1 - RAI: FRECCERO "RIVEDERE CONTRATTO FAZIO E VIA A PIANO 'DIGITAL FIRST'"
(ITALPRESS) - "Gli artisti non sono dipendenti che lavorano alla produzione di una merce materiale, ma sono la merce materiale stessa". Lo ha detto il consigliere di amministrazione della Rai, Carlo Freccero, in audizione davanti alla Commissione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi. "I contratti pubblicitari sono basati sull'audience - ha aggiunto - e questa non e' separabile dall'artista. Ma per catturare audience non basta una produzione base, c'e' bisogno dell'esclusiva, del personaggio del momento".
E ancora, ha proseguito Freccero, "su Fazio io prego deputati e senatori di intercedere presso il direttore generale, perche' si possa rimettere in gioco questo contratto". Il consigliere Rai ha poi parlato del piano 'Digital first': "E' pronto, potrebbe essere messo in atto immediatamente sotto la direzione di Milena Gabanelli, ed e' straordinario".
2 - RAI: M5S, SIDDI CONFERMA PIANO NEWS BOCCIATO PER GABANELLI
(ANSA) - "La commedia del non detto messa in scena dal consiglio di amministrazione della Rai sul piano news e sul piano digital è davvero nauseabonda. A distanza di oltre
un mese non abbiamo ancora acquisito in commissione di Vigilanza questo piano bocciato, è ridicolo che un'azienda come la Rai si comporti in questo modo. E la responsabilità è dei suoi vertici.
Noi ribadiamo che questo cda, a partire dalla presidente, va azzerato perché ha concluso il suo percorso in maniera evidente. Prima di andar via però consegnino il piano news, e spieghino perché hanno bloccato Rai24. Questi signori sono degli irresponsabili che stanno distruggendo il Servizio pubblico". Così il capogruppo 5stelle in commissione di Vigilanza Rai Alberto Airola.
"Oggi il consigliere Siddi - attacca Airola - spiega chiaramente che il piano news è stato bocciato per colpa della contestuale richiesta di approvazione per Rai24. Insomma
Dall'Orto cacciato via per colpa di Milena Gabanelli, a riprova di una Rai bulgara con il renzismo emulo del peggior berlusconismo. A questo punto appoggiamo la richiesta di
ascoltare in commissione proprio Gabanelli. Vogliamo vederci chiaro".
3 - M5S: PIANO NEWS RAI BOCCIATO PER VETO SU GABANELLI, CDA LASCI
(askanews) - "La commedia del non detto messa in scena dal consiglio di amministrazione della Rai sul piano news e sul piano digital è davvero nauseabonda. A distanza di oltre un
mese non abbiamo ancora acquisito in commissione di Vigilanza questo piano bocciato, è ridicolo che un'azienda come la Rai si comporti in questo modo. E la responsabilità è dei suoi vertici".
Lo ha dichiarato in una nota il capogruppo 5 stelle in commissione di Vigilanza Rai, Alberto Airola. "Noi - ha aggiunto - ribadiamo che questo cda, a partire dalla presidente, va azzerato perché ha concluso il suo percorso in maniera evidente. Prima di andar via però consegnino il piano news, e spieghino perché hanno bloccato Rai24. Questi signori sono degli irresponsabili che stanno distruggendo il Servizio pubblico".
"Oggi il consigliere Siddi - ha osservato ancora Airola - spiega chiaramente che il piano news è stato bocciato per colpa della contestuale richiesta di approvazione per Rai24. Insomma Dall'Orto cacciato via per colpa di Milena Gabanelli, a riprova di una Rai bulgara con il renzismo emulo del peggior berlusconismo. A questo punto appoggiamo la richiesta di ascoltare in commissione proprio Gabanelli. Vogliamo vederci chiaro".
4 - RAI: SIDDI, DIGITALE IMPORTANTE MA RIFORMA NEWS E' ANCHE ALTRO
(AGI) - Il digitale e' importante per il servizio pubblico e l'informazione ma il piano di riforma del sistema news della Rai non e' solo quello, e "il progetto dell'allora dg Campo Dall'Orto e' stato respinto a maggioranza dal Cda perche' ritenuto incompleto".
Lo dice Franco Siddi, consigliere Rai, precisando all'AGI quanto sostenuto oggi in commissione di Vigilanza dove e' stata completata l'audizione di presidente e Cda Rai avviata una settimana fa e replicando quindi anche a quanto dichiarato a fine lavori dal capogruppo M5S, Airola, che ha parlato di caso Gabanelli come elemento decisivo per bocciare Campo Dall'Orto. Siddi parla di "fraintendimento e di colossale equivoco" a proposito di quanto ha sostenuto oggi in audizione.
"Come puo' ben chiarire la registrazione dell'audizione di oggi, il piano dell'informazione e' stato bocciato a maggioranza perche' ritenuto non puntuale ne' complessivo per il perimetro Rai, fatto non solo di tg ma anche di informazione per le reti, in Italia e per l'estero, e ovviamente di web. Ho precisato che con altri consiglieri e' stato chiesto all'allora direttore generale se quello proposto lo riteneva un piano complessivo o se intendeva proporre uno stralcio per l'Informazione digitale.
Il dg ha risposto che si trattava di un piano complessivo che - evidentemente non considerato tale dalla maggioranza del Cda - ha registrato il voto negativo. Mi spiace - aggiunge Siddi - che per questo Campo Dall'Orto abbia lasciato, perche' credo che avrebbe potuto fare ancora molto per la cultura e i programmi Rai. Oggi ho avuto modo di ribadire che il digitale e' una scelta importante e' spettera' al nuovo direttoregenerale formulare una proposta organica di progetto e organizzazione".