E’ STATO IL "MERLONE MASCHIO" A NORMALIZZARE I GAY IN TV! LANDO BUZZANCA, GRANDE MASCHIO DELLA COMMEDIA ALL'ITALIANA E CLASSICAMENTE “DI DESTRA”, NEL 2005 INTERPRETÒ SU RAI 1 UN COMMISSARIO CHE SCOPRIVA L'OMOSESSUALITÀ DEL FIGLIO, POLIZIOTTO PURE LUI. E LA ACCETTAVA SENZA FARLA NEMMENO TROPPO LUNGA. SULLA LINEA DI AZIONE SOCIALE DEL “COMPAGNO FINI” ALL'EPOCA. ERA L'ARIA DEI TEMPI…

-

Condividi questo articolo


Alessandra Comazzi per “la Stampa”

 

lando buzzanca io e mio figlio lando buzzanca io e mio figlio

Per un meraviglioso paradosso, era stato proprio Lando Buzzanca, Grande Maschio della commedia all'italiana e classicamente «di destra», a normalizzare l'omosessualità. Nel 2005, Rai1 trasmise «Io e mio figlio», con l'attore che era commissario a Trieste. Ottimi ascolti. Ma il motivo di interesse era, se non è troppo usare la parola trattando di tv, ideologico: il commissario scopriva l'omosessualità del figlio, poliziotto pure lui. E la accettava senza farla nemmeno troppo lunga. Notevole. Sulla linea di azione sociale del «compagno Fini» all'epoca. Era l'aria dei tempi.

 

Tra il '99 e il 2002 Rai1 aveva realizzato «Commesse»: tra loro, pure un commesso gay. E con Lino Banfi, «Il padre delle spose», 2006, parlava addirittura di omosessualità femminile. Dunque Buzzanca. Commissario Vivaldi, magari tormentato ma accudente e accettante. E premiato con una seconda serie del personaggio. E poi ancora «Il restauratore» (2012-2014), regista Giorgio Capitani. Qui l'attore, ex poliziotto che era stato in carcere per aver ucciso chi gli aveva ucciso la moglie, impara a restaurare oggetti. E ha le visioni.

previti fini lando buzzanca previti fini lando buzzanca

 

Tocca qualcosa appartenuto a qualcuno, e di quel qualcuno vede il nero futuro. Corsa contro il tempo per rimediare al destino. E insomma, personaggi tv non legati all'iconico «Merlo maschio» di Pasquale Festa Campanile o al marito geloso, e cornuto, nei «Mostri» di Risi, o al «Don Giovanni in Sicilia» di Lattuada, dal libro di Brancati. Fu davvero un protagonista importante della commedia all'italiana al cinema negli Anni 60 e 70 del 900, come sottolinea Masolino d'Amico nel volume che ha dedicato al genere. Buzzanca non era considerato un intellettuale dagli intellettuali.

 

Aveva detto: «Sono sempre stato di destra, dalla sinistra arrivavano continue calunnie, mi definivano attore di serie b. Mi hanno danneggiato, ma non me ne è mai fregato niente. La gente mi vuole bene. Per 13 anni ho fatto attività politica in Alleanza Nazionale con Fini. Mi voleva fare senatore. Scherzando gli chiesi quanto prendesse al mese un senatore. Mi rispose 18 milioni. Io 18 milioni li prendevo in una settimana». Oltre al cinema, aveva nelle scarpe i palchi teatrali e, appunto, gli studi tv. Non solo le serie «avanti», ma anche «Ballando con le stelle» nel 2016 e lo strepitoso successo di «Signore e signora», varietà del '70: lui e Delia Scala marito e moglie, loro amici Bice Valori e Paolo Panelli, la suocera Paola Borboni. Che cast. Ogni bambino dell'epoca diceva: «Mi vien che ridere», imitando una sua mossa, e nelle case si cantava: «L'amore non è bello se non è litigarello». Intanto si discuteva, e si varava, la legge sul divorzio. Non erano mica scemi, negli Anni 70. Di sicuro non Buzzanca.

lando buzzanca alleanza nazionale lando buzzanca alleanza nazionale lando buzzanca laura antonelli lando buzzanca laura antonelli

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS – CHI SE LO PAPPA "IL FOGLIO"? LOTITO E' INTERESSATO MA MAINETTI L'AVREBBE PROPOSTO ANCHE A CAIRO - COSA DIRANNO A PONTIDA ORBAN E WILDERS: LANCERANNO BORDATE ALLA MELONI SU MIGRANTI, UCRAINA E RUSSIA? - LA SANTANCHE' RINVIATA A GIUDIZIO SI DIMETTE O NO? LA SORA GIORGIA HA SEMPRE FATTO CAPIRE CHE LA "PITONESSA" DEVE SLOGGIARE SE FINISCE A PROCESSO. MA OCCHIO: IL DESTINO DELLA "SANTA" INFLUENZERA' ANCHE QUELLO DI SALVINI SUL CASO OPEN ARMS (SE SI DIMETTE LEI PER UN RINVIO A GIUDIZIO, COME PUO' RESTARE AL SUO POSTO IL LEGHISTA CON UNA CONDANNA IN PROMO GRADO?) - BOCCHINO "INSEGUE" LE MELONI - LE INGENUITA' DEI FRATELLI ELKANN

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS - COSA HA SBIANCHETTATO DALLE SUE CHAT MARIA ROSARIA BOCCIA? LA PERIZIA SUI 13 DISPOSITIVI DELL’EX AMANTE DI SANGIULIANO SARÀ LUNGHISSIMA: NON SOLO PER LA QUANTITÀ DI DOCUMENTI, FOTO E VIDEO, MA ANCHE PER VALUTARE COSA È STATO CANCELLATO IN QUESTI MESI – I MISTERI DEL BAYESIAN NON FINISCONO MAI: CHE FINE HA FATTO LA VALIGIA “FORTIFICATA” IN TITANIO IN CUI MIKE LYNCH CUSTODIVA I SEGRETI DELL’INTELLIGENCE DI MEZZO MONDO? – PERCHÉ ALMA FAZZOLARI HA LASCIATO IMPROVVISAMENTE TIM? – GIAMPIERO ZURLO DICE “MESSA” – LA STRATEGIA DI ANDREA ORCEL PER PRENDERSI COMMERZBANK: TEMPI LUNGHI, NO ALLO SCONTRO CON IL GOVERNO TEDESCO