Marco Castoro per la Notizia (www.lanotiziagiornale.it)
Siti Internet, canali televisivi all news, social network: ogni minuto della nostra giornata siamo bombardati dalle notizie. Il calo delle vendite dei giornali non può che essere una conseguenza dell’overdose. Verrebbe da dire: per fortuna c’è la radio, che grazie alla musica e Fiorello (quando c’è) ci fa evadere con la mente. E invece no! Anche alla radio l’informazione spopola e continua a crescere negli ascolti. Anzi, rispetto ai giornali e ai canali tv all news, gli ascolti vanno in controtendenza. Salgono.
Ne è la riprova Radio1 che nell’ultimo anno è cresciuta con una media del 9,5% al giorno, a fronte di una platea radiofonica complessiva dell’1,5%. L’asticella degli ascolti s’impenna nell’ultimo trimestre (il primo del 2015) secondo il report Eurisko Radio Monitor.
Lo ha comunicato ai suoi giornalisti il direttore di Radio1 Flavio Mucciante: 4.181.000 ascoltatori nel giorno medio, che diventano 4milioni 206mila nei feriali e 4 milioni 376mila la domenica. Il famoso quarto d’ora medio su base annua, molto richiesto dagli inserzionisti, è aumentato di oltre il 13%. Molto distante invece il diretto competitor Radio24, che vale meno della metà degli ascolti di Radio1. Eppure vanta nella sua squadra Giovanni Minoli, le cui interviste sono spesso riprese poi da siti e giornali.
ALLEANZA RADIO 24-RDS
Lo stile british di Mucciante va a farsi benedire quando si parla di accordi trasversali tra network radiofonici. «D’accordo che il mercato è difficile – sottolinea il direttore di Radio1Rai – ma non mi sembrano pertinenti queste inedite alleanze e collaborazioni che si stanno verificando. Da qualche mese la rete di Confindustria realizza due appuntamenti quotidiani di news per Rds – accusa Mucciante - quasi a voler mettere nero su bianco che le due radio, di informazione e intrattenimento, corrono parallelamente in due mercati differenti. Un po’ come se La7 avesse fatto un accordo con Italia 1».
fiorello al maurizio costanzo show 1
LO ZOO DI RADIO 105
Il programma Zoo di 105, nato dalla mente diabolica di Marco Mazzoli, continua ogni giorno a regalare un mix esplosivo di scenette esilaranti e tante hit. Assieme a Tutto esaurito, il morning show di Radio 105 condotto da Marco Galli, si contendono il primato della trasmissione più ascoltata della radiofonia italiana. Nella fascia del mattino la sfida è con Minoli, Radio anch’io e La radio ne parla. Dall’alba fino al Gr delle 8 Radio1 tiene banco, con Voci del mattino e la rassegna stampa italiana e internazionale. Poi prende il largo Rtl che in quasi tutte le fasce vanta la leadership in classifica. Anche Radio Dj di Linus e Savino si difende bene.
RUTELLI E PALOMBELLI AL COSTANZO SHOW
IL COSTANZO SHOW RADDOPPIA
L’esperimento è riuscito. Il Costanzo Show tornerà a ottobre. Sempre in prima serata e sempre su Retequattro. Due ore e mezza di trasmissione con 14 ospiti. E non è escluso che la terza manche vada in onda nella primavera del 2016. Sempre a blocchi di 4 puntate. Quindi 4 in autunno e altrettante l’anno prossimo. L’anchorman ha dunque sposato l’entusiasmo del direttore di rete, Sebastiano Lombardi, che ha voluto più di tutti il ritorno del talk di Maurizio Costanzo sulla sua rete.
Costanzo prosegue anche la collaborazione con Viale Mazzini. In questi giorni sta realizzando un programma sui giovani industriali poco conosciuti dal grande pubblico. Le loro storie andranno in onda su Rai Scuola.
LE SERIE NORDICHE
Tra le serie che più piacciono agli abbonati Sky ci sono quelle nordiche. Sono fatte molto bene. Le storie sono avvincenti e gli attori non hanno niente da invidiare ai divi americani.
Su tutti Sofie Grabøl, che ha interpretato l’ispettore Sarah Lund nella serie danese The Killing e la governatrice di Fortitude, la cittadina tra i ghiacciai, sconvolta dalle morte improvvise.
CHRISTIAN IN GELATINA
Anche il grande Christian De Sica ha ceduto alla tentazione degli spot pubblicitari. Dopo Banderas che fa il fornaio del Mulino Bianco e Kevin Costner alle prese con il tonno Rio mare, ecco De Sica che apre le scatolette di Simmenthal. E si siede a tavola (come Costner). Vincerà il tonno o la carne? Sfida all’ultima scatoletta.