Claudio Plazzotta per “Italia Oggi”
Gli uomini di Paolo Berlusconi e quelli del gruppo Angelucci hanno ripreso le trattative per il passaggio del quotidiano Il Giornale al gruppo editoriale che già pubblica Libero, Il Tempo e Il Corriere dell'Umbria.
I dialoghi tra le parti avevano subito rallentamenti dovuti alla inattesa crisi del governo Draghi, alla campagna elettorale, alle elezioni in settembre, e all'insediamento del nuovo esecutivo Meloni, che hanno consigliato alla See-Società europea di edizioni, di ritardare la cessione del quotidiano, utile a Forza Italia in questi periodi politicamente delicati e di nomine.
Ora che i giochi sono fatti, si può riprendere a discutere, per una vendita che potrebbe chiudersi entro il 2022 (anche se al momento non c'è nessuna intesa già firmata), con il ritorno di Alessandro Sallusti alla direzione del Giornale.
La See è controllata al 71,5% dalla Paolo Berlusconi editore srl, al 18,4% dal gruppo Mondadori, e al 9,99% da Periodica srl, società del gruppo Amodei che, con Sport Network, è concessionaria pubblicitaria del Giornale (come di Libero, Il Tempo e Il Fatto quotidiano). Dopo il rosso oltre gli 8 milioni di euro dell'esercizio 2021, di 8,7 milioni nel 2020, e di 15 milioni di euro nel 2019, la See avrà un altro importante deficit da ripianare pure alla fine del 2022.
ALESSANDRO SALLUSTI alessandro sallusti paolo berlusconi alla cena di compleanno per edoardo vianello (3) ANTONIO ANGELUCCI alessandro sallusti antonio angelucci foto di bacco (2) Giampaolo e Antonio Angelucci AUGUSTO MINZOLINI ANTONIO ANGELUCCI DENIS VERDINI antonio angelucci foto di bacco (1) paolo berlusconi alla cena di compleanno per edoardo vianello (4)