TELE-MELONI E ROTTURE DI COJONI – IL PD SI SCAGLIA CONTRO IL TG1 CHE HA DEDICATO “UN’INACCETTABILE SEQUENZA DI SERVIZI” SULLE INCHIESTE CHE HANNO TRAVOLTO I DEM IN PUGLIA E IN PIEMONTE - SANDRO RUOTOLO, RESPONSABILE INFORMAZIONE DEL PD: “AVETE SUPERATO IL LIMITE DELLA DECENZA. CON IL MONDO CHE BRUCIA, GAZA, L'UCRAINA, E IN NOME DELLA CRONACA, IL TG1 HA GETTATO VALANGATE DI FANGO SUL PD A DUE MESI DAL VOTO EUROPEO. COSA SA IL TELESPETTATORE DELLA VICENDA SANTANCHÈ? E DI DELMASTRO? E DEL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA, COSA HA CAPITO?” - GASPARRI: "INVECE DI INSULTARE LA LIBERA INFORMAZIONE GLI ALLIEVI DI TELEKABUL E I FIGLI DEL SANTORISMO E DEL RANUCCISMO CHIEDANO SCUSA AGLI ITALIANI PER SASÀ, EMILIANO, DECARO"

-

Condividi questo articolo


sandro ruotolo elly schlein sandro ruotolo elly schlein

“Esponenti del Pd insultano il Tg 1 che racconta la verità sul degrado morale che travolge la sinistra da Bari a Torino. Invece di insultare la libera informazione gli allievi di telekabul e i figli del santorismo e del ranuccismo chiedano scusa agli italiani per Sasà, Emiliano, Decaro. C’è chi fa libera informazione e chi va a casa delle sorelle dei boss. Il Tg1 fa libera informazione. Esponenti di peso del Pd hanno scelto la seconda ipotesi”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, componente della Commissione di Vigilanza Rai

 

Dall’account twitter di Tommaso Foti

Il Tg1 informa gli ascoltatori della compravendita dei voti di esponenti del Pd a Bari e Torino e i dirigenti di questo partito protestano. Cosa pretendono? Che si dica che non e’ successo nulla solo perché gli accusati sono del PD?

 

Dall’account twitter di Giovanni Donzelli

Domanda ai piddini: se al TG1 parlano dei rapporti del PD con la malavita di Bari e della corruzione elettorale scoperta a Torino, è colpa di un complotto di una presunta #telemeloni o forse dei vostri dirigenti territoriali che danno questo orribile spettacolo?

 

Estratto dell’articolo di Niccolò Carratelli per www.lastampa.it

 

Il Pd contro il Tg1, nuova puntata. Che il partito di Elly Schlein si scandalizzi per un servizio di un telegiornale di quella che hanno ribattezzato “TeleMeloni” non è una novità. Un paio di mesi fa era un titolo che lasciava ambiguamente credere che gli anziani avrebbero ricevuto mille euro a testa, stavolta è per “un’inaccettabile sequenza di servizi”, andati in onda ieri sera nel Tg1 delle 20, sulle inchieste che hanno travolto in Puglia e in Piemonte.

 

marco chiocci marco chiocci

“Non è informazione quando si dà voce solo a chi attacca il maggior partito di opposizione, senza dare la parola a un suo esponente”, attacca Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera. Mentre secondo Sandro Ruotolo, responsabile Informazione al Nazareno, “avete abbondantemente superato il limite della decenza. Con il mondo che brucia, Gaza, l'Ucraina, e in nome della cronaca, il Tg1 ha gettato valangate di fango sul Pd a due mesi dal voto europeo”.

meloni chiocci meloni chiocci

 

E, con l’occhio del giornalista, aggiunge: “Cosa sa il telespettatore della vicenda Santanchè? E di Delmastro? E del ponte sullo stretto di Messina, cosa ha capito? La Rai di Giorgia Meloni non offre garanzie di terzietà nell'informazione”. […] Nel giro di un’ora le dichiarazioni di fuoco dal gruppo dirigente dem si moltiplicano le dichiarazioni di fuoco contro la Rai. […] Ancora una volta, il Pd si prepara a dare battaglia in commissione di Vigilanza, i cui componenti denunciano un “servizio pubblico che entra a gamba tesa nella contesa elettorale, con una rappresentazione deviata di fatti locali, isolati e ancora tutti da verificare. Chiederemo spiegazioni e ai vertici Rai di riferire in Vigilanza", annunciano. […]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…

FLASH! - LE ROGNE PER SALVINI NON FINISCONO MAI. IL 15 DICEMBRE SI TERRÀ IL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA, CHE RACCHIUDE IL MAGGIOR NUMERO DI ISCRITTI AL CARROCCIO: IL CANDIDATO STRAFAVORITO (DATO AL 70%) È L’ANTI-SALVINIANO MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO AL SENATO. LO SFIDA LUCA TOCCALINI, FEDELE ALL’AMMACCATO CAPITANO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA, GIUNTO AL SECONDO MANDATO, ORMAI SI SENTE LIBERO DAL GIOGO DI SALVINI E APPOGGIA ROMEO. NON SOLO: SI STA ALLEANDO AL COMPETITOR DEL NUMERO UNO DELLA LEGA, LUCA ZAIA…