Pierre Hombrebueno per http://www.bestmovie.it
the tribe di myroslav slaboshpytskyi
Sesso al cinema nel 21esimo secolo. Tante le scene memorabili che conserviamo immortalate in maniera indelebile: nella nostra gallery di oggi, ve ne proponiamo 10 da amare alla follia per i motivi più diversi. Buona lettura!
1) The Tribe di Myroslav Slaboshpytskyi (2014) - Per l'ipnosi creata da questo mondo muto in cui due corpi s'intrecciano nell'estasi. Per l'effetto straniante della macchina fissa. Per la silenziosa quanto toccante dolcezza del momento
2) Team America di Trey Parker (2004) - Per l'irriverenza, il delirio, l'impensabile demenzialità in un film di marionette. D'altronde, dietro l'operazione ci sono i medesimi pazzi geniali di South Park
3) Antichrist di Lars Von Trier (2009) - Per lo shock del montaggio alternato (mentre Willem Dafoe e Charlotte Gainsbourg fanno sesso in doccia, loro figlio si sta buttando dalla finestra), il mood conturbante, la freddezza paralizzante del bianco e nero
4) Raw - Una cruda verità di Julia Ducournau (2016) - Per i brividi perenni durante la scena di sesso tra la protagonista cannibale e il suo compagno di stanza gay. E l'inquadratura finale sulla ragazza che si morde la mano come un animale rabbioso, beh, fa paura
5) Profumo - Storia di un assassino di Tom Tykwer (2006) - Per la capacità del cineasta tedesco di trasformare una scena di orgia in un'evocativa tela astratta in cui i corpi si annodano nel trance collettivo, immersi in un oceano di ipnosi
raw una cruda verita di julia ducournau
6) Brokeback Mountain di Ang Lee (2005) - Per l'animalesca passione tra Heath Ledger e Jake Gyllenhaal. Una scena tanto tenera quanto brutale, dolcissima eppure carica di spasmo
7) La vita di Adele di Abdellatif Kechiche (2013) - Per l'innegabile forza conturbante e il magnetismo emanato da Lea Seydoux e Adele Exarchopoulos. Una scena di sesso lesbo così densa di passione (e così lunga) non crediamo di averla mai vista
profumo storia di un assissino di tom tykwer
8) Enter the Void di Gaspar Noé (2009) - Per la costante sensazione di trovarci in un'allucinazione onirica. Per la follia visionaria (le inquadrature dall'interno della vagina sono da brividi, da delirio, da mani nei capelli)
9) Il gusto dell'anguria di Tsai Ming-liang (2005) - Per essere riuscito a evitare il rischio di involontaria demenzialità. Un uomo, una donna, e un'anguria: l'erotismo arriva inaspettato, così vivo e pulsante
10) Y tu mamá también - Anche tua madre di Alfonso Cuaron (2001) - Per la coinvolgente energia e freschezza del trio. Per la palpabile emozione seguita da un risveglio malinconico: crescere, forse
la vita di adele di abdellatif kechiche enter the void di gaspar noe y tu mama tambien di alfonso cuaron il gusto dell anguria di tsai ming liang