C' è un "filo nero" che lega le vicende torbide di Sindona e del Banco Ambrosiano di Calvi con quelle recenti del terzo istituto di credito nazionale, la Ubi Banca nata 13 anni fa dalla controversa fusione tra la finanza bianca bresciana e la ex Popolare bergamasca. Un'inchiesta di Report (in onda questa sera alle 21.20 su Rai3) svela la presenza nel board di Ubi International, una delle controllate, di un nome che figura anche nelle carte della Commissione d' inchiesta sulla P2: Guy Harles, finanziere lussemburghese, all' epoca manager della Canopus, una società-schermo che servì a nascondere i rapporti tra Calvi e lo Ior da una parte e gli investimenti di Sindona dall' altra.
L' inchiesta di Report, firmata da Giorgio Mottola, arriva fino alle vicende di Ubi International addentrandosi in un groviglio di affari intricati e conflitti d' interesse: un aereo valutato 300mila euro e venduto a una misteriosa società del Delaware per 61mila; uno yacht valutato prima 6, poi 4,3 milioni e infine venduto per 3,5 milioni a una società intestata a Silvia Lucchini, figlia di un consigliere di Ubi; e ancora 14 miliardi di crediti cartolarizzati e venduti con una operazione gestita da Gregorio Gitti, avvocato e marito di Francesca Bazoli, figlia di Giovanni Bazoli. Le indagini su altre operazioni opache, qualche anno fa, erano costate il licenziamento al responsabile dei controlli antiriciclaggio di Ubi Banca, Roberto Peroni.
Nei giorni scorsi, la Banca d' Italia ha sanzionato Ubi Banca per anomalie e comportamenti illegittimi proprio sui controlli antiriciclaggio. Ma le operazioni della controllata non sono l'unico problema per la banca: a Bergamo è in corso il processo che vede imputati i vertici dell' istituto (compreso l'ad Victor Massiah) e Giovanni Bazoli, accusati di omesse comunicazioni e ostacolo alla Vigilanza per un presunto patto occulto tra i grandi soci per influenzare le decisioni della banca. Bazoli, interpellato da Report, ha inviato alcune risposte nelle quali afferma che «l' impegno da me dedicato nel momento della nascita e dell' avvio di Ubi è sempre stato improntato alla massima coerenza e trasparenza» e nega di aver mai conosciuto Guy Harles, come invece sostiene Carlo Calvi, il figlio del banchiere dell' Ambrosiano.
Guy Harles GREGORIO GITTI FOTOGRAFATO DA STYLE DEL CORRIERE