Fulvio Bufi per il “Corriere della Sera”
Se a Los Angeles, nel presentare una nuova serie crime prodotta da uno dei più importanti Studios americani, si dice «siamo nella linea di Gomorra», significa che qualcosa è cambiato, e non è qualcosa da poco. La serie tv di Sky, oltre ad aver raccolto grande successo sia di pubblico che di critica, è riuscita a diventare perfino un modello tra chi nella produzione di fiction di genere ha sempre fatto scuola.
Ovvio, quindi, che si vada avanti: Gomorra 3 è ancora in lavorazione ma è già stata fissata la data di messa in onda: autunno 2017. Quindi manca relativamente poco. Perché poi ci sarà Gomorra 4, che gli autori guidati da Leonardo Fasoli stanno già scrivendo, e non è detto che ci si fermi lì.
«Non vi è meeting internazionale dove non ci venga chiesto a che punto siamo con la nuova stagione», dice Andrea Scrosati, vicepresidente esecutivo di Sky Italia. A quella presentazione di Los Angeles lui c'era, e ovviamente si è inorgoglito: «È l' esempio migliore di quello che Gomorra ha significato e continua a significare per la crescita e lo sviluppo delle produzioni italiane all' estero».
La terza serie è stata presentata ieri a Napoli, proprio mentre in un buio scantinato di un vicolo del centro storico, Francesca Comencini - che dopo l' abbandono del progetto da parte di Stefano Sollima, divide la regia con Claudio Cupellini - stava girando una scena della quinta puntata. Cambierà quindi la location principale, a fare da sfondo alle storie criminali non sarà più la periferia di Scampia e Secondigliano ma i rioni di Forcella e della Sanità, o i decumani della Napoli greca.
Ritroveremo Ciro Di Marzio, interpretato da Marco D' Amore, e Genny Savastano (Salvatore Esposito), Scianèl (Cristina Donadio) e Patrizia (Cristiana Dell' Anna). Ritorneranno altri personaggi delle precedenti edizioni, ma ne entreranno anche di nuovi, e con ruoli di rilievo.
Perché con il trasferimento dalla periferia al centro, entrano in scena nuovi clan, e il boss emergente di quelli che sul set chiamano «talebani» sarà Enzo (Arturo Maselli). Al Sistema, poi, si avvicinerà anche un ragazzo che viene da una famiglia agiata, Valerio (Loris De Luna), e questa è una novità assoluta, quasi una deroga («che però noi abbiamo ritenuto assolutamente coerente», spiega Cupellini) degli autori a una scrittura mantenutasi invece, come melle serie precedenti, sempre aderente alla realtà.
Nicola Marino - figlio di Gaetano Marino detto Mckay - recita nella serie Gomorra
Perché la più cruenta guerra di camorra a Napoli adesso si sta combattendo proprio in centro, come raccontano le cronache di questi giorni. Impossibile, chiaramente, avere anticipazioni su come i protagonisti provenienti da Secondigliano giocheranno la nuova partita, ma è certo che ognuno di loro dovrà ritrovare un equilibrio anche personale. Ciro piange ancora sua figlia fatta uccidere da don Pietro Savastano.
Genny ha consegnato suo padre alla vendetta di Ciro ed è diventato a sua volta padre. Patrizia ha perso l'uomo di cui si era innamorata. Scianèl è finita in carcere e le hanno pure ammazzato il figlio. Ognuno dovrà in qualche modo riconsiderare la propria a vita, e la terza stagione di Gomorra scaverà quindi a fondo nelle psicologie dei personaggi principali. Calandosi nella complicata impresa di raccontare il profilo umano di chi continua a vivere di ferocia.