Gabriele Principato per www.corriere.it
Essere parte della royal family britannica non porta solo onori e privilegi, ma costringe anche a rinunce gastronomiche. La regina Elisabetta II, che il 6 febbraio ha tagliato il traguardo dei 70 anni di Regno, il Giubileo di Platino, e oggi compie 96 anni, i principi Carlo e William con le rispettive consorti, Camilla e Kate (Middleton), devono sottostare a un rigido protocollo che non solo impone loro di seguire un preciso codice di abbigliamento (ad esempio le donne non possono portare minigonne o smalto colorato sulle unghie, né devono accavallare le gambe), ma anche di limitarsi a tavola quando cenano lontano dalle residenze reali.
Fortunati, verrebbe da dire, Harry e Meghan che, dopo la «Megxit» alla volta degli Stati Uniti, possono ritenersi «dispensati». Cosa mangiano, pardon, cosa non mangiano i reali? Ecco una serie di cibi assolutamente vietati, in particolar modo durante i tour istituzionali all’estero.
La tartare (e tutta la carne cruda)
Sia per evitare intossicazioni, sia perché alla regina Elisabetta la carne piace ben cotta, i membri della casa reale non possono mangiare neanche carni al sangue fuori dalle residenze reali. Niente tartare insomma.
Le patate
Alla regina Elisabetta II le patate non piacciono. È raro quindi che agli ospiti di Buckingham Palace venga servito questo tubero. Via libera invece agli altri membri della famiglia reale, che possono mangiarle come e quando vogliono.
I frutti di mare
Erano il piatto preferito da Meghan Markle prima di sposarsi e diventare duchessa del Sussex. Qualche tempo fa in un’intervista aveva dichiarato di adorarli al punto da mangiarli almeno una volta a settimana. Poi, in quanto membro della famiglia reale, li ha dovuti accantonare anche se ora fanno di nuovo parte della sua dieta.
Ma non di quella degli altri inquilini di Buckingham Palace e dintorni. Stiamo parlando dei frutti di mare. Ostriche, granchi, cozze e molluschi possono facilmente causare intossicazioni e dunque sono un rischioso piacere culinario che i Windsor non possono permettersi vista l’agenda fitta di appuntamenti da portare avanti.
Cibi non di stagione
Come ha raccontato il cuoco di corte Darren Mc Grady, la regina Elisabetta II vuole che sulle tavole reali siano serviti solo cibi di stagione.
L’acqua di rubinetto
I reali, inoltre, sempre per evitare possibili intossicazioni non possono mai bere acqua dal rubinetto.
Il foie gras
Il foie gras, ossia il fegato dell’oca generalmente utilizzato per il pâté, è bandito delle cucine di corte dal 2008. Ovvero da quando, come riporta «Stylecaster», il principe Carlo venne a conoscenza della crudeltà riservata alle oche per la preparazione del prodotto finale. Una decisione condivisa (almeno una volta si mormora a corte) da Meghan Markle: la ex duchessa infatti è una animalista e segue una dieta principalmente a base di verdure (frutti di mare a parte).
Gli spaghetti (e la pasta lunga in generale)
Gli spaghetti e altri tipi di pasta lunga sono un vero tabù. Non sono vietati, ma è molto difficile vederli sulla tavola della regina Elisabetta II perché non potrebbero essere mangiati senza fare rumore, cosa contraria all’etichetta reale.
L’aglio
L’aglio è bandito dalla tavola dei reali britannici. Alla regina Elisabetta II non piace né il suo sapore né il suo odore. Quindi nessuno della famiglia può mangiarlo né quando è al cospetto del sovrano né durante gli eventi di rappresentanza. Ancora una volta fa eccezione (la ex) Meghan Markle che ha più volte dichiarato di amare i piatti a base di aglio. In particolare la moglie di Harry sarebbe patita di pollo adobo, una ricetta filippina che prevede tra gli ingredienti ben tre spicchi d’aglio e che pare sia stato il piatto con cui ha conquistato il suo principe.
La cipolla
Anche la cipolla è bandita dalla tavola reale. I motivi? Gli stessi dell’aglio
I piatti esotici o piccanti
I divieti a tavola per i reali colpiscono anche i piatti esotici o piccanti.