IL ‘’TRANSFORMER’’ DELLE ORIGINI - A LONDRA RIPROPOSTA LA MOSTRA SUL TRAVESTITISMO CHE FECE SCANDALO NEGLI ANNI ‘70

La mostra "Transformer" segnò un'epoca e fu la prima mostra a dare anche una dignità artistica al fenomeno del travestitismo e della ricerca dell'identità di genere - Nel 40esimo anniversario la Galleria Saulton ripropone l'esposizione nella sua versione originale così come andò in mostra a Lucerna...

Condividi questo articolo


Dagotraduzione della presentazione della mostra della Richard Saulton Gallery
www.richardsaulton.com

FOTO MOSTRA TRANSFORMERSFOTO MOSTRA TRANSFORMERS

Nel 40 ° anniversario di 'Transformer: Aspetti of Travesty' - uno spettacolo che segnò un'epoca curato da Jean - Christophe Ammann nel 1974 - la Galleria Richard Saulton propone una riedizione della mostra con tutti gli artisti a Londra.

FOTO MOSTRA TRANSFORMERSFOTO MOSTRA TRANSFORMERS

Transformer includerà le opere di tutti gli artisti presenti in mostra originale: Luciano Castelli, Jürgen Klauke, Urs Luthi, Pierre Molinier, Tony Morgan, Luigi Ontani, Walter Pfeiffer, Andrew Sherwood, Katharina Sieverding, Werner Alex Meyer (alias Alex SILBER), I Cockettes e Andy Warhol.

Transformer guarda indietro alla società contemporanea e all'arte degli anni '70, considerando gli aspetti del travestitismo sessuale e auto-riflessione sul sesso nell'arte.
La mostra prende il titolo dall'album del 1972 di Lou Reed, l'ex leader dei Velvet Underground scomparso il mese scorso (con particolare riferimento alla canzone Walk on the Wild Side).

Transformer esamina la politica e l'estetica della trasgressione dell'identità e alla sessualizzazione dirompente della mascolinità inserendo personaggi di solito etichettati come ' femminili', come rifletteva Brian Eno in un testo scritto per il catalogo originale.

FOTO MOSTRA TRANSFORMERSFOTO MOSTRA TRANSFORMERS

La mostra, aperta al Kunstmuseum di Lucerna, in Svizzera, fu uno straordinario evento culturale: l'inaugurazione venne registrata dalla TV svizzera e successivamente andò in tour in Germania e in Austria.

Mentre la mostra non ricevette alcuna pubblicità nel Regno Unito, è stato influente per l'arte e per la storia, dato che era la prima volta che si è cercato di teorizzare il travestitismo e che ha esplorato la sessualità non-usuale e la produzione di identità.

FOTO MOSTRA TRANSFORMERSFOTO MOSTRA TRANSFORMERS

 

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….