"NON HO NESSUNA INTENZIONE DI DIRVI COSA È SUCCESSO QUELLA SERA" - ANDREA GORGI ZUIN, UNO DEGLI ORGANIZZATORI DEL RITIRO SPIRITUALE A BASE DI ALLUCINOGENI A CUI AVEVA PARTECIPATO ALEX MARANGON, IL 25ENNE TROVATO MORTO SU UN ISOLOTTO DEL PIAVE, SI RIFIUTA DI RIVELARE I DETTAGLI DELLA SERATA: PER GLI AMICI DELLA VITTIMA, ZUIN SAPREBBE MOLTO DI PIÙ DI QUANTO DICE - RESTANO DA CHIARIRE LE CAUSE DEL DECESSO DI MARANGON: L'IPOTESI È CHE L’AYAHUASCA CHE AVREBBE ASSUNTO POSSA AVER SCATENATO UNA REAZIONE NEL GIOVANE, CHE SOFFRIVA DI UNA FORTE FORMA DI ASMA…

1. IL VELENO DI RANA E L’ALLUCINOGENO LA CORSA DI ALEX PRIMA DI MORIRE

Estratto dell'articolo di Denis Barea per il "Corriere della Sera"

 

alex marangon

La cerimonia a base di musica sciamanica e infusi di ayahuasca, una piccola incisione sulla pelle con veleno di rana amazzonica, una corsa senza motivo per i boschi. […] Della tragedia di cui è rimasto vittima il barista veneziano Alex Marangon, 25 anni, dopo un rituale sciamanico presso l’Abbazia benedettina di Santa Bona a Vidor, in provincia di Treviso, si sa quello che è successo prima e quello che è successo dopo. Ma sulle cause del decesso e soprattutto sul perché il ragazzo abbia lasciato la riunione in piena notte avventurandosi di corsa nella boscaglia vestito soltanto di un paio di pantaloncini regna il mistero.

 

andrea gorgi zuin

Un giallo a cui potrebbero dare delle risposte le due persone che hanno seguito Alex al di fuori della chiesa sconsacrata in riva al fiume e che, a un certo punto, ne avrebbero perso le tracce […]. Le due persone sono Andrea Gorgi Zuin, conosciuto con il nome di «Zu» e la compagna Tatiana «Tati» Marchetto: entrambi musicisti, sono gli organizzatori dell’evento sciamanico che era stato esteso a una decina di persone. Zu e Tati avevano programmato la due giorni e pagamento, in cui si sarebbe dovuto celebrare il «Sol de Putamayo» e per questo avevano invitato uno sciamano direttamente dal Sudamerica.

 

tatiana marchetto e andrea gorgi zuin

«Non ho nessuna intenzione di dirvi cosa è successo quella sera» taglia corto Zuin che secondo gli amici di Alex saprebbe molto di più di quanto dice. Per il momento una delle ipotesi che si sta facendo strada è che Alex Marangon non sia morto affogato. «Un primo esame esterno non avrebbe rivelato, ma il condizionale è d’obbligo, tracce evidenti di annegamento — spiega il Procuratore di Treviso Marco Martani —. Esiste quindi la possibilità che il giovane abbia perso la vita prima che il corpo cadesse in acqua».

 

Alex Marangon

[…] La pista investigativa è che l’ayahuasca, che ha effetti allucinogeni e che è vietata in Italia, possa aver scatenato una qualche reazione nel ragazzo che soffriva di una forte forma di asma. […] Per capire poi se abbia effettivamente assunto l’ayahuasca e veleno di rana sarà necessario aspettare gli esami tossicologi e del sangue che però saranno disponibile soltanto fra due mesi.

Di sicuro invece l’esame autoptico potrà confermare subito se il morso presente sul fianco del ragazzo, dato verosimilmente da un animale selvatico, sia stato precedente o successivo al decesso.

 

Alex Marangon era entrato in contatto con gli organizzatori dell’incontro sciamanico attraverso un messaggio diffuso in una chat privata di Telegram. Dopo aver pagato 200 euro per partecipare, il barista veneziano, è andato a Mestre dove ha incontrato altri tre invitati ai quali ha dato un passaggio in macchina fino all’abbazia.

ayahuasca 3

 

2. LA SOSTANZA MISTICA DEI «CURANDERO»

Estratto dell'articolo di Gianni Santucci per il "Corriere della Sera"

 

[…] Con la sua storia millenaria di riti sciamanici in Amazzonia, l’Occidente iniziò ad annoverare l’ayahuasca tra i paradisi artificiali con la beat generation. La sostanza allucinogena più potente prodotta dalla natura però non è mai entrata nell’interesse commerciale delle organizzazioni criminali.

 

rito ayahuasca

[…] . Sostanza di ultra nicchia, ricercata solo da chi subisce il fascino della frontiera più estrema della sperimentazione lisergica, di solito organizzando viaggi in Sud America. E origine sudamericana hanno anche i culti che in Brasile e in Occidente ne fanno uso regolare, ma in quantità infinitesimali, assunte in molte ore, sotto stretto controllo. […]

 

Essendo estremamente difficile procurarsi l’ayahuasca, chi lo fa di solito si affida a chi è in grado di gestire le somministrazioni, e dunque un curandero (che governa l’assunzione) con persone intorno che curino la sicurezza: soprattutto per evitare che chi si trova in uno stato di alterazione così forte si allontani dal gruppo, con una capacità di salvaguardare la propria incolumità del tutto compromessa. […]

Articoli correlati

ALEX MARANGON, IL 26ENNE VENEZIANO TROVATO MORTO SU UN ISOLOTTO DEL PIAVE, STAVA PARTECIPANDO A UN..

andrea gorgi zuinpreparazione ayahuascaayahuasca 7sciamano durante un rito ayahuasca in colombiaayahuasca 1ayahuasca 5ayahuasca 10ayahuasca 4 ricerche di alex marangontatiana marchettoricerche di alex marangon alex marangon ricerche di alex marangon andrea gorgi zuin ritrovamento del corpo di Alex Marangontatiana marchetto e andrea gorgi zuin

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…