VALERIA FEDELI CARTELLONI IN GIRO PER ROMA
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
«All'università si va per studiare, non per aggredire!» Fedeli, ministro. Ma lei come fa a sapere cosa si fa all'università?
Giuseppe Tubi
Lettera 2
Buongiorno Dago volevo sapere se la ministra Fedeli è uscita dalla Sapienza (università) con una nuova laurea visto il suo permanere all'interno dell' ateneo grazie
Franco
Lettera 3
Caro Dago, semmai qualcuna delle prossime coalizioni politiche volesse candidare un uomo in grado di affossare definitivamente l'Italia, adesso si è liberato Luca di Montezemolo.
il look di fillon
BarbaPeru
Lettera 4
Caro Dago, l'uno indagato e l'altro con un'indagine preliminare. Accanto ai candidati all'Eliseo Fillon e Macron anche "Papillon" riuscirebbe a fare la sua porca figura.
Leo Eredi
Lettera 5
Caro Dago, ti seguo da svariati anni, ma era proprio necessario esporci la pratica sessuale del "rusty trombone" molto in voga negli Stati Uniti, che consiste nel fatto che la donna pratica all'uomo una doppia stimolazione, di lingua (dietro) e di mano (davanti)? Cioè, solo per il fatto che si pratica negli Stati Uniti?
LeoSclavo
Lettera 6
RUTTE E WILDERS
Caro Dago, la tempesta di neve "Stella" blocca intere città negli Stati Uniti. Ma non avrebbero invece dovuto essere sommerse dall'innalzamento degli Oceani in seguito allo scioglimento dei ghiacci causato dall'aumento delle temperature?
Giacomo
Lettera 7
Caro Dago, i musulmani si lamentano per il sì della Corte Europea al divieto di utilizzare il velo sul posto di lavoro. Proprio loro, che vietano a tutti di entrare nelle moschee con le scarpe!
Gregorio Massini
Lettera 8
Caro Dago, Olanda al voto. Si tenta di liquidare il populismo con un Rutte.
Soset
JUNCKER GENTILONI
Lettera 9
Caro Dago, ancora una volta i privilegi della casta politica, la Ministra rossa va all'università senza avere nessun diploma, quando la Ministra della fertilità andrà ad operare con il suo diploma al liceo?
Ciao Cleto 48
Lettera 10
Caro Dago, Gentiloni non vuole tirare a campare. Il suo obbiettivo è: sbarcare il lunario.
Tuco
IL LIBRO DI ENRICO LETTA - CONTRO VENTI E MAREE
Lettera 11
Caro Dago, i furbetti del telefono fisso. Gli importi dovuti a Tim non saranno più calcolati su base mensile, ma ogni 28 giorni. Così chi ha la rete fissa dovrà pagare a lor signori una sorta di "tredicesima", visto che ci rubano 29 giorni all'anno. Naturalmente l'Autorità per le comunicazioni lascia fare.
Casty
Lettera 12
Caro Dago, "oggi i politici seguono il popolo e non viceversa": così scrive l'ultraeuropeista Enrico Letta nel suo libro "Venti e maree", con l'aria di considerarlo un'anomalia. Ma in democrazia sono i politici che dovrebbero fare la volontà del popolo, e non il contrario: anche perché, se non la facessero, il popolo potrebbe cacciarli via alla successiva scadenza elettorale.
Che invece questo fatto sia considerato strano la dice lunga su come la pensino dalle parti dell'élite europeista, e contribuisce anche a spiegare come il generoso sogno europeo dei vari De Gasperi, Adenauer, Schuman, Monnet sia potuto diventare l'incubo bruxellese degli zero virgola. Con stima.
ENRICO LETTA
Federico Barbarossa
Lettera 13
Il PSG ha fatto bene a chiedere di fare luce sugli "errori" arbitrali della partita con il Barca: l'arbitraggio è stato un vero scandalo ma l'indagine dovrebbe riguardare anche vicende passate riguardanti il Real M. e il Bayern M. Con quali criteri il designatore sceglie questi arbitri un pò, come dire, distratti? ad ogni buon conto se il calcio vuole sopravvivere la partita va ripetuta
Giuseppe
barcellona psg cc2c34
Lettera 14
Caro Dago, "se i Paesi in prima fila nella gestione dei flussi migratori vengono lasciati soli non ci sarà fiducia nel futuro dell'Ue". Così il premier Gentiloni in plenaria a Strasburgo.
Io toglierei il"se": saremo sicuramente lasciati soli per cui dobbiamo trovare soluzioni per limitare il flusso.
Cominciare, ad esempio, mandando un avvertimento alle varie navi delle organizzazioni non governative che li vanno a prendere in acque territoriali libiche e ce li scaricano a noi : a partire da una certa data non avrete accesso ai nostri porti e i migranti li porterete altrove. Diversamente, se non si mostra un pò di fermezza, alle prossime elezioni ci sarà una debacle nei voti del PD..
fadi e george
Piero delle Nevi
Lettera 15
Caro Dago, se è vero che George Michael ha lasciato tutti i beni materiali alle sorelle, bisogna anche dire che così facendo lo mette in quel posto al suo compagno Fadi Fawaz. Quale modo più efficace per farlo contento?
Max A.
Lettera 16
fadi e george in vacanza
Dago darling, ma guarda te, cosa combinano certi "buoni" patentati che si scandalizzano per qualche posizione di Trump, specie per quanto concerne il discutibile (specie storicamente) surriscaldamento globale. E poi praticano l'ecorazzismo a tutto CO2! Su un recente numero speciale di "L'Histoire", dedicato interamente all'Etiopia. c'é un articolo molto interessante dal titolo "La triste storia di un parco nazionale". Trattasi del parco del Semien a nord di Adis Abeba, che sarebbe un esempio di quello che lo storico americano Martin Melosi ha definito "ecorazzismo".
george michael
In poche parole, per conservare l'ecosistema (eco, bio, green, ecc. ecc,), hanno fatto sloggiare gli abitanti che sussistevano all'antica, un po' come i nativi indiani degli States, Tale ecorazzismo sarebbe "un prolungamento postcoloniale della dominazione dei bianchi sugli africani: ieri le potenze europee agivano nel nome del fardello civilizzatore dell'uomo bianco, legittimato da teorie razziali; oggi le istituzioni internazionali agiscono nel nome del fardello ambientalista dell'esperto occidentale, legittimato da teorie ambientaliste".
Ma lasciar i nativi di un posto liberi di vivere come vogliono e come hanno sempre fatto non sarebbe più onesto? Mai! Bisogna ben che tutti gli abitanti del nuovo mondo voluto dalla "Open Society" di Soros & Co. diventino utenti affamati di aggeggi digitali, straccetti usa e getta, trash di cibo & TV, ecc. ecc. Mi fermo qua per non cadere nelle tentazioni del "demonio" populista che tanto preoccupa il tuo augusto dirimpettaio d'Oltretevere. Amen
Giancarlo Lehner
Natalie Paav
Lettera 17
Caro Roberto,
ecco le Tavole del politicamente corretto:
1) se un ladro penetrato a casa tua prova ad ammazzarti, non cercare di difenderti, fatti pure assassinare, ma prima citagli l'ex magistrato Carofiglio e l'euristica delle disponibilità;
2) benedici i figli che abbandonano la scuola dopo la terza media: solo così potranno diventare ministri della Pubblica Istruzione;
3) se sei cristiano non girare col crocifisso al collo, se ebreo evita la kippah, se romanista, lascia a casa la felpa giallorossa, altrimenti un tal Jacopo di Sky griderà allo scandalo per il divieto di veli, burqa ed altri mascheramenti islamici;
PAPA BERGOGLIO
4) se vedi un rom rubare, denuncia immediatamente per razzismo il derubato che reagisce;
5) uscendo di casa, riempiti le tasche di psicofarmaci, utili per alleviare le sofferenze del povero islamico che ti squarcia a colpi d'ascia;
6) nel caso di attentato terroristico con decine di vittime, seguita a ripetere che Islam non significa sottomissione, bensì pace. E se, non volendo, uccidono è sempre per colpa nostra;
7) se di sinistra, rammenta che non devi difendere chi lavora e produce, non proletari e ceto medio, bensì lumpenproletariat parassiti, ricconi drogati, attori, cantanti, showmen, opinatori e soprattutto le grandi, intoccabili, faraoniche corporazioni a 500 mila euro l'anno. Se di sinistra davvero rivoluzionaria, allora battiti per il diritto alla pedofilia ed alla zoofilia.
8) da vero antifascista alla moda, devi bastonare la libertà di parola di chi la pensa diversamente da te. Alle comunali vota il candidato sindaco capace di spalleggiare vandali e criminali che devastano la tua città.
MASSIMO CACCIARI OSPITE DI SERVIZIO PUBBLICO
9) commemora gli ebrei morti e criminalizza gli ebrei vivi. Chiedi la tessera dell'ANPI, se sponsorizza documentari contro il diritto ad esistere di Israele .
10) se politeista, agnostico od ateo e deridi Cristo, lo sprovveduto che non possedeva neppure uno straccio di registratore, Jorge Mario Bergoglio è il tuo unico e solo pontefice.
Giancarlo Lehner
Lettera 18
Mi sono assentato per giorni da questo sito perchè aprendolo ed entrandoci un paio di volte mi sono imbattuto in "servizi" e "articoli" dai "titoli" e dai contenuti a dir poco schifosi, vomitevoli, strame puro dal punto di vista morale.
BULLI VIGEVANO
Mi sono ritratto, direi sempre più sconvolto da tanta aberrazione propalata con una disinvoltura, una costanza, una ossessività che non hanno altra ragione se non la volontà chiara di essere ad ogni costo schifosamente contro il buon senso minimo, contro il buon gusto minimo, contro il decoro minimo. Questo sito, lo ripeto, è al di là degli altri contenuti, qualcosa di disgustoso, un vero e proprio porto del peggio, dove insiste una nebbia dantesca di oscurità e scurrilità.
Mi sono ritratto, dicevo, dispiaciuto e sconsolato di fronte a tanto strazio, a tanto "malaffare", a tanta modernità orrenda, senza freni e limiti. Però, paradossalmente, ci si indigna per cazzate, per idiozie, per insensatezze, talora assurde, talora strumentali .
BABY GANG VIGEVANO
Apro oggi e vedo in bella evidenza il fatto di Vigevano, terra lombarda, terra di maestri e calzolai un tempo.
Oggi i protagonisti sono i figli giovanissimi di questa terra - ma vale per l'Italia intera -, ragazzi perduti sin dalla nascita perchè inseriti - loro malgrado - in un mondo ormai totalmente bacato, in cui la fa da padrone solo ed esclusivamente il denaro e il pensiero unico di stampo anglosassone, quello dei diritti civili, dell'attacco a tutto spiano alla famiglia composta da padre e madre, quella secondo natura e logica (al riguardo deve essere stigmatizzato il contributo nefasto offerto a questa deriva dalla stampa italiota - mi vengono alla mente due recentissimi interventi di Fontana e Gramellini su come dovrebbe essere la famiglia a loro parere, ciò che dimostra il grado di putrefazione raggiunto dai media nostrani che si sentono pure difensori della civiltà: quale?).
Le cose sono andate avanti dal '68 in poi in maniera dirompente a tutti i livelli e per tutte le classi sociali, talchè il disastro etico può dirsi uniforme.
BULLI VIGEVANO
Quando vengono a mancare i valori cattolici non tanto lentamente, ma anzi rapidamente, tutto si sgretola, si rattrapisce, marcisce. E' chiaro che il fenomeno del crollo dai valori e relative conseguenze dipende da una serie di cause e concause che qui non è d'uopo approfondire, però è incontrovertibile, anche per chi glissa e fa il furbo, che alla fine del gioco da una parte c'è la "modernità" e dall'altra il cattolicesimo.
Lo sa anche - eccome - un tipetto lagunare, come Massimo Cacciari che la tendenza in atto è quella di arrivare a togliere il velo, il katekon, l'ostacolo che ancora trattiene dalla venuta dell'AntiCristo, come previsto da San Giovanni e San Paolo. Quindi, il procedere dell'iniquità a grandi passi, come negli ultimi decenni, non dovrebbe meravigliare più di tanto i cattolici.
CIMELI NAZISTI
Dovrebbero saperlo e cercare di difendersi crescendo nella fede e nella preghiera. Sono consapevole che scrivere cose del genere in un sito del genere pare una barzelletta, pe rò le cose stanno proprio così. Siamo al centro della scena, e continueremo a subire attacchi da ogni parte contro la Verità di Cristo. Certo che fa specie - e vengo al punto - che tanta gente anticattolica, o quantomeno lontana dal cattolicesimo non riesca a capire che la dissoluzione in atto deriva dalla struttura attuale della società locale, nazionale e internazionale.
Ecco una cosa strana: non percepire che con la famiglia distrutta nella sua essenza; con la creazione di famiglie contro natura; con la " fabbricazione "di vite umane via laboratorio, come i nazisti; con l'assassinio di bimbi in grembo alla madri; con la fuga dalla maternità, etc. etc., il futuro per tutti non sarà che terribile. Sarà un futuro sempre più alla maniera dei giovani di Vigevano che non si rendono nemmeno conto di quello che fanno, Sono frutto perfetto del malessere sociale attuale.
E la cosa che più fa sorridere amaro, nello specifico, è leggere anche in questo sito a carattere cubitali la sorpresa, la riprovazione, la condanna per gli atti compiuti. Come se questa vicenda non fosse figlia di comportamenti, idee, ideologie, modi di intendere la vita, perfettamente anticattolici. Insomma leggere il D'Agostino che sale in cattedra per dispensare giudizi e patenti, mentre prima e dopo le sue sentenze buoniste sputa veleno pornografico, contribuendo da par suo al quadro generale a tinte fosche, è un bel vedere!
Difficile non fargli una pernacchia virtuale!
Chiara (ex Luciano) ancora convalescente a causa di tanto sito tcc
