Britni De La Cretaz per “Cosmopolitan”
la libido va e viene a seconda dello stress
Non siete dell’umore per il sesso ma sentite comunque di doverlo fare? Non siete sole.
L’81% delle donne ammette di aver fatto “mercy sex”, insomma sesso non gioioso, non per piacere ma per accondiscendenza. Come mai? Semplicemente vogliono soddisfare il partner.
Taylor, 33 anni, ammette che dopo il parto, per un anno, non era assolutamente interessata al sesso: «Zero eccitazione, ma accettavo perché il sesso rendeva mio marito felice». Non è che sia sbagliato sacrificarsi per colui che ami. Il sesso, nel rapporto, è una priorità. E’ scientificamente provato che le coppie che fanno sesso una volta a settimana sono più felici di quelle che lo fanno meno di una volta a settimana.
il sex blues molto diffuso nelle coppie felici
L’altro incentivo, per finire a letto quando non si è dell’umore, è la promessa di un eventuale desiderio. Kitty, 32 anni: «Soffro di ansia e depressione, quindi il sesso è l’ultimo dei miei pensieri, ma quando lo faccio, sviluppo interesse per ciò che accade. Divento interessata, anche se l’iniziativa non è stata mia». Non è una anomalia. Le persone si interessano al sesso in due modi: si eccitano e lo fanno, si eccitano mentre lo fanno.
il cervello degli uomini pensa al sesso piu spesso di quello delle donne
E se il desiderio non si sviluppa? Forse state prendendo medicinali che abbassano la libidine, o state abusando di droga e alcol. O forse siete ansiose e stressate, affette da disturbo del desiderio sessuale ipoattivo, una disfunzione che solo negli Stati Uniti affligge 4 milioni di donne.
Il sesso compassionevole può essere positivo per il rapporto ma non per la persona che non ha desiderio. Spesso le donne sentono di avere solo due possibilità: senso di colpa per non averlo fatto, senso di colpa per averlo fatto senza volerlo davvero. Il 93% delle donne intervistate dalla “American Sexual Health Association” sente che la mancanza di desiderio sessuale potrebbe distruggere la coppia.
tristezza postcoitale
Affinché il “mercy sex” sia salutare, c’è bisogno di consenso. Le donne non devono sentirsi pressate o costrette, ma autorizzate a dire no in qualsiasi momento. Vogliono connettersi fisicamente ed emotivamente al partner, anche se la libido è latente. Il problema è che a volte è un circolo vizioso: essere preoccupate per ciò che avverrà e per come avverrà, non fa che diminuire la voglia di sesso. L’importante è aprire un dialogo, all’interno della coppia, o, se il sesso compassionevole è troppo frequente, con un terapista.
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