VENDITE GIORNALI APRILE 2016 - REPUBBLICA E CORRIERE, GARA A CHI PERDE PIÙ COPIE - ALLA STAMPA IL CAMBIO DI DIRETTORE (DA CALABRESI A MOLINARI) NON HA PORTATO BENE - IL FATTO SEMBRA AVERE MESSO IL FRENO ALLA PICCHIATA CHE LO AVEVA PORTATO DALLE 51 MILA COPIE DI FEBBRAIO 2013 ALLE 33 MILA DI FEBBRAIO 2016

In un anno il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari ha perso 21.400 copie in edicola, mentre il suo concorrente ne ha perse 16.500: un ritmo di 1.780 copie perse ogni mese per Repubblica, 1.375 per il Corriere - Il caso del "Messaggero Veneto", il giornale che ha perso meno copie di tutti in questi anni di crisi...

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Edoardo Greco per  http://www.blitzquotidiano.it/media/vendite-giornali-aprile-2016-repubblica-e-corriere-corsa-al-ribasso-2483257/

 

 

MAURIZIO MOLINARI E MARIO CALABRESI MAURIZIO MOLINARI E MARIO CALABRESI

Vendite dei giornali in edicola ad aprile 2016, dati Ads (Accertamento diffusione stampa): continua la rincorsa verso il basso fra Repubblica e Corriere della Sera. Vediamo l’emozionante sequenza: ad aprile 2015 la Repubblica vendeva 233.457 copie; il Corriere, nell’ultimo mese di Ferruccio De Bortoli direttore, 225.064. A febbraio 2016 Mario Calabresi conclude il suo primo mese intero da direttore di Repubblica con 216.256 copie vendute in edicola; il Corriere diretto da Luciano Fontana ne ha vendute 213.010. Marzo 2016: Repubblica 215.705, Corriere 212.415. Aprile 2016: Repubblica 212.070, Corriere della Sera 208.530. Vuol dire che in un anno il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari ha perso 21.400 copie in edicola, mentre il suo concorrente ne ha perse 16.500: un ritmo di 1.780 copie perse ogni mese per Repubblica, 1.375 per il Corriere.

 

luciano fontana luciano fontana

Seguendo un rozzo calcolo che non tiene conto di possibili e forse improbabili guizzi di uno dei due direttori, i due giornali sembrano destinati a tagliare assieme il traguardo delle 200 mila copie, scendendo sotto. L’evento, che per Repubblica riporterebbe l’orologio indietro di 35 anni e per il Corriere di oltre un secolo, dovrebbe verificarsi in sette mesi, quindi entro la fine del 2016.

 

Il Corriere però, sempre se continua così, dovrebbe diventare entro un anno il primo giornale per vendite in edicola non perché ha superato il concorrente ma perché il concorrente lo ha superato all’ingiù. Intanto il Corriere, per demerito di Repubblica, ha visto più che dimezzata – da 8.400 a 3.500 copie – la distanza che divide le vendite in edicola dei due principali quotidiani italiani in questa commovente guerra fra poveri dove le differenze si misurano in poche migliaia di unità.

 

Per alcuni giornali locali sembra si possa parlare di fine della crisi: è il caso del Messaggero Veneto, il giornale che ha perso meno copie di tutti in questi anni di crisi: era a 39.781 copie a febbraio 2016, a 39.822 in marzo 2016, a 39085 in aprile 2016, era a  39.902 un anno fa, aprile 2015. Lo stesso vale per vari altri giornali locali come il Giorno, il Tirreno, l’Unione Sarda. E il Secolo XIX di Genova, dove… Giustamente hanno cambiato direttore: non perdeva più copie (45.694 ad aprile 2015, 45.592 ad aprile 2016).

 

Alla Stampa di Torino il cambio di direttore (Calabresi passato a Repubblica è stato rimpiazzato con Maurizio Molinari) non ha portato bene, continua a perdere copie: 149.629 ad aprile 2015, 137.015 a febbraio 2016, 134.777 a marzo, 134.650 ad aprile. Il Sole 24 Ore perde molto meno rispetto a Repubblica, Corriere e Stampa: vendeva 88.121 copie ad aprile 2015, ne ha vendute 86.284 ad aprile 2015.

ANTONIO PADELLARO E MARCO TRAVAGLIO ANTONIO PADELLARO E MARCO TRAVAGLIO

 

Il Fatto quotidiano sembra avere messo il freno alla picchiata che lo aveva portato dalle 51 mila copie di febbraio 2013 alle 33 mila di febbraio 2016. Come in un thriller, a marzo 2016 il Fatto è tornato su a quota 34.664 e ad aprile è salito ancora a 35.691 mila copie, meglio di un anno prima, quando le copie vendute erano state 35.059. Sarà interessante vedere se il trend sarà confermato una volta scemato il fremito delle elezioni.

 

Perché insistiamo sulle vendite in edicola e teniamo distinte le copie digitali? Per una serie di ragioni che è opportuno riassumere.

 

1. I dati di diffusione come quelli di lettura hanno uno scopo ben preciso, quello di informare gli inserzionisti pubblicitari di quanta gente vede la loro pubblicità. Non sono finalizzate a molcire l’Io dei direttori, che del resto non ne hanno bisogno.

 

2. Le vendite di copie digitali possono valere o no in termini di conto economico, secondo quanto sono fatte pagare. Alcuni dicono che le fanno pagare come quelle in edicola ma se lo fanno è una cosa ingiusta, perché almeno i costi di carta, stampa e distribuzione, che fanno almeno metà del costo di una copia, li dovreste togliere. Infatti il Corriere della Sera fa pagare, per un anno, un pelo meno di 200 euro, rispetto ai 450 euro della copia in edicola; lo stesso fa Repubblica.

logo audipress logo audipress

 

3. Ai fini della pubblicità, solo le vendite delle copie su carta offrono la resa per cui gli inserzionisti pagano. Provate a vedere un annuncio sulla copia digitale, dove occupa un quarto dello spazio rispetto a quella di carta.

 

Il confronto che è stato fatto fra Ads e Audipress da una parte e Auditel dall’altra non sta in piedi. Auditel si riferisce a un prodotto omogeneo: lo spot, il programma. Le copie digitali offrono un prodotto radicalmente diverso ai fini della pubblicità.

Questo il quadro complessivo dei giornali a diffusione nazionale:

 

Quotidiani
nazionali

Vendite
aprile
2016

Vendite
marzo
2016

Vendite
febbraio
2016

Vendite
aprile
2015

Vendite
febbraio
2015

Vendite
febbraio
2014

Vendite
febbraio
2013

La Repubblica

212.070

215.705

216.256

233.457

238.476

271.600

327.905

Il Corriere della Sera

208.530

212.415

213.010

225.064

232.800

259.556

313.892

La Stampa

134.650

134.777

137.015

149.629

152.663

170.610

192.027

Il Sole 24 Ore

86.284

88.186

87.492

88.121

94.639

108.263

127.437

Il Giornale

69.825

73.095

71.003

74.485

81.991

95.122

113.271

Libero

31.343

32.241

31.580

35.270

36.019

43.873

55.466

Il Fatto Quotidiano

35.691

34.664

33.753

35.059

38.599

47.818

51.403

Italia Oggi

26.408

23.096

24.550

31.388

26.870

27.056

37.970

Avvenire

20.764

20.537

21.415

22.253

20.641

18.751

21.985

Il Manifesto

8.636

8.606

8.919

9.586

10.025

10.235

12.417

 

Ed ecco il quadro complessivo dei giornali locali. Dove diminuisce, in modo analogo a quello che succede con Repubblica e Corriere, il distacco fra i primi due concorrenti, il Messaggero di Roma e il Resto del Carlino di Bologna: il quotidiano di proprietà del costruttore Caltagirone ha perso 6.500 copie da aprile 2015 ad aprile 2016; il giornale del gruppo Monti-Riffeser ha perso 4.750 copie in 12 mesi. Nella tabella che segue li ordiniamo per numero di copie vendute.

 

Quotidiani
locali

Vendite
aprile
2016

Vendite
marzo
2016

Vendite
febbraio
2016

Vendite
aprile
2015

Vendite
febbraio
2015

Vendite
febbraio
2014

Vendite
febbraio
2013

Il Messaggero

 99.101

 99.457

102.117

 105.639

110.152

117.669

138.640

Il Resto del Carlino

 96.602

 96.622

97.765

 101.356

107.150

108.151

118.217

La Nazione

 73.838

 74.629

76.376

 79.646

84.077

86.675

94.878

Il Gazzettino

 49.314

 50.306

51.175

 53.235

54.782

59.345

65.362

Il Secolo XIX

 45.592

 44.163

45.816

 45.694

46.622

51.545

59.976

Il Tirreno

 42.370

 42.496

43.257

 42.496

47.970

54.303

58.701

Unione Sarda

 40.811

 39.380

39.916

 41.405

42.372

46.713

51.144

Messaggero Veneto

 39.085

 39.822

39.781

 39.902

41.072

42.106

43.435

Il Giorno

 38.653

 40.507

38.977

 36.091

40.401

39.157

41.782

Nuova Sardegna

 35.490

 35.472

35.211

 37.201

37.882

42.464

45.276

Il Mattino

 34.080

 34.604

35.431

 38.427

38.926

44.717

50.577

L’Arena di Verona

 25.097

 24.832

25.528

 26.284

27.016

28.786

31.718

L’Eco di Bergamo

 24.525

 24.454

25.093

 25.994

27.000

29.483

32.974

La Gazzetta del Sud

 23.600

 23.675

23.829

 25.345

26.324

32.431

36.012

Il Giornale di Vicenza

 23.391

 23.484

24.147

 24.727

26.182

26.898

29.628

Il Piccolo

 22.284

 22.262

22.585

 23.568

24.319

26.147

28.487

Il Giornale di Brescia

 20.863

 20.424

20.943

 22.972

22.897

25.894

28.899

La Provincia (Co-Lc-So)

 20.796

 20.448

21.011

 21.881

22.443

23.949

28.441

Gazzetta del Mezzogiorno

 20.542

 20.795

20.812

 21.761

22.764

24.811

28.465

La Gazzetta di Parma

 19.472

 19.588

19.951

 20.659

20.903

22.221

24.446

Libertà

 19.233

 19.319

19.467

 20.416

20.411

21.166

22.790

Il Mattino di Padova

 19.001

 20.479

19.590

 19.884

20.302

22.141

23.452

Il Giornale di Sicilia

 17.999

 18.184

17.850

 20.283

21.138

24.594

30.441

La Gazzetta di Mantova

 17.921

 17.952

18.286

 18.933

19.475

20.717

21.793

La Sicilia

 17.309

 16.976

17.717

 19.020

19.464

22.154

25.898

La Provincia di Cremona

 14.278

 14.255

14.655

 14.825

15.233

16.263

17.402

Il Tempo

 13.778

 16.937

13.997

 14.077

14.312

23.135

31.030

Il Centro

 13.441

 13.862

13.946

 14.379

14.930

16.542

19.145

La Provincia Pavese

 13.111

 13.130

13.360

 13.843

14.548

15.328

16.718

Alto Adige-Trentino

 12.795

 13.104

13.119

 13.783

14.058

15.387

16.744

L’Adige

 12.467

 12.677

12.913

 13.380

13.621

14.187

15.448

La Nuova Venezia

 12.031

 13.132

11.542

 12.281

12.542

13.820

14.796

La Tribuna di Treviso

 11.064

 12.084

11.133

 11.532

11.854

12.779

13.486

Corriere dell’Umbria

 10.775

 11.287

10.882

 10.952

11.074

12.288

14.569

Corriere Adriatico

 10.738

 10.829

11.081

 11.302

11.972

12.617

14.937

Nuovo Quot. di Puglia

 10.725

 10.825

11.105

 12.024

12.287

13.119

13.419

 

Dalla tabella abbiamo tenuto fuori i giornali che ad aprile 2016 risultano aver venduto meno di 10.000 copie. Sono La Gazzetta di Reggio (8.971), La Gazzetta di Modena (7.612), La Nuova Ferrara (6.696), il Quotidiano del Sud (7.130) il Dolomiten (7.134), il Corriere delle Alpi (4.771).

Nell’ultima tabella mettiamo insieme i dati di vendita (sempre in edicola) dei quotidiani sportivi, separando i risultati dell’edizione del lunedì, che è sempre quella più venduta.

Quotidiani
sportivi

Vendite
aprile
2016

Vendite
marzo
2016

Vendite
febbraio
2016

Vendite
aprile
2015

Vendite
febbraio
2015

Vendite
febbraio
2014

Vendite
febbraio
2013

Gazzetta dello Sport Lunedì

 175.118

 167.864

175.759

 188.453

185.729

204.404

243.886

Gazzetta dello Sport

 157.622

 148.521

150.171

 160.290

161.954

175.795

203.203

Corriere dello Sport Lunedì

 106.087

 105.987

110.678

 115.462

130.876

135.974

182.016

Corriere dello Sport

 87.640

 86.052

91.733

 93.558

97.276

115.666

131.583

Tuttosport Lunedì

 72.096

 66.634

72.944

 64.089

77.126

99.399

87.744

Tuttosport

 58.390

 56.090

57.715

 57.486

56.444

62.274

71.372

 

 

 

 

 

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