E' CACCIA ALL'UOMO A LOS ANGELES PER TROVARE GLI ASSASSINI DEL RAPPER ERITRO-AMERICANO NIPSEY HUSSLE, CRIVELLATO DI PALLOTTOLE IN PIENO GIORNO, DAVANTI AL SUO NEGOZIO - IL 33ENNE, CON UN PASSATO TRA LE GANG E POI “CONVERTITOSI” ALL’IMPEGNO SOCIALE, AVEVA INVESTITO I PROVENTI DELLA SUA MUSICA E DELLA CASA DISCOGRAFICA PER RILANCIARE IL SUD DEGRADATO DELLA CITTÀ NEL QUALE ERA NATO E CRESCIUTO…

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Giampaolo Pioli per “il Giorno”

 

NIPSEY HUSSLE NIPSEY HUSSLE

in pieno giorno davanti al suo negozio. Crivellato di colpi come in una fredda esecuzione. Nipsey Hussle, il rapper eritreo-americano di 33 anni che era riuscito ad emergere con la sua musica dalla violenza delle gang di Los Angeles arrivando fino ai Grammy Awards, è stato massacrato, forse da un gruppo rivale, proprio nel giorno in cui si preparava a parlare col capo della polizia di Los Angeles contro la violenza delle armi nella città. Era un ispiratore per i giovani di South L. A. altrimenti destinati ad avere l' unico futuro nelle gang dei Crips o dei Blood dalle quali lui stesso proveniva.

NIPSEY HUSSLE NIPSEY HUSSLE

 

IL KILLER che ha ferito altre due persone è riuscito a fuggire salendo su un' auto che lo attendeva. In tutta Los Angeles si è aperta una capillare caccia all' uomo mentre il negozio è diventato una sorta di altare per ricordarlo. Nipsey non era un rapper qualunque, ma un simbolo per l' intera comunità dopo che aveva deciso di investire tutti i suoi proventi della musica e della casa discografica, proprio per rilanciare il sud degradato della città nel quale era nato e cresciuto.

 

Eric Garcetti, il sindaco di Los Angeles, è stato il primo a dichiararsi colpito dalla tragedia. «Da Nipsey ho trovato ispirazione per investire nella nostra comunità - dice l' attrice Issa Rae nata anche lei a South L.A. -. Era un uomo solido che amava la sua donna, la sua famiglia e la sua gente. E questo fa molto male». Rihanna e i grandi campioni del basket lo citano nei loro messaggi Instagram.

NIPSEY HUSSLE NIPSEY HUSSLE

 

Considerato nei primi anni 2000 un affiliato dei Crips, Nipsey usò la tradizione dei gangster-rap proprio per affrancarsi dalla violenza e cercò anche una fusione musicale con artisti provenienti dalle gang dei Bloods i loro nemici giurati. «Avere nemici forti è una benedizione», è stato il suo ultimo tweet.

 

La casa discografica Atlantic Record lo considerava uno degli uomini di maggior talento e influenza non solo nella comunità di Los Angeles, ma nell' intero pianeta del rap tra le due coste. Con i profitti di concerti e dei dischi riuscì ad aprire anche un centro scientifico per dare lavoro ed educazione ai ragazzi di colore e alle minoranze di immigrati che vivono nei quartieri malfamati di Los Angeles.

 

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Gli hanno sparato nel parcheggio davanti al negozio di abiti che aveva aperto nel 2017, e che di fatto era diventato anche un luogo di ritrovo per molti amici e seguaci.

Mentre la polizia oltre all' assassino cerca anche il vero movente, c' è chi pensa che uccidendo Nipsey qualcuno nel sud di Los Angeles abbia voluto colpire non solo le sue liriche estreme ma soprattutto la sua voce libera.

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