LA "NERA" TELE-MELONI HA I CONTI IN ROSSO - NEI PRIMI SEI MESI DEL 2024 LA RAI HA DIMEZZATO IL SUO UTILE, SCESO DI 14,6 MILIONI (PASSANDO DA 27,9 MILIONI DELL'ANNO PRECEDENTE A 13,3 DEL 2024) - I RICAVI DI VIALE MAZZINI SONO AUMENTATI DI 70 MILIONI, MA SONO LIEVITATI ANCHE I COSTI (+85,5 MILIONI) - L'AZIENDA DICE DI AVERE TAGLIATO 186 DIPENDENTI, RISPARMIANDO SOLO 1,2 MILIONI (500 EURO AL MESE PER CIASCUNO) - LA COLPA DELLE PERDITE? IN PARTE È DELLA NAZIONALE AZZURRA, PERCHÉ...

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Estratto dell'articolo di Fosca Bincher per www.open.online

 

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Ricavi aumentati di 70 milioni di euro arrivando a 1,457 miliardi di euro, ma costi esterni aumentati di 85,5 milioni di euro portando così a dimezzare l’utile, sceso di 14,6 milioni di euro dai 27,9 milioni dell’anno precedente ai 13,3 milioni di euro del 2024.

 

Non brilla il primo bilancio Rai che porta la firma del nuovo amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi che però non ne ha la responsabilità operativa, visto che riguarda i conti della semestrale 2024 che si è chiusa al 30 giugno scorso, quando Rossi era ancora direttore generale e l’amministratore delegato era Roberto Sergio. Ma ad avere picconato davvero i conti Rai è stato Luciano Spalletti, allenatore della nazionale italiana di calcio.

 

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Nell’esplosione dei costi esterni della Rai nella prima parte del 2024 la principale responsabilità è quella dei campionati europei di calcio, per cui l’azienda di viale Mazzini ha speso la bellezza di 67,8 milioni di euro. Un investimento rilevante, che avrebbe avuto un ritorno altrettanto importante se i calciatori azzurri avessero fatto bella figura rimanendo in gioco un pizzico più a lungo.

 

Invece sono stati buttati fuori senza discussioni dalla Svizzera che ha rifilato già agli ottavi un eloquente due a zero, dopo un girone di qualificazione già non entusiasmante. Per fortuna sotto il profilo delle entrate la Rai aveva già fatto il pieno di pubblicità grazie al boom dell’ultima edizione del Festival di Sanremo condotta da Amadeus. In gran parte merito suo la crescita degli introiti pubblicitari nel primo semestre 2024: da 345,6 a 419,5 milioni di euro.

 

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Più della metà dei costi operativi della Rai, ben 608,7 milioni di euro, vengono dall’esterno dell’azienda, che spende ancora 529,2 milioni di euro per un esercito di dipendenti che ammonta a 12.419 unità nel gruppo al 30 giugno scorso. I vertici dell’azienda celebrano anche la riduzione del personale, che scende di 186 unità rispetto al 30 giugno del 2023 (ridotti 150 contratti a tempo indeterminato e 36 contratti a tempo determinato).

 

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I numeri però non raccontano proprio tutto, perché la diminuzione dei costi del personale è stata di appena 1,2 milioni di euro, come se ognuno dei contratti persi avesse avuto un costo aziendale di 6.451 euro, circa 500 euro al mese: altro che salario minimo. È probabile che i numeri siano sfasati temporalmente e che quindi i veri conti sul personale Rai si vedranno solo nel bilancio a fine 2024. [...]

 

 

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