Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, secondo indiscrezioni, il PSG cambierà nome in PD.
RP
Lettera 2
Caro Dago, ma Renzi al "L'inghiotto" di Torino ci va per mangiare?
Axel
Lettera 3
Caro Dago, dicono sempre "non muri ma ponti". Sì, e se poi crollano?
Mauro Soffianopulo
Lettera 4
Caro Dago ti faccio una domanda: perche' mai Feltri e Belpietro non si parlano per telefono o si menano al bar invece di rompere i coglioni a noi con le loro liti da adolescenti narcisisti?
Fabrizio Persico
Lettera 5
Caro Dago, arrivano 400 euro al mese per le famiglie povere. Andranno restituiti come gli 80 dell'altra volta?
Furio Panetta
Lettera 6
Caro Dago, e questi qui vorrebbero fare un ponte sullo stretto...
Recondite Armonie
Lettera 7
Caro Dago, Pd, il ministro Martina: "Basta dividersi sul passato". Renzi preferisce pizza e gelato!
Luisito Coletti
Lettera 8
Caro Dago, poveri francesi. Chi non vota per la Le Pen, dovrà scegliere tra un "gran Fillon...“ e un Mac(ca)ron.
P.F.V.
Lettera 9
Dago dragoi, la flat tax dei 100.000 euro per chi viene a vivere in Italia vale anche per Marchionne (residente in Svizzera?).
Aigor
Lettera 10
Dago darling, nel pieno della tratta degli schiavi neri dall'Africa al Brasile, il padre gesuita Vieira giustificava così tale schiavismo: il trasferimento degli africani li sottrae al paganesimo e permette loro di trovare la salvezza (da schiavi!) in terra cristiana. Dato che non é corretto giudicare fatti del passato col metro di oggi, non ci ricamo su. Anche se la tentazione del "demonio" populista di farlo é tanta. Pace e bene
Natalie Paav
Lettera 11
Caro Dago, Mario Tozzi bacchetta quei giornali che omettono di dire che la Società Autostrade appartiene ai Benetton. Vero, ma anche lui, da fedele Sinistrato, nel mentre loda gli antichi costruttori romani, omette di dire che tutto quanto venne edificato durante il Fascismo è incrollabile, anzi, a prova di bomba.
Ciao Natale Russo
Lettera 12
caro Dago,
dite a G.Dotto che la smetta di commentare calcio;non ne azzecca una. Quando incensa un giocatore, una squadra, subito dopo inizia il suo crollo. Felipe Anderson qualche anno fa, la Roma a piu riprese sono esempi lampanti. L'ultimo articolo sulla Roma dopo Inter-Roma è l'ultimo esempio. Lascia perdere,Dotto, il calcio non fa per te.
Un saluto
Bottazzi Eros
Lettera 13
Caro Dago, con la nuova Flat Tax ora i ricchi possono venire in Italia. I poveri, invece, devono restarci.
BarbaPeru
Lettera 14
renzi berlu f ef b f a d e b c kFQH U D x LaStampa it
Avevo scritto, il 27 scorso: «Ridicolmente aulico quel "giornalista" che cerca di esaltare la Roma F.C.; tempo due/tre turni di campionato, e vedrete dove sarà la Roma...».
Ora, dopo due settimane, rilevo la mia enorme competenza.
Giuseppe Tubi
Lettera 15
il miglior giocatore del Barca è stato l'arbitro : due rigori non concessi al PSG , il prilo gol di Suarez in fuori gioco di rientro, il secondo rigore del Barca completamente inventato.
Che il PSG abbia contribuito al proprio suicidio è fuor di dubbio ma qualcuno dovrebbe spiegare perchè nei momenti del bisogno il Barca il Real M. ed il Bayern di M trovano sempre un aiuto arbitrale.
RENZI E BERLUSCONI BATMAN E ROBIN
Già chissà perché…
Giuseppe
Lettera 16
Caro Dago, Matteo stia sereno, frigni meno e non adduca complotti giudiziari a suo danno: a differenza di Berlusconi, vessato dalle toghe fino all'estromissione, Renzie il Superbo ha peccato solo (?) di egotismo per poi annichilirsi col suicidio male assistito del referendum.
Giorgio Colomba
Lettera 17
Dago dragoi,
aspra guerra sul nome del partito tra renziani e scissionisti. Chi perde dovra' chiamarsi PD.
Aigor
Lettera 18
Caro Dago, se il certificato di nascita postato dal fratellastro di Obama è autentico, quello esibito in precedenza da Barack gli è stato confezionato direttamente dalla Cia?
B.Ton
Lettera 19
Caro Dago, qual è l'utilità per un bambino di avere due padri? Nessuna. Ne avesse cinque non gli cambierebbe nulla, sono inutili doppioni. Allora meglio l'adozione da parte di un uomo single con tante amiche. Così il bambino si abitua a un mondo azzurro e rosa, fatto di "diversità". Condannare, come ha fatto il giudice di Firenze, due bambini a vivere in una famiglia monocromatica (uomo-uomo) è una crudeltà oscurantista, nel senso che una tipologia sessuale rimane loro totalmente oscura.
I gay con un briciolo di buon senso dovrebbero essi stessi dire che per un bambino è meglio crescere nella diversità che nella "omo" sessualità. Poi uno crescendo può essere quel che gli pare, etero, bisex, omo, trans. Ma se non gli si presentano i due mondi, maschile e femminile, come fa uno a scegliere? È come in quei Paesi dove c'è un partito solo, una dittatura.
Gian Morassi
Lettera 20
Daghissimo, l'etica dei Liberal obamian-clintoniani. Il problema è scoprire chi è la talpa che ha passato le informazioni ad Assange mica capire come è potuto accadere che paese "se-dicente" faro della democrazia con tutta la retorica dei Padri Pellegrini la CIA abbia potuto mettere in piedi un sistema di spionaggio così globale e capillare che la Stasi diventa esempio di trasparenza.
briatore e gregoraci da instagram
Ependima
Lettera 21
Caro Dago, tra una pressione e l'altra ai testimoni del caso Consip è passata stranamente inosservata l'ultima perla postuma del governo Renzi: l'entrata in vigore della cosiddetta flat tax, cioè quel provvedimento per cui coloro che volessero, dopo almeno nove anni di residenza all'estero, trasferire la propria residenza in Italia potrebbero scegliere di pagare, sui redditi prodotti all'estero, un forfait di centomila euro l'anno: una cifra che a molti può sembrare altissima, ma che è irrisoria per una persona veramente ricca.
Questa norma, che, pensando ai possibili beneficiari, potrebbe essere battezzata legge Marpionne, o legge Briatore, o magari legge Serra, dal nome del finanziere caimano (nel senso che opera alle isole Cayman) fraterno amico di Matteo Renzi, oltre ad essere probabilmente incostituzionale - un dirigente d'azienda di livello medio-alto finirebbe col pagare più tasse dei suddetti paperoni - dà bene l'idea del modo di pensare e delle priorità di chi è stato al governo negli ultimi anni: non si è fatto nulla per quelle centinaia di migliaia di giovani, estranei a reti di protezione familiari o politiche, che la prospettiva di anni ed anni di precariato e di stipendi da fame ha costretto a trasferirsi all'estero; mentre, col pretesto di recuperare qualche milione di euro di entrate, si è messo in piedi un regime fiscale privilegiato per una categoria di straricchi.
renzi con marchionne alla quotazione ferrari alla borsa di milano
A proposito: al ministro Poletti, quello che incautamente si lasciò scappare ciò che la nomenklatura al potere veramente pensa dei ragazzi che sono dovuti emigrare, è stata assegnata dal Nobilis Homo Gentiloni la delega... alle politiche giovanili! Di fronte a tanta insolente arroganza da parte di chi ci governa, anche chi non nutre particolari simpatie per i pentastellati non può non augurarsi che sia vero quanto affermato da Luigi Di Maio nel suo più recente discorso alla Camera: che siamo agli ultimi giorni dell'impero. Con stima. Federico Barbarossa