ABUSI CHE NON LO ERANO - UN CARABINIERE 59ENNE È STATO ASSOLTO DALLA CORTE DI APPELLO DI CATANIA DALL'ACCUSA DI ABUSI SESSUALI SU MINORE: IL FATTO NON SUSSISTE - IL MILITARE ERA STATO CONDANNATO IN PRIMO GRADO A SETTE ANNI E SEI MESI - LE VIOLENZE SAREBBERO STATE COMMESSE NEL 2009, AD ACCUSARLO ERA IL FIGLIO DELL'EX COGNATA DELL'IMPUTATO - IL MILITARE SOSTIENE DI ESSERE STATO "VITTIMA DI UNA MACCHINAZIONE DOPO LA SEPARAZIONE DALLA MOGLIE..."

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(ANSA) - SIRACUSA, 18 NOV - La Corte di Appello di Catania ha assolto perché il fatto non sussiste un appuntato dei carabinieri di 59 anni, in servizio al comando provinciale di Siracusa, accusato di abusi sessuali ai danni di un minore. Il militare era stato condannato in primo grado dal Tribunale di Siracusa a 7 anni e sei mesi di reclusione e la sospensione dall'Arma dei carabinieri.

 

Da quanto emerso nell'inchiesta della Procura di Siracusa, le violenze sarebbero state commesse nel 2009, periodo in cui, di tanto in tanto, il minore, il figlio della ex cognata dell'imputato, trascorreva dei pomeriggi nella casa del carabiniere, all'epoca sposato. Il minore avrebbe manifestato il suo disagio, da qui la denuncia. Il carabiniere, assistito dagli avvocati Puccio Forestiere e Fabiola Fuccio, ha sempre negato ogni addebito, anzi ha sostenuto di essere stato "vittima di una macchinazione dopo la separazione dalla moglie".

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