LA D’URSO C’È MA NON SI NOMINA – MA CHISSÀ CHI SARÀ MAI LA PRESENTATRICE DI PROGRAMMI ULTRA-TRASH DELLA SERIE “MONTEROSSI”: IL PROTAGONISTA, INTERPRETATO DA FABRIZIO BENTIVOGLIO, È AUTORE DI TV DI “CRAZY LOVE” CONDOTTO DA CARLA SIGNORIS, CHE FA LA PARODIA SPUDORATA DI “BARBARIE” – LA SERIE INSISTE SULLA SATIRA SOCIALE DEL FANTASMA DELLA D'URSO E DELLA SPIETATEZZA NEL TRATTARE LA CRONACA NERA IN TV… VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Francesco Specchia per Libero Quotidiano

 

fabrizio bentivoglio monterossi fabrizio bentivoglio monterossi

Giorgio Scerbanenco che precipita in un programma di Barbara d'Urso, sciabattando, le borse divenute valigie che s' allargano sotto lo sguardo pesto e l'eterno bicchiere di whiskey in mano. Questo è Carlo Monterossi, protagonista di Monterossi-La serie tratta dai gialli di Alessandro Robecchi proposta in 6 puntate - troppo dilatate- da Amazon Prime, tra i top delle piattaforma. Abbiamo visto di peggio, ma anche di meglio.

monterossi la serie 6 monterossi la serie 6

 

Monterossi è in realtà un autore tv arricchitosi col trash (da qui Crazy Love, il suo programma «un exploit da 40% di share» condotto da Carla Signoris, parodia fin troppo spudorata della d'Urso, appunto) che ripudia il suo passato ma non i suoi soldi e il suo stile di vita. Domiciliato nel centro di una Milano fighetta ma avvolta dalle caligini delittuose dei romanzi di Scerbanenco, il protagonista Monterossi è un Fabrizio Bentivoglio che si trascina in una vita lussuosa ma stropicciata. Finché un tizio che si diverte ad ammazzare gente centrandola in fronte con pallottole di piccolo calibro, tenta di ucciderlo. Monterossi si salva casualmente, tirandogli addosso il bicchiere di whiskey.

fabrizio bentivoglio monterossi fabrizio bentivoglio monterossi

 

Poi sviene, soltanto sfiorato da una pallottola che doveva essere mortale. Da lì il nostro eroe si scuoterà dal suo torpore alla Joyce attraverso piccoli lampi di curiosità e le canzoni e i pensieri nasali del suo idolo Bob Dylan, e diventa investigatore. La serie è discreta ma perfettibile e insiste - troppo - sulla satira sociale del fantasma della d'Urso (mai nominata), della tv ultrapopop, e della spietatezza nel trattare la cronaca nera in tv. Roba già vista, peraltro, in Boris.

monterossi la serie 7 monterossi la serie 7

 

Monterossi è una delle serie più viste d'Italia. Bentivoglio una spanna sopra tutti. Ma l'approssimazione una spanna sopra Bentivoglio. Una botta d'adrenalina sarebbe utile, d'Urso o no...

monterossi la serie 11 monterossi la serie 11 barbara d'urso barbara d'urso barbara d'urso barbara d'urso monterossi la serie 2 monterossi la serie 2 barbara d'urso barbara d'urso barbara d'urso barbara d'urso monterossi la serie 5 monterossi la serie 5 monterossi la serie monterossi la serie monterossi la serie 3 monterossi la serie 3 monterossi la serie 8 monterossi la serie 8 monterossi la serie 4 monterossi la serie 4 monterossi la serie 10 monterossi la serie 10 fabrizio bentivoglio monterossi fabrizio bentivoglio monterossi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...