crociere

BENVENUTI A BORDO – COSTA MENO VIVERE IN CROCIERA CHE A LONDRA: UNA DONNA ALBERGO' 8 ANNI SULLA QEEN ELISABETH – IN COMPENSO, NON MANCANO I RISCHI: INQUINAMENTO, PIRATI, CADUTE. E BRUTTE SORPRESE: SE QUALCUNO MUORE A BORDO...

 

Vittorio Sabadin per La Stampa

 

CROCIERE2CROCIERE2

Le navi da crociera custodiscono molti segreti dei quali i passeggeri raramente vengono a conoscenza. Si decide ad esempio di andare in crociera anche per respirare l’incontaminata aria degli oceani, ma si ignora che intorno a molte navi, durante la navigazione, l’aria è più inquinata che nel centro di una città.

 

Questo dipende dal particolare tipo di combustibile usato per i grandi motori marini, che una volta bruciato può arrivare riversare dai fumaioli 450 kg di particolati al giorno. I gas di scarico delle grandi navi passeggeri sono 100 volte peggiori di quelli di un camion con motore Diesel, e in un solo giorno di navigazione una grande nave da crociera può inquinare come tutte le auto di una media città.

 

CROCIERE1CROCIERE1

Se è difficile respirare a bordo aria buona, rimangono però tante ragioni per andare in crociera. Una di queste è il fatto che si può spendere meno che a casa. Il Daily Telegraph ha calcolato che vivere a Londra in un quartiere vicino al centro costa mediamente, tra cibo, affitto e trasporti, 97,71 sterline (111,3 euro) al giorno.

 

Fare il giro del mondo in una crociera di un anno costa invece solo 88,53 sterline al giorno e consente dunque di mettere da parte 3.350 sterline visitando per giunta posti interessanti. Beatrice Muller, una crocierista che sapeva fare bene conti come questi, è rimasta ininterrottamente a bordo della Queen Elizabeth II dal 2000 al 2008, ed è scesa solo perché la nave è stata smantellata.

 

LO SPOT DI COSTA CROCIERE CON SHAKIRALO SPOT DI COSTA CROCIERE CON SHAKIRA

Si pensa che le navi da crociera siano un posto sicuro, ma l’equipaggio e gli ufficiali si preparano ogni giorno contro gli imprevisti. Nessuno parlerà ai passeggeri del pericolo dei pirati, che esiste ancora, ma i marinai sono perfettamente addestrati a respingere gli attacchi con cannoni ad acqua e cannoni sonici, che inviano a distanza frequenze che fanno sanguinare le orecchie agli assalitori.

 

Sul ponte di comando ci sono giubbotti antiproiettile per gli ufficiali e dispositivi che proteggono i vetri della plancia. Se niente di tutto ciò funziona, si può comunque sempre fare come i passeggeri della MSC Melody, che nel 2009 respinsero i pirati facendo cadere sulla loro imbarcazione tavoli e sedie sdraio.

 

venezia attivisti mentre bloccano una love boat venezia attivisti mentre bloccano una love boat

Un’altra cosa poco nota delle crociere è che decine di passeggeri finiscono in mare ogni anno. Alcuni vengono recuperati, ma per la maggior parte non c’è niente da fare. Cadere in acqua da grandi altezze provoca gravi fratture e durante il volo i polmoni si vuotano completamente dall’aria che contengono, quindi si annega subito. Se si cade in acque fredde, diciamo circa 5 gradi, la sopravvivenza è di 60 minuti. Se l’acqua è intorno ai 20 gradi si può resistere per ore, ma in quel caso il problema, come si racconta spesso alla tavola del capitano la sera per riderci su, passa dal freddo agli squali.

LOVE BOAT IERILOVE BOAT IERI

 

Se i camerieri hanno spesso un’aria afflitta e insistono per avere una mancia è solo perché sono pagati molto poco: anche solo 1,5 dollari l’ora per un lavoro che li impegna per mesi sette giorni su sette. E’ vero che hanno vitto e alloggio gratuiti, ma non possono certo mettere da parte gran che. Anche per loro vivere a bordo è più conveniente che vivere a Londra, ma non è altrettanto divertente. Il personale di bordo ha un proprio codice per comunicare senza che i passeggeri sappiano di che cosa si parla. Se un ufficiale dice a un altro echo, echo, echo, non è impazzito, ma sta segnalando che c’è un pericolo di collisione. Mr Mob oppure Oscar vuol dire uomo in mare e Operazione raising star significa che un passeggero è deceduto.

 

LOVE BOAT OGGILOVE BOAT OGGI

In casi come questi, nessun problema: tutte le navi da crociera sono attrezzate con un obitorio, che può contenere quattro o cinque corpi. Se come spesso accade i decessi in navigazione sono più numerosi, bisogna rimediare in qualche modo: i regolamenti impongono comunque che i cadaveri siano tenuti lontani dai frigoriferi della cucina.

 

Ogni comandante tende a fare portare a terra il passeggero deceduto al primo porto disponibile e con tutta la discrezione possibile. Ma più spesso di quanto si creda le vedove chiedono invece di poter continuare la crociera come se nulla fosse accaduto, “proprio come avrebbe voluto lui”.

Ultimi Dagoreport

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…