Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago,
Il 4 Maggio saranno felici le prostitute: i loro clienti potranno tornare a trovarle. Anche loro fanno parte degli affetti stabili, o sbaglio?
Un caro saluto,
Mary
Lettera 2
Caro Dago, "Mi permetto di suggerire al governo di affidarsi alle curve epidemiche per riavviare le attività di alcune categorie, come ristoranti, bar o, in generale, il commercio". Se ci è arrivato uno che di certo non è una cima, come il segretario Pd Zingaretti, possibile che il premier Conte, pur coi suoi limiti, non ci arrivi? Queste attività vanno - con le dovute misure di sicurezza - riaperte al più presto, altrimenti si rischia di perderle per sempre.
E.S.
Lettera 3
Caro Dago, hanno preso atto che gli italiani per maturità e coraggio sono equiparabili alle pecore (con cui mi scuso), ok il look down, ma in nessun Paese è stato tanto rigido e esteso quando i contagi sono in calo, eppure non siamo certo tra i paesi con meno vittime. Ha ragione B. G. Guerri.
Roberto
Lettera 4
Caro Dago, secondo l'Oms sono oltre 31mila i casi totali di coronavirus registrati in Africa, con almeno 1.400 vittime. In un continente con 1,3 miliardi di popolazione è una non notizia. Occupiamoci di cose serie.
Cocit
Lettera 5
LA VEZZOSA MASCHERINA DATA AI DIPENDENTI DI PALAZZO CHIGI
Quanto cazzo di casino per le mascherine! Fate come me : prendete un pezzo di stoffa,
cucite sui bordi quattro fettucce elastiche e attaccateci dentro un bel Tampax. Tutto al costo di qualche centesimo e con l'enorme vantaggio di poter sostituire l'assorbente anche dopo soli 28 giorni.
Santilli Edoardo
Lettera 6
Caro Dago, siccome nessuno doveva rimanere senza lavoro a causa del Coronavirus -Gualtieri Dixit- oggi il mio datore di lavoro mi ha comunicato che il contratto a tempo determinato in scadenza il 30/04/2020 non mi verrà rinnovato. Arrivederci e grazie. #Andratuttobene. #andateamoriammazzati.
Cordialità
SR
PROTESTA DELLE EDICOLE MERIDIONALI CONTRO LIBERO E VITTORIO FELTRI
Lettera 7
Caro Dago,
Il suprematista orobico rincara la dose: "la superiorità del Sud e la inferiorità (economica, civile e sociale) delle terre padane e alpine." che ovviamente è da leggersi al contrario.
Beh, almeno qui al sud tendiamo a non lasciare i vecchi negli ospizi.
Codialità.
M.S.
Lettera 8
Caro Dago, ho ancora speranza di avere una voce indipendente, per questo ti scrivo. Ci stanno condizionando la VITA! Sai quanti contagiati ci sono stati in Italia per questa 'pandemia'? Lo 0,3% (200.000 su 60.317.000) della popolazione italiana! Quanti morti? Lo 0,043% della popolazione! Per questo MOSTRO stiamo tappati in casa e baciamo la pantofola del premier che, bontù sua, ci CONCEDE di vedere i parenti, ma solo se sono nella nostra regione. Abbiano perso il lume della ragione.
IL TWEET DI VITTORIO FELTRI CONTRO BARBARA DURSO E ASIA ARGENTO
Pincopallo
Lettera 9
Dago tranquillizzaci, ti prego! E‘ un po‘ di tempo che la Maglie non sferruzza più sul tuo sito... non si sarà iniettata disinfettante in vena?
Saluti
Otgio
Lettera 10
Caro Dago, ecco la mia esperienza sull'acquisto di mascherine chirurgiche, nel mio paese alla prenotazione costava 1.75 euro cadauna, dopo due settimane arrivano ma costano 2.40 euro cadauna. Allora la ordino su Amazon, 50 mascherine compresa la spedizione 20,98 euro, cioè 0,42 euro a mascherina, acquistate il 4 aprile, spedite il 6 aprile e arrivate il 27 aprile.
Fisietto
Lettera 11
giuseppe conte genova ponte assembramento
Caro Dago, "Se la pandemia non sarà sotto controllo nel 2021, i Giochi olimpici di Tokyo saranno annullati", lo ha detto il presidente del comitato organizzatore Yoshiro Mori. Ma insomma, Federica Pellegrini per fare la sua ultima Olimpiade dovrà aspettare di aver compiuto 40 anni?
Fabrizio Mayer
Lettera 12
Caro Dago, l'inizio della fine: ovvero le vertigini da orgia del potere quando dalla vetta dei consensi precipiti a valle. Mister televendita Conte ha straparlato tanto senza dire niente con un profluvio di un'aggettivazione ampollosa e barocca, tipica di qualche avvocato di provincia, dentro la quale nascondere il Nulla Assoluto. Parafrasando il detto latino: nimiae leges nulla lex= tante parole nessun fatto. Antonio Pochesci
Lettera 13
Caro Dago, coronavirus, il governatore della Campania De Luca: "A Napoli troppa gente in strada, si rischia nuovo stop". Vanno multati subito i cretini che pensano sia ripartita la movida, perché non è ammissibile che chi gira da solo, con mascherina e rispettando la distanza di sicurezza debba rimanere in eterno a casa per colpa di alcuni che continuano a comportarsi da stronzi. Per certi soggetti dovrebbe essere previsto l'arresto, se solo si trovasse un luogo dove rinchiuderli.
Ricky
Lettera 14
Dago darling, sogno di vederti presto (insieme a Marisela Federici) in foto o video a qualche evento culturale di Roma godona. Allora sì che sarà una vera ripartenza! Riverenze
Natalie Paav
Lettera 15
Caro Dago, coronavirus, in Usa 55mila morti, come la guerra in Vietnam scrivono i media americani. Idea stupida paragonare le due cose. Il conflitto fu una scelta politica la pandemia no.
Flavio Tosti
Lettera 16
Caro Dago, secondo il Washington Post le agenzie di intelligence Usa avvertirono più volte Trump sui rischi del coronavirus. Le segnalazioni erano presenti in oltre una dozzina di briefing preparati per il presidente degli Stati Uniti tra gennaio e febbraio, mesi durante i quali il tycoon continuò a minimizzare la minaccia. Ma figurarsi.
Gli scienziati, che di virus dovrebbero pure saperne qualcosa, sono andati letteralmente in confusione con opinioni sull'argomento totalmente opposte le une dalle altre e Donald avrebbe dovuto fidarsi dei servizi segreti che non hanno alcun titolo in merito alle emergenze sanitarie? E poi quante sono le "segnalazioni" della Cia e compari che poi si rivelano essere bufale? Basta ricordare le armi chimiche di Saddam Hussein, mai trovate, che furono uno dei pretesti per iniziare la guerra contro l'Iraq. Se il Washington Post vuole fare propaganda per aiutare Joe Biden a vincere a novembre, almeno la faccia con argomenti seri.
J.N.
ESULTANZA DI ALESSANDRO GASSMANN PER LA VITTORIA DEL FIGLIO LEO A SANREMO
Lettera 17
Caro Dago, permettimi questa mia considerazione: Alessandro Gassman, figlio del grande Vittorio, nell'articolo di Fulvia Caprara per “la Stampa”, sull'Italia del sorpasso, e pubblicato su Dago:si dice convinto che, alla fine, in Italia abbiano vinto i Bruno Cortona interpretati da mio padre e non i Roberto Mariani di Jean Louis Trintignant. I film di quell' epoca erano freddi, eleganti, acuti, spietati, facevano presagire come sarebbe diventato il nostro Paese.
Invece non è così, e mi dispiace per lui, ma l'Italia che ha vinto è quella di Germi, quella dei figli di papà e dei mediocri di Signore e Signori. Dei troppi figli che hanno preso il posto dei genitori, senza particolari meriti o bravura. E questo non solo nello spettacolo, ma anche nell'Industria, Economia, Cultura, Medicina, Politica, insomma dappertutto e non solo nei ministeri, siamo circondati da tanti figli di papà, con l'avvenire assicurato, che non rischiano, che non hanno fatto sacrifici, ma che sopratutto non portano nulla di nuovo e concreto.
Rocco il saggio
Lettera 18
Caro Dago, se come dice il Presidente duca Conte, un quarto dei contagi avviene in ambiente domestico, perché non si chiudono le case? Sarebbe una scelta coraggiosa degna di questo governo.
Ilm'ot
Lettera 19
Caro Dago, pandemia, l'Austria sospende le limitazioni agli spostamenti dal primo maggio. Superati da tutti. Possibile che noi si debba essere stati i primi a chiudere e gli ultimi ad aprire? Sarà merito degli incapaci che ci governano?
Soset
Lettera 20
Caro Dago, il virologo Andrea Crisanti: "Non ci resta che sperare che il caldo uccida il virus". Ci hanno sempre prospettato tutta una serie di catastrofi dovute al caldo. Per Greta Thumberg e i teorici del riscaldamento globale sarebbe una Caporetto.
Scottie
Lettera 21
paolo del debbio dritto e rovescio 6
Articolo di Del Debbio su "La Verità". Tesi indecente ma soprattutto falsa.......i risparmi sono alimentati con l'evasione fiscale. se un artigiano vuole arricchire la pensione che ottiene d'altronde con versamenti molto bassi, non deve far altro che costruirsi un fondo pensione integrativo....il risparmio privato costituisce il capitale del piccolo imprenditore e del l'artigiano a cui è ovvio fare ricorso in caso di difficoltà senza pretendere di essere indennizzato da tutti gli altri cittadini che magari hanno osservato i loro obblighi fiscali...Hai voluto il capitalismo? e allora pedala...
F.Buia
Lettera 22
Ciao Dago, a riprova che a fare male sono gli estremismi, da qualsiasi parte provengono, uno studio compiuto dal Departement of Defense degli Stati Uniti (http://www.sspp.it/2020/03/22/flu-vaccine-increases-coronavirus-risk-36-says-military-study/ ) dimostra che la somministrazione del vaccino antinfluenzale aumenta del 36% il rischio di contrarre il coronavirus. Così, Daghero, alla lista dei coglioni no-vax puoi aggiungere quella dei pro-vax a tutti i costi. La vaccinazione forzata aumenta il gregge (nel senso di pecoroni) non la sua immunità...Ciao Dago e salutami tutti i caproni italiani.
johnkoenig
Lettera 23
Caro Dago, è tornato a salire il tasso di contagio da coronavirus in Germania, per la prima volta da marzo una persona ne contagia un'altra. Se è successo così da loro meglio non pensare a cosa succederà da noi dal 4 maggio in poi.
Gaetano Lulli
Lettera 24
Che tenerezza leggere le supercazzole di Feltri sul Sud, che sarebbe inferiore perché non legge le fregnacce da lui scritte, così come quelle presenti sulla carta igienica dei 9/10 dei giornali italiani, iniziando da Torino, passando per Milano per finire a Roma e Napoli. Quelli del Sud sarebbero ignoranti perché non comprano le minchiate pubblicate dalle varie case editrici, interessate solo ai soldi e non certo al sapere, tanto che pubblicano i vari Volo, Giovanotti, Murgia e Saviano e pubblicizzate a suon di premi fasulli decisi a tavolino.
Feltri dovrebbe passare dal trash che legge quotidianamente ai libri di storia e di storia della filosofia. Capirebbe, il sarchiapone, che il Sud Italia, parte integrante della Magna Graecia, è stato la culla del pensiero critico, allorquando i suoi avi mangiavano radici e vivevano sugli alberi. Questo pensiero si è poi sviluppato in tutta Italia, grazie ai Romani, prima, e alla Chiesa dopo.
Nel 19esimo secolo, con l'aiuto della Massoneria di tutta Europa, il sud venne defraudato della sua sovranità, con la solita scusa della liberazione (da chi?), al solo scopo di mettere le mani sul patrimonio del Banco di Napoli. I libri di storia, invece, sono impapocchiati di storielle tragicomiche su presunti "mille" che avrebbero liberato il sud Italia dal tiranno (che ridere...). Attuata l'annessione forzata, il centro economico si è inevitabilmente spostato a Nord, costringendo il sud alla sudditanza e all'emigrazione tuttora vigenti.
L'aspetto comico è che la stessa cosa si sta ripetendo su scala più grande, con l'Europa, che lentamente ci sta esautorando da tutte le nostre sovranità (economica, politica, legislativa, culturale ecc.) spostandone il centro a Berlino (non a Bruxelles), costringendo questa volta l'intera Italia alla sudditanza e all'emigrazione già in atto da almeno tre generazioni scolastiche.
Per quanto riguarda il capitolo banche, metteranno le mani sui nostri patrimoni, in un modo o nell'altro. Ce lo stanno dicendo varie volte... lo faranno.
Il buon sarchiapone dovrebbe occuparsi e preoccuparsi di ben altro che dell'ignoranza del Sud, la cui responsabilità sarebbe comunque da attribuire ad uno Stato (quello del Nord) completamente assente su ogni piano.
In questo momento, parlare di Nord e di Sud Italia è ridicolo. Siamo divisi in tutto e per tutto. La politica ci prende per il culo, svendendo i nostri diritti come è già avvenuto in Grecia, e assottigliando sempre più i nostri diritti. A questo si aggiunge un piano "diabolico", ingannevolmente denominato "nuovo umanesimo", il cui obiettivo è di eliminare tutte le differenze culturali e religiose al fine di costruire un "popolo bue" per la ricostruzione del nuovo impero...
Feltri si occupasse di cose serie.
johnkoenig