Stefano Petrella per repubblica.it
“Comunque Babbo Natale non esiste”. Sono bastate cinque parole per scatenare una polemica sui social network dopo lo spettacolo di ieri sera al Parco della Musica di Roma. A pronunciare la funesta frase è stato Giacomo Loprieno, il direttore d’orchestra di “Disney in concert: Frozen” alla fine dello show che, con trenta musicisti e venti coristi, nasce con l’obiettivo di rendere inedita la fruizione dell’iconico film d’animazione per bambini e famiglie, in migliaia accorsi nella Sala Santa Cecilia pagando biglietti dai 30 ai 48 euro. Nessuno si aspettava che, alla fine della rappresentazione, durata circa due ore, il direttore prendesse la parola per disilludere i piccoli spettatori, per lo più sotto i dieci anni d’età.
In pochi minuti Facebook è stato invaso da proteste e commenti di genitori indignati, ancor più indispettiti dal fatto che dopo poche ore gli organizzatori di Dimensione Eventi hanno eliminato la pagina del social network dove si erano concentrate la maggior parte delle proteste (“eliminiamo sempre gli eventi già passati”, spiegano).
“Ha tentato di sfogare le proprie frustrazioni sugli esseri più innocenti del mondo, i bambini”, ha scritto l’utente Oberto Bevilacqua sulla pagina degli organizzatori, seguito a ruota da Lucio Giorgio, che ha creato un gruppo ad hoc dove continuare a protestare contro chiunque “pensi di poter rovinare i sogni di bambini di 5/6 anni, magari senza alcuna ragione plausibile”.
E se tra i commenti della rete non mancano ironici post di sostegno alla battuta, alcuni degli spettatori fanno notare che l’irritazione del direttore d’orchestra potrebbe essere stata causata dai tanti che, appena terminato lo spettacolo, durante gli applausi, abbiano lasciato la sala per evitare la calca e il traffico in uscita dal parcheggio. Dall'Auditorium confermano la frase del direttore d'orchestra e spiegano che probabilmente la negazione pubblica dell’esistenza di Babbo Natale è avvenuta davanti a una sala mezza vuota, proprio mentre alcune famiglie si erano trattenute con i musicisti per chiedere autografi e foto. Ma ciò non è bastato a placare gli animi.
Intanto il contestato Loprieno non ha intenzione di rispondere alle accuse, ma a confermare il suo dispiacere c’è un post dell’account Facebook ufficiale dell’Auditorium Parco della Musica, che già ieri sera, a due ore dalla fine dello spettacolo, ha risposto ad alcuni genitori indignati esternando dispiacere per l’accaduto e raccontando come il direttore si sia prodigato in scuse subito dopo l’accaduto, all’uscita della sala e in biglietteria. Una reazione insufficiente per gli organizzatori di Dimensione Eventi.
Che dopo la polemica hanno deciso di rimuovere Loprieno. “Ci teniamo a sottolineare che l'organizzazione si dissocia completamente ed ha preso tempestivi provvedimenti", hanno scritto in una nota. "Come tutti i presenti siamo rimasti sconcertati da una dichiarazione assolutamente personale del Direttore, tra l'altro a spettacolo ormai terminato. Quanto è stato detto dal Direttore d’orchestra è totalmente fuori luogo ed è il gesto arbitrario di una singola persona”.
Il nuovo direttore d'orchestra non si è fatto attendere. Il maestro Marco Dallara ha diretto i trenta musicisti durante lo spettacolo di oggi pomeriggio. Durante il quale c'è stato anche un piccolo colpo di scena: in prima fila durante lo show era seduto proprio Babbo Natale, chiamato dal Parco della Musica per dimostrarne a tutti i bambini l'esistenza.
Tra l'altro già provata poche ore prima con un post su Facebook che immortalava Santa Claus e il suo certificato di nascita. Inevitabile l'incontro tra Babbo Natale e il nuovo direttore d'orchestra, abbracciati davanti al pubblico per mettere fine alla bufera mediatica impazzata sullo spettacolo Disney.
FROZEN BABBO NATALE NON ESISTE