beniamino della sinistra italiana e infatti prima ancora di iniziare il candidato premier spagnolo Pedro Sanchez ha dimostrato tutto il suo talento. In pochi giorni si è fatto bocciare per ben due volte nel tentativo di formare un governo. Chapeau.
Axel
Lettera 13
Caro Dago, per la commissione intelligence del Senato i sistemi elettorali di tutti i 50 stati Usa furono nel mirino di Mosca con azioni protrattesi dal 2014 al 2017. Quindi in piena era Obama. Altro che Donald Trump, è Barack che doveva essere messo sotto impeachment!
U.Novecento
CONTE SALVINI DI MAIO MOAVERO MATTARELLA
Lettera 14
Caro Dago, per motivi economici non posso più affrontare le cure dentistche privatamente. Così per la prima volta, superati i 50 anni, mi sono dovuto rivolgere al Servizio Sanitario Nazionale. Ebbene. Dopo aver atteso sei mesi solo per una prima visita di controllo, ora dovrò attendere - mi è stato detto che mi richiameranno loro - circa un anno per l'igiene dentale. E poi, immagino dopo altri 12 mesi di attesa, potrò finalmente iniziare a curare le carie che già so di avere (sempre che i denti ci siano ancora). Questo per dire: cosa può fregare a me se 300 migranti su due barconi sono naufragati al largo della Libia? Assolutamente nulla.
J.R.
Lettera 15
Caro Dago, cose da non credere. A Torino una volante della polizia è stata accerchiata da decine di nordafricani, che volevano impedire l'identificazione di un nigeriano di 28 anni. Ma diamo ai poliziotti l'AK-47 e mettiamo le mine davanti a Lampedusa. Se fanno così ora che sono relativamente pochi, cosa succederà se ne arrivano altri?
R.
Lettera 16
Caro Dago, carabiniere ucciso, Mattarella: "I criminali vengano presi rapidamente". Invece di essere così banale e scontato, avrebbe potuto dire "stop ai migranti criminali in Italia". Avrebbe fatto un figurone.
Vesna
Lettera 17
Caro Dago, Di Maio: "La flat tax per me è ancora un mistero". Però sa tutto sulla "millenaria" democrazia francese.
Rob Perini
Lettera 18
luca barbareschi eliana miglio foto di bacco
Caro Dago, un plauso a Luca Barbareschi che ha fatto studiare i 6 figli in università che costano "un milione di euro per quattro anni". Parentesi. Sicuro che un costo più alto equivale a maggiore qualità? Non avrà pagato quella cifra solo per la fama degli atenei? Per quanto riguarda invece il fatto che ai rampolli non lascia nulla d'eredità ( "i figli dei ricchi diventano cretini") sappia che - escludendo il caso che prima di tirare le cuoia riesca a bruciare tutti i soldi nel caminetto - a qualsiasi associazione, teatro o fondazione lasci il malloppo verrà comunque sfruttato dai "figli", ma di qualcun altro. E questo non sembra molto intelligente. A meno che così facendo, per i motivi di cui sopra, non pensi di fare un "dispetto" alla prole altrui...
Jonas Pardi
jerry calà marina suma sapore di mare
Lettera 19
...Jerry Calà non sarà, non è Totò (ma chi lo è???), e le sue qualità non sono solo attoriali...è quello che si definisce un Personaggio, più che un attore, grande o piccolo che sia. Dei veri comici però ha, senza dubbio alcuno, la caratteristica principale: donare sorrisi (vi sembra poco?!).
Poi mi va, tantissimo, di rendergli il giusto onore in qualità "semplicemente" di Uomo: l'ho incontrato varie volte, sempre a Riccione, in momenti diversi, e sempre con Elisabetta Ferracini, già matura, e molti anni anni dopo la separazione da Mara: non ho mai visto tanto affetto da parte di un uomo verso una figlia...salvo il fatto che lei sua figlia non è!
Pier Breda
Lettera 20
Chissà cosa direbbe il grandissimo Giovannino Guareschi della vicenda di Bibbiano, oggi notissima (purtroppo) località della Val d’Enza assurta ai disonori della cronaca per vicende che appaiono (dico appaiono perché vorrei si trattasse ancora di un’ipotesi, terribile si’ ma ipotesi) semplicemente criminal-diaboliche?
Chissà cosa direbbero i suoi grandi personaggi di Brescello, parte terminale della suddetta Val d’Enza, ossia Don Camillo, esponente di una Chiesa scomparsa - vero prete cattolico dalle grandi mani operose e anche “dinamiche”, e Peppone, il comunista all’italiana legato però alle tradizioni cattoliche? Già, cosa direbbero? Probabilmente dovrebbero riprendersi dallo shock derivante dalla constatazione del degrado sociale e morale in cui è caduta la loro terra. La terra emiliana in provincia di Reggio Emilia, la città tricolore, esempio di progressismo piddino, di sinistra avanzata, fortino degli avamposti gay e gender, terra di esperimenti fatali, di commissarie tecniche dagli orientamenti incerti, della esaltazione di diritti più o meno condivisibili.
Già, cosa direbbero del fatto che dei bambini - lo vedremo nei prossimi giorni ma la sola ipotesi è rivoltante - vengano tolti alle loro famiglie per motivazioni create ad arte, per ragioni folli, e ancora più terribile, per suggestioni ideologiche? Cosa direbbero nel sapere che una bambina è stata tolta ai suoi genitori - per motivi tutti da dimostrare nella loro sussistenza - e data in affido ad una coppia di lesbiche?
Un vero e proprio delitto contro la persona perché, da un lato la bambina è privata dei suoi affetti e, dall’altro, viene assegnata all’inferno del peggio, come risulta dalle intercettazioni pubblicate da cui si evince che la poveretta è diventata oggetto di pura bestialità.
Cosa direbbero dunque Guareschi, Don Camillo e Peppone? Non lo so!
Però sono convinto che si tirerebbero su le maniche e comincerebbero a menare botte da orbi sfasciando tutto e tutti ! Confermandosi vieppiu personaggi immortali .
Luciano