Nanni Delbecchi per il “Fatto Quotidiano”
Chi siamo, donde veniamo; ma soprattutto, dove andiamo? Per tre quarti di Quo vado? Checco Zalone se lo chiede senza riuscire a rispondersi; finché l' illuminazione arriva all' improvviso dalla tv accesa, grazie ad Al Bano e Romina Power finalmente riuniti dopo tanti anni di separazione, mentre cantano Felicità al Festival di Sanremo. Al Bano da solo (o in compagnia di Bruno Vespa col colbacco in testa) non ce l' avrebbe mai fatta, Romina nemmeno.
È la forza della reunion a fare il miracolo, il tornare insieme, l' illusione che gli anni non siano passati. Certo, poi c' è la possibilità di accorgersi che invece di anni ne sono passati fin troppi, ma mai come oggi le glorie più o meno stagionate dello spettacolo sono disposte a correre il rischio.
È quasi un' epidemia: riunisci tu che riunisco anch' io. Da alcune settimane tiene banco la reunion in pompa magna degli interpreti di Friends, evento speciale organizzato dalla Nbc in onore del regista veterano James Burrows, che ha diretto 15 episodi della serie tv. Dopo 12 anni rivedremo in un colpo solo Jennifer Aniston, Courtney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc e David Schwimmer. Tutti assieme appassionatamente? Andiamoci piano.
La notizia dell' ultima ora è la defezione di Matthew Perry, che si sussurra abbia una storia (vera, di nuovo) proprio con l' ex collega Courtney. Nel 1994, quando debuttarono sugli schermi di tutto il mondo, questi attori erano giovani sconosciuti, poi proprio grazie alla serie sono diventati delle star di mezza età, e riunire le star è notoriamente un' impresa.
Così adesso Friends, più che a una serie, assomiglia a una telenovela-tormentone; quella appunto della reunion.
Quattro anni fa assistemmo al sequel in grande stile della più famosa serie di tutti i tempi, Dallas, con conseguente reunion dei protagonisti; di J.R. era invecchiato perfino il cappellone e fu un fallimento proporzionale al successo dei tempi andati.
Ciò non toglie che i ritorni più o meno strombazzati si continuino a sprecare, basta andare su Google per essere seppelliti da una quantità di annunci che nemmeno il Renzi dei tempi d' oro.
david duchovny and gillian anderson
Hanno già seguito l' esempio di Al Bano e Romina gli agenti segreti Fox Mulder e Dana Scully (alias Gillian Anderson e David Duchovny) per una nuova stagione di X Files, che andrà in onda su Fox a partire da domenica prossima, e si stanno preparando alla reunion del decennale quelli della serie High School Musical, un caso in cui il ritorno potrebbe fare più rumore dell' andata.
Venendo al cortile di casa nostra, Barbara D' Urso è sempre a caccia di grandi ritorni da mettere in scena; l' ultimo colpo è stato ospitare la reunion in diretta di Christian e Dora Moroni, dunque non c' è limite né alla provvidenza, né al trash.
le donne di friends con jimmy kimmel
Ma il campo in cui la reunion è diventata un' arte - e soprattutto un business - è quello del rock. Sembra quasi che le band si separino con l' unico scopo di riunirsi. Ci sono passati con sorti alterne i Take That , gli Ultravox , i Grateful Dead , le Spice Girls e perfino i nostri Litfiba . In questi giorni Google annuncia le reunion dietro l' angolo dei Guns 'n' Roses e di Simon & Garfunkel ; poi c' è quella attesissima dei nostri Pooh che hanno recuperato Riccardo Fogli in vista dei concertoni di addio.
xfiles x files david duchovny gillian anderson
Di fronte a questa proposta continua di ribollite, viene da chiedersi perché, a differenza di quanto accade nella vita vera (dove negli amori, nelle amicizie e nei gruppi andati in frantumi i cocci quasi sempre restano tali), nella società dello spettacolo le cose vanno all' incontrario. Nel caso del rock di sicuro c' entra l' età: da una ricerca della Deloitte sui gruppi che più hanno incassato nel mondo risulta che il 40 per cento dei musicisti ha più di sessant' anni.
Nato come musica della protesta giovanile, il rock è diventato la colonna sonora della nostalgia senile e per tornare in auge non gli resta che giocare la carta del c' eravamo tanto amati, ovvero della reunion, meglio se dopo molti anni di separazione.
È vero che nulla può risolversi nel grande freddo - o nel grande Fantozzi - quanto le rimpatriate; ma di questi tempi la concorrenza è talmente modesta e le vacche sono talmente magre che il tornaconto c' è sempre.
Si tratta solo di individuare il momento giusto, sebbene il principio sia sempre lo stesso; quando si smette di fare notizia da soli, si può sempre farla tornando insieme. L' unico caso in controtendenza è quello dei Rolling Stones , che non si sono mai divisi ma nemmeno sono passati di moda; hanno suonato dal vivo per la prima volta il 12 luglio 1962, e 54 anni dopo sono il gruppo musicale più longevo in attività. Una prova di forza che vale per lo showbiz, ma anche dietro le quinte; difficile non è decidere di separarsi, difficile è non avere bisogno di riunirsi.