Stephen Gibbs per “Daily Mail Australia”
Una suora sedotta da uno dei più sadici killer della storia, gli scrisse una lettera pornografica e gli fece un pompino in prigione mentre le guardie aspettavano fuori. Il pluriassassino, stupratore, sequestratore e rapinatore John Ernest Cribb fu deliziato mentre scontava tre ergastoli nel penitenziario Parramatta Gao di Sydney.
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La sordida relazione è raccontata nel libro ‘Dancing with Demons’ dello psicologo dei criminali Tim Watson-Munro. In 39 anni di lavoro ha intervistato 30.000 soggetti, ma per lui Cribb è il diavolo in persona, impossibile correggerlo, farlo pentire. Nel 1978 rapì Valda Connell, 39 anni, e i suoi figli Sally, 10, e Damien, 4. Guidò per 300 km, si fermò in una zona da picnic, stuprò la donna davanti agli occhi dei figli, infine li accoltellò a morte e si liberò dei corpi.
Nella fuga sequestrò un’altra donna. Dall’ospedale psichiatrico in cui finì, riuscì a scappare con un altro stupratore e ladro. Insieme rapirono una studentessa di 17 anni, la tennero chiusa per due giorni in un motel e la violentarono in continuazione.
Tornò in galera, in isolamento. Eppure riuscì a sedurre la suorina, con la quale iniziò un rapporto epistolare. La polizia penitenziaria intercettò le lettere in cui lei prometteva fellatio ‘fino a farti uscire gli occhi dalle orbite’. Alla visita programmata andò, gli agenti la fecero entrare in cella, attesero di beccarla in flagrante e fecero irruzione. Da allora in poi a Cribb fu vietata qualsiasi visita.
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