"HO DETTO NO A SERGIO LEONE, QUANDO CI PENSO MI PRENDEREI IL CIANURO" – MAURIZIO FERRINI FA 70 ANNI E CONFESSA IL SUO ERRORE: “ERO MATTO ? NO, SOLO SNOB" - "CARLO VERDONE MI DISSE 'SEI UNO STRONZO PERCHE' HAI DETTO NO AL MIO FILM, SEI UNO DEI MIEI MITI" - "VACANZE DI NATALE? E' PEGGIO DEL PORNO. QUELLA DEI VANZINA E’ COMMEDIA ALL’ITALIANA VISTA DAI PARIOLI” -  IL MOMENTO BUIO: "NON LAVORAVO, PER GUADAGNARE FACEVO PERSINO GLI OROSCOPI. MI AIUTARONO ARBORE E FRASSICA" – "L’ISOLA? ARIANNA DAVID, ACCUSANDOMI DI MOLESTIE SESSUALI INVENTATE, MI HA FATTO ARRIVARE SECONDO" - VIDEO

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maurizio ferrini maurizio ferrini

Estratto dell’articolo di Silvia Fumarola per la Repubblica

 

Deve tutto al comunista col borsello che discettava nel salotto di Renzo Arbore a Quelli della notte (tormentone: “Non capisco ma mi adeguo”) e a una vedova indomabile, la signora Emma Coriandoli, presenza fissa a Che tempo che fa da Fabio Fazio, la domenica su Rai 3. Maurizio Ferrini da Cesena (ma ora vive a San Marino), 70 anni il 12 aprile, comico e grande osservatore, dal successo al dimenticatoio, si racconta: dai genitori che lo hanno ispirato ai no di cui ancora si pente (“Ma si può dire no a Sergio Leone? Ero matto? No, purtroppo solo snob”), l’Isola dei famosi, i momenti difficili.  

 

maurizio ferrini maurizio ferrini

Maurizio Ferrini, il 12 aprile sono 70 anni. Tempo di bilanci? 

 “No, 70 contiene solo la magia del numero, bilanci in questo momento non ne faccio. Li ho già fatti. Come diceva mio babbo: ‘Finiti i 70 vado verso i 71’, e si irritava molto quando lo contraddicevano. Era un tornitore meccanico molto preciso”. 

Sta vivendo una nuova giovinezza con il successo da Fazio. 

“Dovendo tirar fuori la signora Coriandoli dall’armadio avevo due strade: o rimaneva la semplice ragazza di paese di un tempo o diventava trendy, social, e seguiva le mode come le donne di oggi. Io ho scelto la seconda via, ho una stilista molto brava, Giovanna Guglielmi, che mi fa tutte le mise”. 

 

 

maurizio ferrini gianni boncompagni maurizio ferrini gianni boncompagni

(...)

Gianni Boncompagni, Renzo Arbore, Antonio Ricci, Fabio Fazio sono stati fondamentali nella sua carriera. 

“La Coriandoli a Striscia la notizia è fiorita. Con Fabio c’è un’affinità naturale, aspetto magico che non puoi creare in laboratorio. Ricevo l’elenco degli ospiti a metà settimana, nessuno sa di cosa parleremo. E’ un allievo di Arbore, Renzo disse che lui ricreava il jazz della parole e Fazio continua su questa strada. Noi siamo jazzisti della parole, non abbiamo la più pallida idea di cosa succederà”. 

 

Quale è stato Il momento più difficile? 

“Ho detto una marea di no. Purtroppo per snobismo. Ma non mi hanno mai cercato per farmi fare ciò che volevo. Ho una mia idea di comicità. Vacanze di Natale per me è peggio del porno, però i ragazzi lo guardano per riderne”. 

 

Ma perché, scusi? 

maurizio ferrini maurizio ferrini

“Vanzina ha fatto le scuole francesi (..) vede tutti come simpatici borgatari, gli attribuisce il peggio. La sua è la commedia all’italiana vista dai Parioli”. 

 

I Vanzina hanno saputo fotografare un mondo e una certa società. Ma lei non è quello che ha rifiutato di lavorare con Sergio Leone? 

“Sì ma non ero io. Mi ero espropriato della mente, ancora mi scuso. Quando ho incontrato Francesca Leone, mi ha detto che a casa ero conosciuto come ‘quello stronzo di Ferrini’. Giusto così. La cosa avvenne a metà anni 80, a maggio ricevo la proposta. Eravamo a ottobre, con Paolo Hendel a Roma andiamo a mangiare da Settimio. C’era Carlo Verdone che mi fa: ‘Tu però sei uno stronzo perché hai detto no al mio film, sei uno dei miei miti’. Poi con lui ho girato Compagni di scuola”. 

 

Con Leone, che era legatissimo a Verdone, come andò? 

MAURIZIO FERRINI A SABATO ITALIANO MAURIZIO FERRINI A SABATO ITALIANO

“Ricordo ancora la telefonata, la voce: ‘Sono Sergio Leone, le faccio i complimenti, la vorrei al posto di Alberto Sordi nel film Troppo forte’. E io dico no. ‘Può ripetere per favore?’, e si incrinarono i vetri. Capisce? Ferrini l’unico genio… Parlavo con lo scopritore di Clint Eastwood, Eli Wallach, Charles Bronson, ci vogliamo mettere che ha diretto De Niro?, e il genio Ferrini dice no. Vorrei prendere la pillola di cianuro”.

 

Visto che abbiamo aperto il capitolo buio: è vero che ha perso tutto? 

“Non lavoravo, per guadagnare facevo persino gli oroscopi, sono un grande studioso di oroscopi. Ho vissuto un momento veramente difficile”. 

 

Aveva guadagnato tanto, che fine avevano fatto i soldi? 

nino frassica maurizio ferrini nino frassica maurizio ferrini

“Quando uno compra, compra l’amore, vuol dire che non è appagato. Ho speso un sacco di soldi, solo in viaggi e libri. Negli anni ero stato parsimonioso, non macchine sportive, scommesse, no. Solo libri e viaggi di cui non mi pento però ho speso molto di più di quanto avessi. Poi ho avuto la depressione. Tutto il peggio del peggio che andava avanti, non vedevo la qualità. Solo il degrado di tutto. Ma alla fine è stata una depressione creativa, ho scritto tre film che un giorno dovrei fare. Scrivevo come un pazzo”. 

 

Ma non la chiamavano, che succedeva? 

“Ambiente difficile: se ti proponi non vali niente. Arbore, invisibilmente, e Nino Frassica, grande amico, mi aiutarono”. 

Si è pentito di aver fatto L’isola dei famosi nel 2005? 

MAURIZIO FERRINI MAURIZIO FERRINI

“Appena arrivato mi vergognavo come uno che ruba, mi sentivo nudo inside. Arianna David, accusandomi di molestie sessuali inventate, mi ha fatto arrivare secondo. Lei fu cacciata, e il pubblico era dalla mia parte. Popolare, ok, in una fascia non intellettuale, ma una notorietà da paura. Atterrai a Ginevra e in aeroporto la hostess mi fa: ‘Ma lei ha fatto L’isola dei famosi’. Capisce? Loro, snobissimi”. 

 

(…)

Cosa pensa di Elly Schlein? 

“Mi sembra fuori giri, è entrata in un partito già in crisi e tenterà di cambiarlo, rompendo la pellicola. Ha un’idea più selvaggia. Bisogna aspettare per giudicare. Come la Meloni, è un’altra debuttante”.

MAURIZIO FERRINI - LA SIGNORA CORIANDOLI MAURIZIO FERRINI - LA SIGNORA CORIANDOLI MAURIZIO FERRINI E RENZO ARBORE MAURIZIO FERRINI E RENZO ARBORE

 

 

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