ALT! TRA I COMPLICI DEL "SUPER NARCOS DELLA 'NDRANGHETA", VITTORIO RASO, C'È ANCHE IL FIGLIO DI UN EX COMMISSARIO DI POLIZIA, RICCARDO DE SIMONE, CONDANNATO A NOVE ANNI E 10 MESI - L'ACCUSA È QUELLA DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI DROGA - SECONDO LA TESTIMONIANZA DEL BOSS (CHE STA COLLABORANDO CON LA GIUSTIZIA) L'UOMO PARLAVA DIRETTAMENTE CON LUI - IL PADRE DI DE SIMONE, ORA IN PENSIONE, ERA UNO STIMATO COMMISSARIO, POI FINITO IN UNA BRUTTA INCHIESTA PER AVER...

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Estratto dell’articolo di Giuseppe Legato per www.lastampa.it

 

ARRESTO DI VITTORIO RASO ARRESTO DI VITTORIO RASO

Nove anni, 10 mesi e 20 giorni di carcere. L’accusa: associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga. Con interdizione perpetua dai pubblici uffici. La sentenza (di primo grado) è di ieri mattina, è stata emessa dal giudice Ludovico Morello in un processo celebrato con rito abbreviato (con annesso sconto di un terzo sulla pena quindi) e riguarda un signore che si chiama Riccardo De Simone.

 

Avrebbe fatto parte – insieme ad altri (tutti condannati a pene pesanti che vanno da 4 a 10 anni) che sono poi la batteria – secondo gli investigatori – legata a Vittorio Raso, super narcos della ‘ndrangheta che da mesi sta parlando con la Dda di Torino avendo intrapreso un percorso di collaborazione.

 

ARRESTO DI VITTORIO RASO ARRESTO DI VITTORIO RASO

In uno dei primi verbali resi all’esperto magistrato Valerio Longi ha detto. «Riccardo lavorava con me». Sarebbero condanne come tante nell’articolato mondo del mercato degli stupefacenti se non fosse che De Simone non è un tipo qualunque.

 

È il figlio di un commissario di polizia, oggi in pensione: per anni stimato e poi finito (anche lui) in una brutta inchiesta per aver gestito (ipotesi d’accusa) alcune fonti investigative in maniera un po’ troppo disinvolta.

 

ARRESTO DI VITTORIO RASO ARRESTO DI VITTORIO RASO

Nell’elenco dei traffici a cui il giovane avrebbe collaborato figurano diversi episodi di cessioni di droga peraltro tutti molto ravvicinati […]. […]. Ma la rete di Raso, al netto di De Simone, era ampia e qualificata e la Mobile ci ha messo anni di indagini a smantellarla […].

 

Particolarmente interessante la posizione di tale Lisiam Spagna, di Nichelino condannato a 7 anni, imprenditore. Si sarebbe addirittura recato a trovare Raso in Spagna durante il periodo di latitanza. […]

 

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