“E’ successo anche a me una volta, una sola volta nella vita, che un potentissimo produttore americano volesse andare oltre con me. Gli ho detto di no, poi è finita lì”. Così Alessio Boniall’Adnkronos racconta di molestie subite in relazione al caso Weinstein. L’attore, al cinema con ‘La ragazza nella nebbia‘ di Donato Carrisi, continua:
“Aborro qualsiasi tipo di violenza ma bisogna stare attenti a queste dinamiche, c’è chi ci marcia ma c’è chi è veramente vittima – sottolinea Boni – Penso a una ragazza sottomessa in fragilità da un uomo di potere che non ha la forza, la capacità di reagire. E’ anche quello un abuso, non solo fisico ma psichico. Non se ne può parlare con leggerezza. Si può anche avere la forza di reagire e dire no, come ho fatto io. Ma c’è anche chi non ce la fa. E’ una dinamica psicologica molto delicata”. Nel film di Carrisi, Boni interpreta il professor Loris Martini: Credo sia stato semplice per Carrisi passare dal romanzo alle immagini cinematografiche, perché scrive in modo immaginifico”, ha commentato l’attore.