DAGONEWS
Secondo gli scienziati, gli antidepressivi possono far sentire i pazienti emotivamente spenti.
Una classe di antidepressivi, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), agiscono sulla serotonina, la sostanza chimica del "benessere" che trasporta i messaggi tra le cellule nervose del cervello.
Un effetto collaterale degli SSRI è il "blunting", in cui i pazienti riferiscono di non riuscire a reagire agli stimoli con il livello di piacere che avrebbero normalmente.
Un vero e proprio “blocco emotivo”.
La professoressa Barbara Sahakian, dell'Università di Cambridge, autrice senior dello studio sugli effetti collaterali degli SSRI, ha dichiarato che: “Eliminano parte del dolore emotivo che provano le persone affette da depressione, ma purtroppo sembra che tolgano anche parte del piacere".
Lo studio, pubblicato su "Neuropsychopharmacology", è stato condotto su 66 volontari ed ha rilevato che persone sane sono diventate meno reattive ai feedback positivi e negativi dopo aver assunto un farmaco inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) per tre settimane.
Il "blocco" delle emozioni negative potrebbe essere parte del modo in cui i farmaci agiscono sul cervello ed aiutano le persone a guarire dalla depressione, ma potrebbe anche spiegare lo stesso “blocco” sulle emozioni positive.
Secondo l'NHS, più di 8,3 milioni di pazienti in Inghilterra hanno ricevuto un farmaco antidepressivo nel 2021-22 e gli SSRI sono tra i più utilizzati.
Si ritiene che il 40-60% delle persone che assumono il farmaco sperimentino il “blunting”, riferendo di sentirsi emotivamente spente o di non trovare più le cose piacevoli.
Tuttavia, non è chiaro se questo sia un effetto collaterale o un sintomo della depressione.
Nei questionari i volontari che assumevano SSRI hanno anche riferito di avere più difficoltà a raggiungere l'orgasmo durante i rapporti sessuali.
La prof.ssa Catherine Harmer, dell'Università di Oxford, ha affermato che l'ipotesi che il 60% dei pazienti abbia sperimentato un blocco emotivo "potrebbe essere una sovrastima" ed ha aggiunto: "La mia preoccupazione è che le persone vedano questo dato e pensino che il messaggio sia: non prendete i farmaci".
I risultati potrebbero aiutare i pazienti a fare scelte più informate ma non c'è dubbio che gli antidepressivi siano benefici per moltissime persone.
depressione depressione depressione serotonina DEPRESSIONE DEPRESSIONE ragazza depressa ragazzA depressa ragazza depressa ragazza depressa depressione