PRIMA FUCK, POI CRACK - LA WEINSTEIN COMPANY VERSO LA BANCAROTTA: PER TIMORE DELLE CAUSE DI ATTRICI MA SOPRATTUTTO DIPENDENTI VESSATE DAI MAIALONI AL COMANDO, SALTA L'ACQUISTO DA 500 MILIONI DI DOLLARI - I COMPRATORI AVEVANO PROMESSO UN FONDO DA 40 MILIONI PER RISARCIMENTI, MA PERCHÉ COMPRARSI UNA SOCIETÀ DAL NOME MACCHIATO PER PASSARE 20 ANNI IN TRIBUNALE?

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harvey weinstein rose mcgowan harvey weinstein rose mcgowan

 

(ANSA-AP) - Il consiglio di amministrazione della Weinstein Co. non avrebbe altra scelta che la bancarotta. Lo riporta il Los Angeles Times, spiegando che la decisione è arrivata dopo che il consiglio non è riuscito ad accordarsi per la vendita dello Studio, travolto dalla vicenda molestie del suo fondatore, per circa 500 milioni di dollari a un gruppo di investitori. Come parte del patto, gli acquirenti avevano promesso di raccogliere almeno 40 milioni di dollari per un fondo per risarcire le vittime di Weinstein.

BOB E HARVEY WEINSTEIN BOB E HARVEY WEINSTEIN

 

Harvey Weinstein, co-fondatore della compagnia, è stato licenziato lo scorso ottobre dopo le decine di accuse di molestie sessuali e violenze da parte di donne - che il produttore nega - e da allora la Weinstein Co. è alla ricerca di un salvatore finanziario, a quanto pare introvabile.

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