Marco Giusti per Dagospia
challengers di luca guadagnino
Fermi tutti. Ma quale autarchia, ma quale festival pan-europeo, ma quale ritorno ai festival mussoliniani degli anni ’30. A soli due giorni dalla lista effettiva dei titoli dei film in concorso o meno che verranno svelati il 25 luglio, Venezia fa sapere che dei film americani mancherà solo “Challengers” di Luca Guadagnino. E questo perché la produzione non se la sente di lanciare un film dalle forti aspettative economiche senza la sua protagonista Zendaya.
E che lanci un film con Zendaya senza Zendaya? si saranno detti a Hollywood. Ci sta. Anche se Dago mi urla che dove sta lui, a Sabaudia, ci sono ragazze che valgono molto più di Zendaya, la presa di posizione si può capire.
Anche se così, spostando il film all’aprile del 2024, Guadagnino&co si giocano possibili Oscar e nominations. Ma forse non ne hanno bisogno. Peccato. Mi dispiace sinceramente per Guadagnino e per il Festival, che avrebbe avuto ben altro impatto con la proiezione di un film americano molto atteso.
pierfrancesco favino il comandante
Quanto a “Comandante” diretto dall’ottimo Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino come il giovane eroe italiano Salvatore Todaro che sfidando le regole della Regia Marina salva 27 marinai belgi mettendo a repentaglio la sua stessa vita, il film che sostituirà come apertura “Challengers” e che per me ben si prestava, per storia e personaggio, alla sfilata di ministri e sottosegretari meloniani sul tappeto non così rosso di Venezia, mi è stato ricordato che Todaro non è affatto un personaggio fascista, anche se si era inventato il logo della X-Mas, la bandiera col teschio su fondo nero e X rossa e i motti più celebri, ad eccezione di quello dannunziano “memento audere semper”.
pierfrancesco favino il comandante 2
Lo scrittore Sandro Veronesi lo ha visto anzi quasi come una Carola Rackete che salva i dispersi in mare e porta tutti in un porto sicuro. Dopo averli bombardati, però. Ora. Non voglio entrare nel merito di una disputa storica che lascio a Buttafuoco e a Genny Sangiuliano, mi era solo sembrato un segnale diciamo casuale dei tempi, questo cambio di apertura, dalla storia moderna e bertolucciana a tre di “Challengers” con Zendaya all’eroismo in mare del comandante Todaro, che poveretto morì per una scheggia inglese molto presto. Ma che è tra i massimi eroi della X-Mas. Basta ricordarlo.
il comandante di edoardo de angelis
Detto questo. Certo. Mio padre, vecchio ufficiale, si sarebbe visto più volentieri "Comandante" di "Challengers". Ne riparliamo sul tappeto rosso.
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