LA STORIA DELLO SVALVOLATISSIMO MILES ROUTLEDGE, INGLESE DI 22 ANNI CHE HA DECISO DI PARTIRE PER L’AGHANISTAN MENTRE I TALEBANI AVANZAVANO VERSO KABUL – ROUTLEDGE HA DETTO DI AVER DIGITATO SU GOOGLE “CITTÀ PIÙ PERICOLOSE DA VISITARE” E HA OPTATO PER LA CAPITALE AFGHANA – ARRIVATO IL 13 AGOSTO, HA ACQUISTATO UN BURQA PER NASCONDERE LA SUA IDENTITÀ, DOCUMENTANDO TUTTO SUI SOCIAL – ALLA FINE È RIUSCITO A "SALVARSI" ARRIVANDO IN UN RIFIUGIO DELLE NAZIONI UNITE...

Condividi questo articolo


DA www.ilmessaggero.it

miles routledge a kabul 1 miles routledge a kabul 1

 

Aveva digitato su Google «città più pericolose da visitare». E alla fine aveva optato per Kabul: «Tanto si dice che i talebani non arriveranno prima di un mese» il suo racconto in una delle tante dirette sui social. Lui si chiama Miles Routledge ed è un ragazzo inglese di 22 anni che studia fisica alla Loughborough University del Regno Unito. 

 

E ha scelto un timing completamente sbagliato per partire per l'Afghanistan e testimoniare tutto sui suoi canali Twitch o su 4Chan. La sua voglia di scherzare ha rischiato di ritorcersi contro, perché è sbarcato a Kabul il 13 agosto mentre i talebani continuavano l'avanzata. 

 

miles routledge a kabul 9 miles routledge a kabul 9

Una scelta «da idiota» (così è stata definita sui social da migliaia di utenti) che rischiava di costargli la vita. Miles - che in più gestisce una pagina di meme su Facebook e si vanta di avere un titolo nobiliare acquistato online - ha cominciato a postare foto e racconti tra l'ironico e lo spavaldo. 

 

Una scelta che poteva costargli carissimo. Anche perché nonostante fosse equipaggiato con un pulsante di sos e gli aggiornamenti continui ai suoi amici e follower sui social, quando la situazione a Kabul è cambiata, anche lui si è accorto di essersi messo nei guai.

 

E così ha acquistato prima un burqa per nascondere la sua identità e poi ha fatto il giro delle ambasciate in cerca di aiuto trovandole però già chiuse. Alla fine è riuscito a "salvarsi" arrivando in un rifiugio delle Nazioni Unite insieme ad altri stranieri. E da lì ha realizzato un'altra diretta su Twitch, comunicando agli utenti «di non essersi pentito della partenza». 

miles routledge evacuato 2 miles routledge evacuato 2

 

Il lieto fine

Nelle scorse ore è riuscito ad essere evacuato negli Emirati Arabi: «Ecco il lieto fine: sono atterrato a Dubai grazie alle brillanti persone nell’esercito britannico. Tutto al sicuro», ha scritto. La lezione però non dev'essergli servita: a "Input" ha raccontato di voler andare in Corea del Nord.

miles routledge evacuato 1 miles routledge evacuato 1 miles routledge a kabul 6 miles routledge a kabul 6 miles routledge a kabul 2 miles routledge a kabul 2 miles routledge a kabul 8 miles routledge a kabul 8 miles routledge a kabul miles routledge a kabul

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...