Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Mi sta bene tutto sulla Romano, anche che abbiano usato i soldi dei contribuenti per liberarla, ma che sia scesa dall'aereo e ripresa in mondovisione in abiti mussulmani è una umiliazione per tutti.
Gianni
Lettera 2
Caro Dago la cooperante Silvia Romano rapita in Kenya: "Mai nessuna minaccia e nessuna violenza". Eh sì, le hanno fatto solo il lavaggio del cervello convertendola all'Islam.
Marella
Lettera 3
Dagovski,
Un dubbio. E’ possibile scaricare sul MES le spese per il riscatto di Silvia Romano?
Aigor
Lettera 4
Caro Dago, ora in Italia abbiamo una islamica in più, qualche milione in meno, e in Africa dei terroristi con un bel gruzzolo a disposizione per acquistare armi...non male di questi tempi! Mi permetto un suggerimento a queste giovani che vanno a fare del volontariato all'estero; anche da noi ci sono milioni di poveri, indigenti che vivono in baraccopoli indegne. Anche loro avrebbero bisogno di voi senza andare in Africa li trovate a poca distanza dalle vostre abitazioni...
FB
Lettera 5
Caro Dago.
Che paradosso! Se ti sequestrano in Italia e i tuoi genitori sono disposti a pagare il riscatto la magistratura ti sequestra i conti e le lo impedisce. Se invece ti sequestrano i terroristi all'estero è lo stato che paga il riscatto. Ora, come minimo, si dovrebbe rivalere su Silvia con un quinto dello stipendio fino a che non rimborsa il tutto.
Piero delle nevi
Lettera 6
Caro Dago, all'aeroporto di Genova un software segnala il rispetto del distanziamento sociale. Meno male che non ce l'avevano ieri a Roma per il rientro in Italia di Silvia Rimano! Sarebbe di sicuro andato in tilt. Tra l'altro - da quel che si è visto in tv - dal premier Conte al ministro Di Maio e alla stessa "Aisha", ogni volta che qualcuno aveva una dichiarazione da fare iniziava abbassandosi la mascherina. Ma perché? È proprio quando si inizia a parlare che c'è il massimo rischio di contagio, con le goccioline di saliva che cominciano a viaggiare nell'aria. Finché si tiene la bocca chiusa il rischio è pressoché nullo.
SILVIA ROMANO ARRIVA A CIAMPINO CON GLI UOMINI DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANI
Corda
Lettera 7
Vedere dopo tanti giorni di prigionia un abbraccio tra Silvia e la sua mamma è stato liberatorio anche per chi distante non ha potuto abbracciare la propria. Certo, il campanello di autorità, di gran lunga superiore anche alle 15 consentite per i funerali, fa riflettere. E’ possibile o non è possibile salutare una persona per l’ultima volta? La celebrazione di questo rito, concesso perché sacro anche durante la guerra, è forse il primo vero evento celebrativo della storia dell’uomo, ma oggi, che abbiamo dismesso la Legge dell’uomo, celebriamo il Governo.
Giovanni Negri da Brusciano
Lettera 8
Caro Dago, l'Avv. Conte (con studio romano nello stesso palazzo in cui si trova l' Istituto di Cultura italo-russo) ed il ministro bibitaro si contendono il rientro della ex Signorina Romano, ora Signora Aisha in Maometto. Siamo sicuri che farsi fotografare con una figlia dell'alta borghesia ambrosiana, disinteressata ai poveri italiani, ed ora passata al nemico, sia stata una buona idea? Voti a valanga per Salvini e Meloni. Soprattutto perchè il prossimo passo sarà la richiesta di ricongiungimento familiare con il marito "rapitore". Una volta si chiamava fuitina ed era gratis. Salvo il conto dell'ostetrica.
Mantus
Lettera 9
Ciao Dago, ciò che si è visto ieri all'arrivo di SilviAisha, o #aishtag, si può ben definire l'immagine del "riscatto" di Conte/Di Maio. Prendi una e paghi quattro.
PS: Tutto è bene ciò che finisce bene, al di là del nome e del credo.
Rob
Lettera 10
Dagosapiens, con quella povera Aisha ci hanno fatto proprio uno scherzo da ...imam, non c'è che dire. Con le nostre "vispe-terese" noi ci copriamo di ridicolo e l'Islam continua a fare buoni affari. Questa volta da quelle parti si sono superati: quattro milioni di euro e un'infedele in meno.
Vittorio Poveraisha ExInFeltrito
Lettera 11
Caro Dago, l'orgoglio dei genitori di Silvia Romano: «Lei è una grande, rispettare le sue scelte». Una grande "idiota"? Per salvarla dal guaio in cui si è volutamente e irresponsabilmente cacciata - se restava a casa nessuno l'avrebbe rapita -, lo Stato ha dovuto sborsare milioni di euro che avrebbero potuto essere utilizzati per aiutare un numero sterminato di famiglie che versano in gravi difficoltà economiche a causa delle conseguenze dell'epidemia di coronavirus. Riesce almeno a rendersi conto di questo e a dimostrare un minimo di giudizio chiedendo scusa?
silvia romano con la madre e la sorella
Edy Pucci
Lettera 12
Caro Dago, il diario sul quale Silvia Romano ha descritto i giorni della sua prigionia in Somalia è rimasto in mano ai sequestratori al momento della liberazione. Nulla di grave. Succede che le mogli dimentichino oggetti a casa del marito...
E.Moro
Lettera 13
Caro Dago, ecco perché non ci sono soldi per famiglie, autonomi e imprese, piegati dall'emergenza coronavirus. Bisognava pagare la "vacanza" della signorina Silvia Romano, andata in Africa a fare "del bene" a spese dei contribuenti italiani. Ormai tra accoglienza migranti e pagamenti di riscatto per le allegre cooperanti italiane, siamo diventati a tutti gli effetti il bancomat dei musulmani.
Sonny Carboni
Lettera 14
uno schifo, potevano lasciarla la, milioni di euro spesi, questo è costato per una sua scelta sbagliata, figlia di papà, due nullità ad attenderla tutti gongolanti, una vergogna per un paese alla fame.
Matteo
Lettera 15
Caro Dago, Silvia Romano - sequestrata in Kenya dai terroristi islamici per 18 mesi - ritorna in Italia felice, ingrassata, convertita all'Islam, senza dire nulla di negativo sui rapitori, e dopo il pagamento di un consistente riscatto (ma davvero è questo?) ai suoi nuovi correligionari. Non ci vuole molto a fare due più due...
Pop Cop
Lettera 16
Gentilissimo Dago, non sarebbe male sapere cosa significa LIBERATA, perché, considerato che la signora/ina ha dichiarato di essersi convertita liberamente dopo aver letto il corano e che è stata trattata bene, evidentemente non si trovava più in situazione di prigionia e non correva più nessun pericolo, però doveva sostenere la farsa della liberazione per favorire quelli che inizialmente (un mese) sono stati i suoi carcerieri per portare così a termine il pagamento del riscatto.
Tanto a lei non costa niente la Ong che la ingaggiata può continuare a operare in quel territorio, visto la rendita ottenuta dai locali e gli italiani, ancora una volta hanno dato prova di umanità e di essere popolo bue, a differenza di altri che dicono PICCHE. Quindi nessuna liberazione ma esborso di soldi italiani. Fra qualche anno scriverà un libro, rivedrà queste sue affermazioni, parlando di giovane età (23) ma si sarà anche sistemata per il futuro facendo politica. Come siamo buoni con i soldi del popolino!!!
silvia romano a ciampino con luigi di maio
Roberto
Lettera 17
Quando è troppo è troppo... La cooperante liberata è convertita all islam grazie ai soldi di noi tutti italiani e accolta come una eroina è un insulto a tutti noi. Caro Conte e di Maio i veri eroi sono gli italiani che non arrivano a fine mese, i veri eroi sono gli infermieri e medici, i veri eroi sono gli autotrasportatori che in questi mesi hanno continuato a lavorare... E potrei continuare naturalmente... Poveri italiani... In che mani siamo...
Ilaria
Lettera 18
silvia romano abbraccia la madre a ciampino
KENIA OFFERTISSIMA LAST MINUTE. Grand Hotel Al Shabaab, pensione completa compreso bibite, escursioni panoramiche, servizio in camera, a soli 9.411,00 Euro al giorno. Ambiente famigliare e molto umano. Per soggiorni superiori ad 1 anno, saranno inclusi nell’offerta conversione islamica, viaggio di ritorno gratuito e foto ricordo all’arrivo, in abito tradizionale fornito dalla struttura, con i mitologici Giuseppi Casalino e Giggino O’Bibbitaro.
Mark
Lettera 19
Dago caro, si, vabbè, viva i terroristi dal volto umano buoni e comprensivi, viva i cooperanti che li aiutano nella loro opera di demolizione della nostra civiltà, però sarebbe bene che qualcuno indagasse sui compensi percepiti dai cd. volontari, altrimenti il popolo bue crede davvero che taluno si rechi in Africa per mero spirito di carità, Pare che in quattro-cinque anni di "volontariato" ci si possa comprare casa, in Italia e non in Africa...
Gianluca
silvia romano con la madre e la sorella
Lettera 20
Colendissimo Dago, la sventatella decide in totale autonomia di recarsi in aree ad alto rischio. Dopodiché allo stato italiano rimane solo l’incombenza di dover provvedere al recupero. A parte cacciare 4 M €, deve sobbarcarsi enormi spese di intelligence, e non ultimo un debito – di cui non si potrà conoscere il vero costo – con il sultano di Istanbul. Alla fine la fanciulla torna, ma non è più Silvia, adesso è Aisha. La frequentazione di un gruppo di stragisti, assassini, e rapitori le ha fatto trovare la vera fede. Possiamo stabilire un criterio per i prossimi casi simili? Le sventatelle possono pure partire; lo Stato però se ne stia a casa sua.
Stregatto (contribuente)
Lettera 21
Silvia Romano l'ha riportata Salvini in Italia, vero? No, perché il governo ormai palesemente lavora per la vittoria di Salvini, salvo poi accusarlo delle peggiori nefandezze.
OK, la ragazza è giovane, non si può pretendere... ma mi piacerebbe capire meglio dove si trova esattamente il confine tra vittima, rapita, stuprata, schiava, moglie, convertita con nome musulmano, in dolce attesa, riscattata con milioni di dollari, fatta tornare con show all'aeroporto, etc.
Scommetto che tra qualche giorno Repubblica ci propinerà il romanzo del rapitore buono che si innamora di lei e la salva dai rapitori cattivi che volevano solo abusare del suo corpo (una versione jihadista di "Mediterraneo"...). Magari diranno che ci hanno fatto lo sconto, ne volevano 10 di milioni ma grazie al futuro papà hanno abbassato la richiesta a 4.
Immagino anche la scena straziante in cui i due innamorati si lasciano, uno prende la valigetta coi milioni e l'altra con gli occhi dolci gli dice: arrivederci amore, ci vediamo in Italia.
Sì perché ora arriverà l'happy end: il ricongiungimento familiare con il rapitore buono neopapà che lo stato italiano ricompenserà generosamente per la collaborazione nel catturare i rapitori cattivi.
ing. Fabrizio Bernardoni
Lettera 22
Dago Illustre, e se dopo la felice conclusione della vicenda di Silvia Romano, nascessero delle Onlus che invoglino giovani e vecchietti a recarsi nelle zone italiche degradate ed abbandonate per risollevare la vita dei rimasti ? Senza atti fede o conversioni ma per un sentire primitivo che nasce dall' appartenenza ad una comunità naturale, vera e solidale con tutti. I have a dream declinato in meneghino o calabrese da un novello King Luterano, laico alla Saviano, nazional salviniano, persino bergogliano che ispiri l' azione di tanti o pochi veri misericordiosi. Saluti a tutti e che la ragazza tornata stia bene.
peprig
Lettera 23
Ciao Dago,
che forte sta Silvia Romano... e che carattere! Lei fa la volontaria ma va in Africa a fare volontariato a pagamento: scommetto a non meno di 4000 euro al mese (vedi caso delle due volontarie di "un ponte per" Nasiriya). Viene sequestrata, piange un mese, poi realizza che è "tratta bene". Caspita, ma è il sogno di ogni italiano essere sequestrato per essere trattato bene!
Infine, chiede un Corano perché, avendo girato tutte le biblioteche della Somalia, ha visto che è l'unico libro tradotto in italiano. E qui, l'illuminazione: si converte (che si chiama apostasia). Nessuno dei sequestratori ha fatto proselitismo, per non offendere Papa Francesco, che detesta queste cose.
Che delusione, Dago, vedere rinnegare non dico la religione ma due millenni della cultura che ha creato l'occidente ed emancipato l'intera società su valori di solidarietà verso i più deboli, quegli stessi valori che hanno portato la stessa a diventare volontaria (il volontariato non è altro che lo scimmiottamento delle missioni).
Che dire, beata lei che ha avuto il fegato di convertirsi ad una religione che ha generato i suoi sequestratori. E' proprio vero che ciascuno ottiene ciò che cerca.
Non venga a farci la morale, però. Neanche noi abbiamo bisogno di proseliti.
johnkoenig
Lettera 24
La signorinella per la quale pure io (totalmente contro la mia volontà però!) ho contribuito a pagare il riscatto, se ne torna dalla vacanza somala in sovrappeso e dispensando parole d'amore per i propri carcerieri. La signorinella neo-maomettana dice che tornerà presto in Africa. Ecco, io dico al mio Stato 2 cosette: 1°, la si finisca di pagare riscatti ai terroristi. La cricca dei sinistri lo sa che con quei soldi si finanzia il terrorismo internazionale?!
La cricca dei radical chic lo sa che con i soldi di Silvia/Aysha si comprano proiettili che poi finiranno nel petto di qualche povero cristo africano?! 2°, si tolga immediatamente il passaporto alla cretina milanese. Le si impedisca di uscire dalla strada dove risieda. Le si blocchino i conti e le si imponga di restituire fino all'ultimo centesimo di quanto abbiamo pagato per farla tornare dalla vacanza africana!
I soldi si facciano restituire a tutti i suoi cari colleghi, partendo dall'ipocrita Sgrena, arrivando fino al recidivo Quirico! E non dimentichiamo le 2 cretinette rapite in Siria: pure loro 2 debbono restituire agli italiani l'importo del loro riscatto! Ma questa banda di cretini che va allo sbaraglio in Africa, in Asia e ovunque nel mondo: ma questa banda di cretidioti lo sa che del bene si può fare pure qui in Italia? Oppure farlo qui in Italia per loro non è troppo chiccoso?!
Dottore, sono inca**ato nero: lo sono con i folli che sono andati a farsi rapire nel terzo mondo, lo sono con chi fa diventare degli eroi questi poveri imbecilli e lo sono con tutti i governi italiani degli ultimi 20 anni: qualsiasi schieramento al governo non si è mai fatto un problema nel pagare i riscatti ai peggiori terroristi/criminali nel mondo. Questi governi andrebbero indagati e condannati per svariati reati, ma ciò non accadrà, perché qui in Italia i magistrati sono succubi delle stesse ideologie politiche dei cialtroni che rendono eroine Silvia e la sua cricca di rapiti/e senza cervello!
Francesco Polidori
Lettera 25
Odiatori da tastiera? Gente che spara odio? Leoni davanti al pc? Ogni volta che i famosi “leoni da tastiera” si scatenano contro qualcuno o qualcosa che ai veri odiatori seriali (questi ultimi sono tutti ben individuabili perché, chi più chi meno, schierati contro la Dottrina Cattolica, ancorché mascherati dal buonismo di facciata) piacerebbe fosse visto secondo i loro torbidi occhi, ecco allora che questi “leoni” diventando feccia umana, spazzatura da cesso!
Se, invece, i suddetti “leoni” sparano ad alzo zero sugli stessi obiettivi dei sedicenti probi progressisti e servi del pensiero unico, beh! , allora è un altro paio di maniche! Allora è: “bufera sui social “, oppure “social scatenati”, etc. Ormai questi buonisti di sinistra e cattocomunisti - grazie anche al regalo fattogli dallo supersciagurato Salvini, che ha distrutto un patrimonio di valori sani a causa della sua cecità e insipienza politica - hanno preso il potere e per chi ha qualche nozione di storia, è proprio nel periodo di decadenza totale di una nazione, che vengono commesse le più atroci bestialità politiche.
Eppure, come tutte le situazioni tragiche - e qui vengo al dunque di oggi prima di essere tagliato - ci sono talora sprazzi che alla Flaiano potremmo definire di “avvelenata comicità”. Siamo a Roma, temperatura quasi estiva, e all’aeroporto atterra un aereo speciale. Uomini mascherati ( non zorri ma delle povere macchiette) attendono nervosamente che si apra il portellone per vedere la donna del giorno, la Santa Giovanna d’Arco del Pd, di Leu, delle ong e gong, etc.
Insomma lei, l’avete capito: Santa Romana Silvia. Che bocconcino per il trasformista senza onore Conte, che occasione per il frequentatore del San Paolo e altri! Chi se ne frega se le aziende italiane, quelle che ci fanno vivere, sono alla carità! Ora è il tempo delle carole, delle grete e gretine, delle silvie, icone delle femministe e dei coglioni che le incensano. Conte non sta più nella pelle e fa a gara con Gigi per arrivare primo alla meta: abbracciare Silvia. Tutto bello, tutto idilliaco, tutto ongista e femminista.
Ma ecco lo scherzo meraviglioso e inaudito ! Ecco la notizia che fa abbassare la temperatura a meno venti gradi nelle redazioni dei quotidiani italioti tutti schierati a sinistra. Ecco un miracolo secondo Maometto! La Silvia non è più lei, è Aisha con tutto quello che segue e accompagna. Fantastico e indimenticabile per sempre. Unico neo: Conte e Di Maio non si convertono e rimangono tali e quali.
Anche Maometto non può fare tutto!
Luciano